sabato 6 agosto 2016

Roma e Milano, viaggio con le dritte di chi ci vive

Milano, Firenze, Roma e Napoli viste e consigliate da chi ci vive tutto l'anno e ne conosce i difetti ma soprattutto i pregi e le cose sconosciute ai più. Travel as a Local grazie ai consigli della community di Yelp alla scoperta di ristoranti, luoghi artistici e culturali ma anche le zone e le attività preferite dagli abitanti del posto ed esclusw dai percorsi più noti.

Milano: percorsi al buio e ristoranti dall’effetto “amarcord”
1) Chiesa di Santa Maria presso San Satiro
A due passi dal famosissimo Duomo, si trova un’altra chiesa altrettanto affascinante: è la seminascosta Chiesa di Santa Maria presso San Satiro (Punteggio Yelp 5/5), progettata da Bramante. A renderla indimenticabile è lo splendido esempio di trompe l’oeil che “inganna” lo sguardo del visitatore: dall’ingresso, un brillante gioco di prospettive dà l’impressione che l’abside sia incredibilmente profondo mentre, avvicinandosi, ci si rende conto che in realtà misura solamente 95 centimentri.
2) Dialogo nel buio
Per un’esperienza assolutamente unica, gli Yelper milanesi consigliano di visitare Dialogo nel buio (5/5), l’emozionante mostra permanente allestita all’Istituto dei Ciechi, tra le centralissime San Babila e Palestro. Una guida non vedente accompagna i visitatori in un percorso immerso nel buio più totale, alla (ri)scoperta di ambienti e situazioni quotidiani che, avvolti dall’oscurità, vengono vissuti in modo totalmente inedito. Alla fine del tour è inoltre possibile sperimentare un aperitivo o una cena al buio.
3) Orto Botanico di Brera
Altra tappa da non perdere del “local tour” di Yelp a Milano è l'Orto Botanico di Brera (4.5/5), descritto da Mario L. come “uno di quei posti di cui a volte senti parlare, di cui a volte ti dicono che ‘non sembra Milano’, che però rimane nascosto e non conosciuto ai più. Questa atmosfera intima è forse uno dei suoi pregi, insieme alla meraviglia che suscita non appena si varca il cancelletto di ingresso”. L’ingresso è gratuito e il relax è assicurato.
4) Risoelatte
Per una pausa pranzo o una cena “vintage” e fuori dal comune c’è Risoelatte (5/5), poco distante dal Castello Sforzesco: l’atmosfera del ristorante – che riproduce fedelmente un tipico appartamento degli anni ‘60, con tanto di jukebox e biancheria stesa – e la sua cucina casalinga trasportano gli ospiti indietro nel tempo, direttamente ai pomeriggi trascorsi dalla nonna.
5) Darsena del Naviglio
Il nuovo look della Darsena del Naviglio (4/5) – frutto di un imponente “restyling” in occasione di Expo – piace molto ai milanesi, che la scelgono per suggestive passeggiate e per la movida offerta dai numerosissimi locali della zona. Da non perdere per un assaggio della Milano più autentica, in equilibrio tra tradizione e innovazione.

Roma: la “grande bellezza” tra giardini e capolavori di Caravaggio
1) Giardino degli Aranci e Buco della serratura
Situato sull’Aventino, dal Giardino degli Aranci (4.5/5) si apre una vista “da cartolina” della città eterna, immortalata anche da Paolo Sorrentino nel film premio Oscar “La grande bellezza”. Poco distante è Piazza Cavalieri di Malta, con il suo Priorato, dove i romani invitano a sbirciare dal Buco della serratura (4/5) del cancello per un affascinante gioco prospettico che coinvolge la Cupola di San Pietro.
2) Chiesa di San Luigi dei Francesi
A Roma le chiese non mancano ma, per fare colpo sugli amici che vengono da fuori, gli Yelper romani puntano sulla piccola Chiesa di San Luigi dei Francesi (4.5/5), che custodisce nella Cappella Contarelli ben tre capolavori di Caravaggio, tutti ispirati alla figura di San Matteo.
3) Quartiere Coppedé
Il Quartiere Coppedé (3/5) è tra le mete consigliate per chi ama passeggiare “con il naso all’insù” per ammirare le particolarità architettoniche della città: il complesso, costituito da diciotto palazzi e ventisette palazzine disposte attorno a piazza Mincio, venne progettato a inizio Novecento e oggi colpisce per l’eclettico mix di differenti stili architettonici.
4) Pastificio
Che gita a Roma sarebbe senza un buon piatto di carbonara o di bucatini all’amatriciana? Da Pastificio (4.5/5) la pasta non è solo fresca e dai prezzi contenuti ma, nella formula da asporto, diventa anche lo street food più goloso che ci sia: ideale per recuperare le energie durante un ricco tour della città.
5) Roseto comunale
Per una pausa romantica o di relax, gli Yelper romani suggeriscono di recarsi al Roseto comunale (4.5/5), dove “le numerose specie di rose, provenienti da tutto il mondo, riempiono di colore il prato e i tunnel che incorniciano il giardino”, come spiega Sara F. Chi non è appassionato di botanica o in vena di romanticismo apprezzerà la vista spettacolare sull’area archeologica del Circo Massimo e Palatino.

Tanti altri consigli su come vivere da “local” le più belle città europee sono disponibili a questo link: http://www.travellikealocal.eu/

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