venerdì 12 maggio 2023

Bandiere Blu: 34 alla Liguria, 22 alla Puglia. Podio per Campania e Toscana

ROMA - La Liguria svetta sul gradino piĂ¹ alto del podio con 2 nuovi ingressi e raggiunge 34 localitĂ , la Puglia sale a 22 riconoscimenti con 4 nuovi Comuni. Si distinguono con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso; la Calabria con due nuove Bandiere Blu. Le Marche salgono a 18, con un nuovo ingresso. La Sardegna conferma le sue 15 localitĂ , l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11, il Lazio a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 localitĂ  con un’uscita e un nuovo ingresso; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 localitĂ ; si registrano 2 nuovi ingressi in Piemonte che ottiene 5 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. La Lombardia sale a 3 Comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi, il Molise conquista 2 Bandiere con un nuovo Comune. Le Bandiere sui laghi quest’anno sono 21, con 4 nuovi ingressi.

Le new entry di quest’anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest’anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).

“Con 22 bandiere blu la Puglia è la seconda regione italiana con il maggior numero di riconoscimenti alle spalle della Liguria. Quello ottenuto, è un risultato straordinario, figlio dell'intenso lavoro svolto per la tutela delle acque e degli ambienti circostanti oltre che del grande sforzo profuso per il miglioramento degli accessi alle spiagge e delle infrastrutture”. Così il presidente del gruppo Pd, Filippo Caracciolo.

“La crescita della nostra regione – afferma Caracciolo – è testimoniata dai quattro nuovi ingressi registrati. L'aggiunta di localitĂ  come Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste a quelle che giĂ  avevano ottenuto il riconoscimento nel 2022, rappresenta la certificazione del costante sviluppo del nostro territorio. La continua cura di aspetti come l'efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la promozione della raccolta differenziata, la presenza di aree pedonali e piste ciclabili oltre che la cura dell'arredo urbano delle aree verdi ha permesso il raggiungimento di questo risultato”.

“Il successo ottenuto quest'anno – conclude il presidente del gruppo Pd – rappresenta il miglior biglietto da visita per l'imminente stagione balneare e allo stesso tempo è lo stimolo per continuare a migliorare”.

mercoledì 3 maggio 2023

Vacanza nel Golfo di Napoli, come organizzarla al meglio

lumu_93/pixabay

Il Golfo di Napoli è una destinazione perfetta per tutti i tipi di turisti: giovani, coppie, famiglie, ecc. Infatti, su queste isole è possibile trascorrere una vacanza all’insegna del relax, ma anche immergersi tra arte, storia e cultura, senza dimenticare la possibilitĂ  di praticare sport a contatto con la natura e di assaporare la buona cucina del territorio. Le isole del golfo sono perfette per una vacanza anche in bassa stagione, ad esempio a maggio e a settembre, grazie al clima mite che caratterizza la zona. Le localitĂ  in questione sono raggiungibili solo via mare; è possibile, infatti, salire a bordo di traghetti e aliscafi per Ischia, Capri e Procida partendo da Napoli oppure da Salerno.
 
Ischia

Ischia è la meta giusta per chi ha voglia di rilassarsi, grazie alle acque limpide e alle sorgenti d’acqua termali. Tra le spiagge consigliate ci sono la spiaggia dei Pescatori e la spiaggia degli Inglesi, facilmente raggiungibili dal porto. Cartaromana (che presenta un fondale con resti di una fonderia romana), Cavascura e Nitrodi sono caratterizzate da rocce vulcaniche e acqua calda che incontra quella del mare, dando vita a incantevoli piscine termali. I siti culturali dell’isola sono molteplici, come l’imponente Castello aragonese risalente al 474 a.C., chiara testimonianza della dominazione greca sull’isola. Un altro monumento simbolo dell’isola è il Torrione di Forio, la piĂ¹ alta torre del comune di Forio (che ne ospita altre quindici), utilizzata come sede del museo dedicato a Maltese, poeta e scultore originario del territorio.
 
Capri

L’isola di Capri è particolarmente nota per il territorio scosceso, nonchĂ© le zone esclusive per la movida e i negozi di lusso dove fare shopping. Questa zona, nota anche come “isola azzurra”, offre anche bellissimi paesaggi naturalistici. Se ci si concede una vacanza a Capri, bisogna visitare per prima cosa i faraglioni, ovvero dei massi rocciosi di grandi dimensioni immersi nel mare, da ammirare attraverso la piazzetta di Punta Tragara oppure dai Giardini di Augusto. Un altro luogo simbolo è la Grotta Azzurra, il cui nome deriva dalle acque blu che si ammirano dal suo interno. Infatti, il mare sembra illuminato da una luce subacquea. Per accedere alla Grotta Azzurra è necessario salire su una delle barche organizzate e sdraiarsi sul fondo, poichĂ© l’ingresso è alto soltanto un metro. Per quanto riguarda l’architettura, invece, tra i monumenti piĂ¹ belli c’è Villa Jovis, una delle residenze dell’imperatore romano Tiberio dedicata a Giove, edificata nel 1° secolo a.C. Da qui è possibile ammirare tutto il panorama del Golfo di Napoli.
 
Procida

Procida è l’isola del Golfo di Napoli meno visitata dai turisti, ma non per questo meno bella e meritevole di una visita. Le spiagge sono molteplici, sia libere che attrezzate. La piĂ¹ centrale è quella della Chiaia, raggiungibile attraverso una discesa di 186 scalini oppure via mare. C’è, poi, la famosa spiaggia del Pozzo Vecchio, chiamata anche Spiaggia del Postino, poichĂ© location dell’iconica scena del film Il Postino nella quale i protagonisti si incontrano per la prima volta. A Procida, poi, si puĂ² visitare l’antico borgo marinaro di Marina della Corricella, con le sue casette colorate incastonate nella roccia e i ballatoi rivestiti da arcate.