mercoledì 27 luglio 2016

Fari e torri, a settembre bando per valorizzarli

Fari, torri, conventi ed edifici storici dislocati lungo le coste da Nord a sud dell'Italia da ristrutturare, modernizzare e mettere a reddito. In una parola, valorizzare. Sono 20 i beni pubblici in mano alla Difesa o all'Agenzia del Demanio che verranno messi a gara a settembre per essere dati in concessione a privati ed essere trasformati in hotel, resort o centri ambientalistici dal panorama mozzafiato.

Ecco 5 tra i più belli:

Convento San Domenico Maggiore, Monteoliveto Si trova a Taranto, in Puglia. E' una struttura seicentesca che si affaccia sul lungomare della città vecchia. Nel corso dei secoli è stata utilizzata come palazzo signorile, convento e distretto militare.

Torre Angellara Si trova a Salerno, in Campania. E' una costruzione militare che si inserisce nel sistema di difesa delle coste dell'Italia meridionale dalla incursioni dei pirati e dei Turchi, avviata dagli Aragonesi già nel XV secolo. La torre si sviluppa su due livelli con pianta quadrata di circa 17,5 metri di lato, oltre a un terzo livello in sommità raggiungibile con una scala ricavata nello spessore del muro ed un terrazzo fronte mare.

Faro di Capo Zafferano Il faro è a Santa Flavia, in provincia di Palermo. Raggiungibile da un sentiero a strapiombo sul mare, è situato su un promontorio che si affaccia sul mar Tirreno e divide i Golfi di Palermo e Termini Imerese. Costruito nel 1884 dal Genio Civile, il faro fu utilizzato a lungo come caserma della Marina Militare.

Faro di Spignon Si trova sull'Isola di Spignon, piccola isola di circa 190 mq nominali della Laguna Sud di Venezia. Il faro, costruito nella seconda metà dell'800 è alto 15 metri e serviva per segnalare alla imbarcazioni l'entrata dal porto di Malamocco. Il segnale luminoso era visibile ad una distanza di circa 9 miglia nautiche.

Faro della Guardia E' sull'Isola di Ponza, una delle isole dell'arcipelago pontino, nel Lazio. Costruito alla fine dell'800, costituisce uno dei segnalamenti di maggiore importanza del Mar Tirreno. Il complesso è costituito da una torre su base quadrata e da un edificio a pianta rettangolare disposto su due livelli destinato ad abitazione dei guardiani.

La lista totale comprende: il Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (KR), il Faro della Guardia a Ponza (LT), il Faro di Torre Preposti a Vieste (FG), il Faro di Punta Polveraia a Marciana nell'Isola d'Elba (LI), il Faro Formiche nell'isolotto Formica Grande (GR), il Faro di Punta Libeccio nell'Isola di Marettimo (TP), il Faro di Punta Spadillo a Pantelleria (TP), il Faro di Capo Mulini ad Acireale (CT), il Faro di Capo Milazzo a Milazzo (ME) e il Faro di Capo Faro a S. Maria di Salina, Isola di Salina (ME). 

martedì 26 luglio 2016

Le 10 città dipinte come quadri

Colorate, variopinte come una gemma sfavillante o un caleidoscopio: abbarbicate sulle coste o immerse in paesaggi di montagna ecco 10 città selezionate da Secret Escapes che stupiscono ad ogni angolo e lasciano l'arcobaleno nel cuore.

Cinque Terre, Italia
I borghi storici delle Cinque Terre fondono natura e colori, attraverso colorati tasselli di edifici, su scogliere a picco e frastagliate. In questo meraviglioso tratto di costa, fanno capolino la mondana Monterosso, Riomaggiore e il suo percorso di trekking, la pacifica Corniglia, posta in cima a una rampa di scale, la rilassante Vernazza e infine Manarola, coi suoi vini pregiati. Cinque pittoreschi villaggi, ciascuno con un proprio carattere peculiare ma accomunati da una densità di bellezza che ha pochi eguali.

Burano, Italia
Un’altra perla del Belpaese svetta nella classifica. Non poteva mancare infatti l’incantevole isola di Burano, situata nella laguna di Venezia, meta obbligata di un viaggio romantico. Piccole costruzioni dai colori confetto si susseguono ordinate lungo i canali pieni di barche, mentre i suggestivi vicoli interni sono popolati da ristoranti, caffetterie e negozietti tipici dove si realizzano i caratteristici merletti, per i quali Burano è famosa. Immergetevi nella brulicante atmosfera della piazza centrale e non dimenticate di visitare la chiesa di San Martino con la sua eccentrica torre pendente.

Cartagena, Colombia
Gemma multicolore della Colombia, la città portuale di Cartagena è particolarmente nota per la sua zona più antica, situata all’interno delle mura, dove le decorazioni dai colori giallo, arancio, rosso e rosa accendono la storia e la bellezza degli edifici coloniali coi loro ampi balconi e verande verde smeraldo. In questo luogo idilliaco i ritmi frenetici non sono di casa, se non nelle sale da ballo dove potrete ascoltare coinvolgente musica caraibica suonata dal vivo.

Chefchaouen, Morocco
L’incredibile città blu cobalto nel nord-ovest del Marocco è una vera delizia da esplorare. Sorta nella splendida regione montuosa Rif, Chefchaouen seduce i viaggiatori con sfumature blu che colorano i muri e le strade della sua medina. Paradiso rilassante che qua e là si accende in piccoli caffè e botteghe di artigianato, è la meta ideale per un soggiorno romantico, in cui il tempo scorre leggero tra rilassanti passeggiate nella kasbah, visite a meravigliose cascate su fino alla sorgente Ras el-Ma ed affascinanti escursioni attraverso le montagne panoramiche.

Karlovy Vary, Repubblica Ceca
Destinazione da favola e magica città termale con sorgenti curative uniche, Karlovy Vary è caratterizzata da un'architettura meravigliosamente articolata, fatta di passerelle pittoresche e colonnati che da soli meritano il viaggio. Risalente al quattordicesimo secolo e immersa in un paesaggio rigoglioso, la città è sede di numerose spa che offrono trattamenti curativi e di benessere, e del Karlovy Vary International Film Festival, che ogni anno attira migliaia di appassionati di cinema.

Trinidad, Cuba
Entrati a far parte del Patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1988, i luminosi edifici coloniali di Trinidad, con i loro caratteristici tetti rossi, rappresentano una delle più belle e caratteristiche architetture di Cuba. Anche se non si è un appassionato fotografo, la città è un posto tranquillo lontano dal fermento dell’Avana. Potrete trascorrere il vostro tempo ad ammirare preziosi gioielli o meravigliosa argenteria presso il Museo Romantico, passeggiare verso le ondeggianti colline, e rilassarvi la sera, magari godendovi uno dei numerosi spettacoli di danza popolare che animano gli storici bar del centro.

Breslavia, Polonia
Città dalla forte personalità della Polonia occidentale, Breslavia si caratterizza per le sue interminabili file di squisite abitazioni colorate che sembrano scatole di cioccolatini ed accompagnano il viaggiatore in una passeggiata panoramica che va dalla piazza medievale del mercato fino al centro città. I colori però in questo caso sono solo una delle molte attrattive che portano i viaggiatori a visitare questa magnifica città. I monumenti, i luoghi di interesse e le manifestazioni culturali abbondano a Breslavia: come il vivace mercato coperto che risale ai primi del Novecento, la cattedrale con due caratteristiche torri campanarie gemelle, il prezioso museo di architettura o la fontana musicale che si illumina di notte in un tripudio di suoni e colori.

Porto, Portogallo
La destinazione ideale per gli amanti del vino pregiato e dei ponti romantici. Scoprite la meraviglia di passeggiare lungo il ponte ad arco Dom Luis I, fare un tour delle cantine, ammirare le ricche tinte oro e rosse della libreria Livraria Lello & Irmão, e godetevi una dolce crociera lungo il Douro da cui apprezzare gli scorci più belli, lungo il fiume che riflette insieme tutti i colori di questa splendida città.

Colmar, Francia
Strade fatte di ciottoli, case a graticcio, la chiesa gotica del tredicesimo secolo: queste sono alcune delle bellezze di Colmar, in Alsazia, una meravigliosa cittadina che sembra uscita direttamente da un libro di fiabe. Colmar sa incantare il viaggiatore grazie al suo prezioso centro storico, alle passeggiate lungo il fiume nel quartiere La Petite Venise e il calore della musica popolare alsaziana, che risuona spesso la sera tra le vie del centro. Gli amanti del vino anche qui troveranno un piccolo paradiso, visto che la città si trova proprio sulla strada del vino dell'Alsazia.

Reykjavik, Islanda
L'Islanda è unanimemente rinomata per le sue emozionanti escursioni, per i paesaggi congelati e le sfuggenti aurore boreali, ma fate una sosta a Reykjavik – la capitale più a nord del pianeta - e verrete accolti da uno spettacolo architettonico formidabile: case quadrate dipinte in dolci sfumature di rosso, verde, giallo e blu, ordinate in modo meticoloso, come fosse una mappa del Monopoli, a creare un effetto quasi straniante con lo sfondo della montagna Esja.

lunedì 25 luglio 2016

Viaggio alla scoperta dei migliori vini e cibi sardi

Al di là delle sue ben note bellezze naturali, la Sardegna è un vero e proprio paradiso per i golosi e, in modo particolare, per gli estimatori delle migliori produzioni vinicole nostrane: gli amanti della cucina mediterranea potranno qui allargare i propri orizzonti gastronomici, entrando in contatto con una tradizione culinaria incredibilmente gustosa e una gamma di vini dai sapori forti e decisi, che faranno la gioia degli appassionati, ma non solo. Un ideale itinerario alla scoperta del volto enogastronomico della Sardegna non può prescindere da quattro tappe in particolare: passiamole brevemente in rassegna.

Jerzu e Tortolì
Questi due pittoreschi paesi dell’Ogliastrino sono famosi per la qualità e la bontà delle loro pietanze. Il primo è un borgo annidato tra verdi colline, ricamate da lunghe distese di vigneti, da cui si ricava una delle qualità più conosciute del vino Cannonau: il Cannonau Rosso DOC, con le sue note aromatiche intense e corpose, che ben si sposano con le prelibatezze tipiche della zona, come testimonia la “Cantina Sociale”, una tappa che consigliamo a chiunque trascorra le proprie vacanze in Sardegna. La vicina Tortolì, invece, è la meta ideale per chi vuole sperimentare le versioni più soft del Cannonau, insieme a un’ampia gamma di vini da aperitivo e da dessert, perfetto accompagnamento dei dolci tradizionali locali. Tra le prelibatezze da provare nella Provincia di Ogliastra, i “Culurgiones” meritano una menzione speciale. Si tratta di un particolare tipo di ravioli fatti in casa, con un ripieno di pecorino, patate e menta, nella loro versione tradizionale, o di porcini e formaggi locali. Oltre al gusto inimitabile, ciò che li contraddistingue è la particolare procedura di chiusura a mano, che intrecciata su un lato, li rende simili a spighe di grano. Generalmente serviti con un sugo semplice di pomodoro che ne esalta i sapori, sono ottimi anche conditi con un filo d’olio e un pizzico di pepe.

Oliena e Mamoiada
Non rientreranno tra le mete in evidenza su portali come Yalla Yalla, ma chi li conosce sa bene quanto valga la pena fare un salto in questi due vivaci paesi della Provincia di Nuoro. Alle pendici del Monte Corrasi, Oliena è famosa per la pregiata qualità di Cannonau conosciuta come Nepente, omaggiata persino dal poeta D’Annunzio, come ricordano le etichette che decorano le bottiglie di questo vino prelibato. Mamoiada, nel cuore della Barbagia, è più nota per il ricco ventaglio di dolci tradizionali. Anche se tra i più apprezzati spiccano senza dubbio le "orilletas", una specialità a base di pasta sfoglia fritta ricoperta di miele, vi invitiamo ad assaggiare anche i ben più tipici dolci a base di “sapa”, una glassa ricavata da una lunga cottura del vino arricchita con zucchero, che viene anche proposta nella variante ricavata dal succo di fico d’India.

Watersport nel Sud della Sardegna

La Provincia di Cagliari è un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport d’acqua: affacciati scenograficamente su un mare cristallino dalle tonalità cangianti, vi sono circa 150 chilometri di costa, attrezzati nel migliore dei modi e per le più disparate attività - dai grandi classici alle nuove frontiere dell’universo watersport, particolarmente ambite nel tratto di mare che va da Capo Teulada a Porto Corallo.

Il windsurf è di certo una delle discipline più gettonate. Una delle aree migliori per mettersi alla prova sfidando la potenza delle onde è Porto Pino, una zona generalmente soggetta ai venti provenienti da occidente, che vanno a generare onde sino ai tre metri di altezza. Non è male nemmeno il litorale di Chia, nota località turistica del Cagliaritano, dove si può surfare circondati da uno dei mari più belli dell’isola, con la sua cornice di dune di sabbia candida e la vegetazione a macchie. Una proposta simile si trova anche nelle spiagge di Campulongu e Porto Giunco, incastonate nel territorio di Villasimius, un’altra perla del turismo sardo.

Chi vuole sperimentare qualcosa di ancor più adrenalinico può recarsi direttamente a Cagliari, presso il centro Flyboard Hero 4 Mori, ad esempio, una delle ultime trovate del capoluogo per il divertimento estivo. Il centro, fondato solo due anni fa, si configura come il maggiore punto di ritrovo per gli estimatori del Flyboard, il fenomeno sportivo di tendenza negli ultimi anni, che consente di compiere incredibili evoluzioni, grazie a una particolare attrezzatura che sfrutta la pressione dell’acqua. Il team di Flyboard Hero 4 Mori offre inoltre la possibilità di sperimentare altri sport acquatici di nuova generazione, come: l’Hoverboard – fino a non molto tempo fa, uno skateboard di fantasia utilizzato nella saga di Ritorno al futuro, oggi una sorta di “volopattino” motorizzato; il Water Catapult – un pallone lungo 10 e alto più di 2 metri, con cui ci si catapulta in acqua con salti che raggiungono gli 8 metri d’altezza; la Waterball – sfere in plastica giganti, all’interno delle quali si può correre, camminare e fare capriole in acqua. Non è un caso dunque che la proposta di Flyboard Hero 4 Mori sia citata nella classifica delle 10 cose da non perdere nel capoluogo sardo, recentemente stilata da Expedia.

Naturalmente, non mancano le possibilità nemmeno sul fronte delle immersioni: i colorati fondali della costa sud – consigliamo di esplorare quelli dell’Isola dei Cavoli e di Serpentara – popolati da una flora e una fauna variegate e di grande bellezza, valgono da soli la pena di prenotare un hotel a Cagliari o nei dintorni. Qui, la limpidezza delle acque è tale da riuscire ad ammirare lo spettacolo marino anche solo muniti di maschera e boccaglio: provare per credere.

Puglia, al via il Ghironda Summer

OSTUNI - Ci sarà anche la Top Shelf Band, il vivace gruppo londinese che ha scritto e suonato il brano «The Devil May Care» per il film Premio Oscar «La teoria del tutto», al Ghironda Summer Festival 2016, al via sabato 30 e domenica 31 luglio a Ostuni. Ma non arrivano solo dall’Inghilterra i globetrotter della Rassegna di arte e cultura popolare dei cinque continenti, ideata vent’anni fa da Giovanni Marangi.

Per la due giorni nella città bianca, che con la Ghironda ospiterà anche Goran Bregovic per lo special event del 27 agosto, sono attesi, infatti, decine di artisti da Messico, Haiti, Ciad, Germania, Brasile, Ghana, Spagna, Andorra, India, Mali e Italia, per un abbraccio ideale con le migliaia di spettatori che renderanno ancora una volta l’appuntamento unico nel suo genere, perché è nel continuo confronto col pubblico che nasce e si consolida il successo della Ghironda.

Dalle 20.30, il centro storico di Ostuni, dove la manifestazione fa tappa per la prima volta, si animerà di suoni, colori e linguaggi del mondo lungo le otto postazioni dislocate tra strade, vicoli e piazze, con la novità del Ghironda Garden, un’area food & drink situata lungo via Oronzo Quaranta. Oltre alla Top Shelf Band si esibiranno i Mariachi Tierra de Mexico, la cantante haitiana Rachelle Jeanty in un incontro con i ritmi del Ciad del Willy Sahel Trio, i tedeschi Tanga Elektra, che fondono nell’elettronica il neo-soul e il funk, il “gruppo di strada” Canzoni da Marciapiede, i campioni brasiliani della capoiera, Carcarà, gli acrobati ghanesi Adesa, il gruppo Swinging Four e gli specialisti dello swing in coppia, Anita&Davide, il duo Sirianni-Rebaudengo che celebra la musica di Fabrizio De André, i suonatori di hang drum, Zoot Lynam, il giovane talento pugliese della chitarra, Angelo Lippolis, l’ivoriano Aly Keita, uno dei migliori interpreti al mondo del balafon, i campioni della clownerie musicale, Marlon Banda, il trio Latin Stride & Flamenco composto da Jordi Barceló (pianista e compositore), Manuel Alonso (chitarrista flamenco) e Pablo Gómez Molina (cajón), i bengalesi Milòn Mèla in uno spettacolo di arti performative indiane e il gruppo di musica popolare Paolo Giancola Quintet.

Due delle otto postazioni sono previste ai margini del Ghironda Garden, in via Quaranta, altre due lungo via Cattedrale, mentre gli altri palcoscenici saranno allestiti sul sagrato della Cattedrale, in piazzetta Oronzo, in piazza Libertà e in via Brancasi.

La Ghironda  è un festival che unisce, pubblico e artisti, artisti e organizzatori. Ma unisce anche le decine di “ghirondini” che rappresentano l’anima stessa della manifestazione. Quest’anno i ragazzi che promuovono la rassegna nelle località turistiche pugliesi, già in viaggio da giorni sui pullman griffati Ghironda Summer Festival, sono di Ostuni e di Martina Franca, e stanno inoltre informando villeggianti e residenti dell’importante iniziativa «Acqua e Vento», inserita nel Ghironda Summer Festival, con cui dal 5 al 7 agosto Ostuni accenderà i riflettori sul porto di Villanova appena entrato nella «rete» di approdi turistici con Otranto e Trani.

Info www.laghironda.it +39.080.430.11.50

domenica 24 luglio 2016

Firenze, la Vergine di dal Ponte ritrova i colori

GALLERIA DELL'ACCADEMIA (FIRENZE) - Colori nuovamente sfavillanti per l'Incoronazione della Vergine e quattro santi di Giovanni dal Ponte. Il dipinto, attualmente in restauro, sarà uno dei protagonisti dell'esposizione monografica dedicata all'artista dalla Galleria dell'Accademia, che si aprirà il 22 novembre prossimo. Non solo i colori originali del dipinto sono stati recuperati e 'ritrovati' togliendo gli strati di sporcizia e materiali accumulati nel corso dei secoli, i restauratori hanno anche restituito una forma flessuosa alla cappa del San Domenico presente nell'opera, forma che, prima della pulitura, appariva assolutamente piatta.

venerdì 22 luglio 2016

Cinque vie alla scoperta del Lazio

PIAZZA SAN PIETRO (ROMA) - Cinque esclusivi percorsi che portano in Piazza San Pietro, a Roma, per l'udienza con Papa Francesco. La via Francigena della Tuscia, l'itinerario della Valle Santa attraverso la Rieti medievale, il Giubileo del mare dall'Abbazia di Fossanova, la via Francigena del Sud a partire da Montecassino e i due percorsi di San Benedetto e San Francesco che compiono tragitti diversi e si ricongiungono a Monterotondo: sono "I Cammini del Lazio", il Progetto Speciale Giubileo della Misericordia realizzato da Unioncamere Lazio in collaborazione con le cinque Camere di Commercio del Lazio. Un'iniziativa focalizzata sui cammini di fede che da secoli i pellegrini di tutta Europa e Oriente percorrono per giungere a Roma e ideata per valorizzare luoghi del Lazio che spesso sfuggono ai consueti itinerari turistici: l'obiettivo è promuovere la crescita di visibilità dei territori, favorire lo sviluppo di un sistema turistico basato sulla fruizione ecosostenibile del patrimonio storico e naturalistico, rafforzare l'identità e le tradizioni delle comunità.

La via Francigena della Tuscia è un cammino che parte da Proceno e, per sette giorni, attraversa il territorio viterbese fino a Sutri, per poi giungere a Roma; i cammini della Valle Santa si snodano tra gli antichi luoghi della provincia di Rieti, partendo dalla cattedrale della città per intraprendere il cammino di San Francesco e arrivare a via della Conciliazione a Roma; il Giubileo del mare percorre, invece, la zona della provincia di Latina nei pressi di Priverno, con tappe di circa venti chilometri, a conclusione di ciascuna delle quali è previsto un evento tra concerti di musica popolare, canti gregoriani, spettacoli di danze medioevali e rinascimentali; la via Francigena del Sud parte da Montecassino per arrivare a San Pietro, lungo l'itinerario riconosciuto dal Consiglio d'Europa; i cammini di San Benedetto e San Francesco, infine, prevedono il ricongiungimento a Monterotondo dei due percorsi sulle orme dei santi.

Fedeli, appassionati e curiosi potranno intraprendere i cinque percorsi a piedi, in bicicletta o a cavallo, costantemente assistiti, anche grazie alla collaborazione delle diverse istituzioni locali coinvolte nella realizzazione del progetto e al supporto tecnico del Club Alpino Italiano che, insieme alle Camere di Commercio del Lazio, seguirà i camminatori lungo tutto il tragitto. Si può scegliere, inoltre, di non intraprendere il cammino per intero ma partecipare a una o più tappe. Partecipare ai "Cammini del Lazio" vuol dire vivere un'esperienza unica, avere la possibilità di godere di visite guidate esclusive, beneficiare di aperture di spazi solitamente chiusi al pubblico, rivivere antiche tradizioni, degustare le eccellenze enogastronomiche offerte ai camminatori diretti a Roma, soffermarsi su scorci e paesaggi inaspettati.

Per maggiori informazioni ed iscrizioni visita il sito: www.camminidellazio.it

giovedì 21 luglio 2016

Cortona, al via la fiera antiquaria più antica

CORTONA (AREZZO)  - Al via dal 20 agosto al 4 settembre Cortonantiquaria, la mostra di antiquariato più antica d'Italia, alla 54/a edizione. Ospitata a Palazzo Vagnotti di Cortona, riunisce 32 antiquari provenienti da tutta Italia che proporranno dipinti del XVII e XVIII secolo, antichi argenti e gioielli, mobili francesi impero, sculture, oggetti in ferro battuto e altro.
   
Come eventi collaterali due mostre legate al design di gioielli e oro. Una è 'Riflessi d'autore' che porterà a Palazzo Vagnotti 200 pezzi unici della collezione di Arezzo fiere, nuovo partner della manifestazione, realizzati da ditte aretine su progetto di artisti, designer, architetti, scultori come Gae Aulenti, Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, Fulvio Mendini, o disegnati da stilisti quali Armani, Dolce e Gabbana, Ferré, Versace, Fendi. Palazzo Casali ospiterà invece 'Helpless in gold', personale, realizzata con la Galleria Antonella Villanova di Firenze, dedicata a un maestro del gioiello contemporaneo, il designer tedesco Manfred Bischoff.La mostra è la prima di Bischoff che si tiene in Italia e raccoglie opere provenienti da collezioni europee e americane.
 
Cortonantiquaria è promossa dal Comune di Cortona con il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio, Fondazione Nicodemo Settembrini con l'organizzazione della Cortona Sviluppo srl e la collaborazione di Furio Velona Antichità che segue la direzione scientifica e di Arezzo fiere e congressi

mercoledì 20 luglio 2016

A Torino le due Veneri del Botticelli

TORINO - Venere incontra Venere nella Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino. Un incontro unico, dal 19 luglio al 18 settembre, di due opere di Botticelli, entrambe datate 1490 ed entrambe ispirate all'omonima dea dipinta per la villa di Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici nel 1486 e oggi conservata al Musei degli Uffizi di Firenze.

Una vicina all'altra le due sorelle provengono l'una dalla torinese collezione Gualino, l'altra per la prima volte giunge in Italia dalla Gamaldegalerie di Belino. La Venere di Torino è già stata esposta in Cina, in Giappone e, insieme alla sua alter ego berlinese, anche a Londra e a Berlino.

L' evento, presentato dalla direttora dei Musei Reali Enrica Pagella, inaugura lo Spazio confronti della Galleria Sabauda dedicato ad allestimenti di dimensioni ridotte e, soprattutto, mirati a mettere in dialogo diverse opere d'arte. Il prossimo appuntamento il 29 settembre con Van Dyck incontra Giovanni Boldini.

martedì 19 luglio 2016

Salento finibus terrae, il cinema in piazza

SAN VITO DEI NORMANNI (BR) - Al via la XIV edizione del 'Salento finibus terrae film festival', la kermesse itinerante dedicata al cinema diretta da Romeo Conte, che quest'anno propone un calendario fittissimo di appuntamenti che si terranno, oltre che in note località del Salento, a Conversano (22-24 luglio), Grotte di Castellana (25-27 luglio), Polignano a Mare (28 luglio) e Borgo Egnazia (29 luglio).

Nove le sezioni di cortometraggi in gara al festival: Corto Italia; Animazione, corti di genere tra tradizione e sperimentazione; Diritti Umani; Reelove, con l'amore in tutte le sue forme; Mondo Corto, con opere provenienti da tutto il mondo; Children World; Documentari; Corti Puglia e infine i corti del concorso scuole con 'Raccontami nu cuntu', progetto rivolto a tutti i ragazzi delle scuole secondarie di San Vito dei Normanni, Fasano, Castellana Grotte, Polignano a Mare e Conversano. A concorrere saranno opere che affrontano il rapporto delle nuove generazioni con gli anziani.

La proiezione della sezione in concorso Corti Puglia inaugurerà ufficialmente, venerdì 22 luglio, a Conversano, la XIV edizione del Festival. Sarà la giovane attrice pugliese Altea Chionna la madrina della serata. Alle 21.30 l'appuntamento è con il film 'Ci vorrebbe un miracolo'. Il 24 luglio la Piazza del Castello di Conversano ospiterà la proiezione di 'Un posto sicuro' e lunedì 25 e martedì 26 luglio a Castellana Grotte, dopo la proiezione di una parte dei cortometraggi realizzati dagli studenti, saranno proiettati film tra cui 'Né Giulietta né Romeo' con la regista e attrice Veronica Pivetti e la co-sceneggiatrice e co-produttrice Giovanna Gra.

Ancora due giornate di proiezioni e poi, venerdì 29 luglio, gran finale a Borgo Egnazia. Tra i numerosi ospiti Cosimo Alemà, Irene Vetere, Massimiliano Gallo, Lando Buzzanca, Massimiliano Buzzanca, Elda Alvigini, Ivana Lotito, Fabio De Caro e Stefano Fresi.

lunedì 18 luglio 2016

Arredamento: stile e design per tutti i gusti

Oggi ci occupiamo di un tema che negli ultimi anni sta acquistano maggiore popolarità, soprattutto a seguito della larga diffusione di programmi televisivi che si occupano di questo creativo ambito. Parliamo dell'arredamento, un'attività che - prima o poi - coinvolge tutti almeno una volta nella vita. Che tu sia alle prese con l'acquisto della prima casa, che tu abbia appena comprato un appartamento in città o una villa al mare, giungerà sempre il momento di dare un tocco di personalità alla nuova abitazione.

Non di rado, accade che ci si limiti a riempire le nuove stanze, comprando decine di elementi di arredo privi di armonia e gusto. Si sa, invece, che anche l'occhio vuole la sua parte e che il design ricopre un ruolo importante nell'arredamento. Come fare, quindi, per coniugare design e raffinatezza? Eleganza e funzionalità? Qualità e convenienza? Potremmo offrirvi numerosi consigli di arredamento, ma la soluzione è unica e inimitabile. 

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Egitto, al Cairo i più antichi papiri egizi

IL CAIRO - Esposta per la prima volta al Cairo la più antica documentazione papirologica finora mai scoperta in Egitto. Il ministro delle Antichità egiziano Khaled el Anany ha inaugurato oggi al Museo Egizio l'archivio dei papiri del re Cheope, il Faraone che ha la sua tomba nel plateau di Giza. La collezione di papiri - "il più antico esempio di scrittura egiziana mai rinvenuto", ha affermato el Anany stando ad al Ahram - è stata ritrovata nel 2013 nell'antico porto di Wadi el-Jarf a 119 km da Suez, grazie ad una missione franco-egiziana guidata dagli archeologi Pierre Tallet e Sayed Mahfouz.

L'importanza di questi papiri è legata al fatto che descrivono affascinanti dettagli della vita quotidiana degli antichi egizi e rivelano informazioni relative ai lavori preparatori per l'edificazione della Piramide di Cheope, con dettagli sulla vita quotidiana dei costruttori e dei funzionari della IV dinastia (che comprende un arco di tempo dal 2620 a.C. al 2500 a.C.).

Tra questi c'è il diario di Merrer, un dignitario che fu coinvolto nelle costruzione della grande Piramide a Giza, che ricostruisce la sua attività quotidiana per più di tre mesi. I papiri mostrano anche che gli operai del porto di Wadi el-Jarf parteciparono alla costruzione della Grande Piramide di Giza, e ciò indica il livello di efficienza amministrativo raggiunto sotto il regno di Cheope. Secondo il curatore del Museo egizio, Sabah Abdel-Razek, questi papiri dimostrano inoltre che Cheope regnò per 26 anni.

sabato 16 luglio 2016

Al via Tones on the Stones, emozioni su pietra

TRONTANO (VB) - Originale, mozzafiato e ad alto tasso di spettacolarità: torna per il decimo anno il festival Tones on the Stones, in programma dal 23 al 30 luglio nella cava di beola grigia di Trontano (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). Unica al mondo per la particolare ambientazione, la manifestazione accoglierà un programma che unisce la qualità delle performance di grandi artisti italiani ed internazionali all'emozione e alla meraviglia provocati dai naturali palcoscenici di pietra, abitualmente luoghi di lavoro e di fatiche, ma anche in grado di esprimere una bellezza sempre nuova. Vere e proprie pareti "viventi", le cave di anno in anno mutano infatti la loro forma, la loro struttura interna e, dunque, le scenografie dei singoli spettacoli. A comporre il cartellone del festival la cantata laica per strumenti e coro "Intra Montes", i Carmina Burana di Carl Orff, la Turandot di Puccini, le performance musicali altamente immersive, emozionali e nello stesso tempo ballabili di neXTones, e poi gli spettacoli con musiche da film e danza verticale con performance aeree.

venerdì 15 luglio 2016

Venezia, da Unesco alert su grandi navi

VENEZIA - Stop alle Grandi Navi nella Laguna di Venezia entro il 2017. Lo chiede l'Unesco in una risoluzione adottata a Istanbul e riportata da Italia Nostra che chiede al governo di correre ai ripari.

Nell'alert l'Unesco chiede all'Italia di presentare entro il 1 febbraio un rapporto dettagliato sullo stato di conservazione del sito, chiedendo contestualmente misure urgenti, quali il fermo di qualsiasi nuovo progetto infrastrutturale, un documento "legale" che introduca la proibizione alla grandi navi passeggeri e commerciali di entrare in Laguna, l'introduzione di limiti nel traffico acqueo (di velocità, e nel tipo di scafi e imbarcazioni) in città e in Laguna e una strategia efficace per un turismo sostenibile.

In mancanza di progressi, Venezia rischia l'iscrizione nella danger list, al pari di luoghi minacciati dalla guerra. "Uno schiaffo che il governo italiano si spera non voglia subire - scrive Italia Nostra - correndo finalmente ai ripari con decise misure per la tutela di Venezia e della Laguna".

giovedì 14 luglio 2016

Roma, in mostra capolavori recuperati da CC

PALAZZO BARBERINI (ROMA) - C'è anche la Jeune femme attablée au café di Modigliani rubata nel '95 a Parigi e salvata poche settimane fa da un'asta; il Bacco del caravaggesco Loth Johann Carl finito in una televendita e la Kylix a occhioni del pittore Andokides, appena rientrata da Monaco di Baviera, tra le 210 opere che fino al 30/10 raccontano a Palazzo Barberini 'L'Arma per l'Arte e la Legalità'. Ovvero la più grande mostra mai realizzata sui capolavori rubati o trafugati, ma recuperati e restituiti alla collettività dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Una collezione preziossima che tra sarcofagi millenari e affreschi da Pompei e Paestum, racconta anche le sorprendenti operazioni dei Carabinieri e i terribili danni al patrimonio di chi le aveva sottratte. Tra le opere, anche il Mitra Tauroctono, tele di Cezanne, Van Gogh, Guercino, la lettera di Cristoforo Colombo, 430 beni nuragici, gli ori Castellani, un'edicola di Palmira. E si attende il rientro delle tele del Museo di Castelvecchio ritrovate in Ucraina

mercoledì 13 luglio 2016

Cinema del Reale, a Specchia sguardi sul mondo

SPECCHIA (LE) - Si intitola voci/incanti/tradimenti la XIII edizione della Festa di Cinema del Reale in programma dal 20 al 23 luglio a Specchia (LE), che trasforma l'antico e affascinante borgo salentino in una vera cittadella dedicata al documentario. Gli incontri tra registi e pubblico, ma anche la possibilità di vivere in modo diverso le strade, le piazze, i palazzi storici, i frantoi ipogei, i parchi e le chiese sconsacrate del paese, rappresentano il valore aggiunto di una manifestazione che vuole raccontare la realtà in modo creativo, stimolando l'immaginazione e creando una vera festa di sguardi sul mondo.

Tra gli appuntamenti in programma, oltre agli omaggi ad Arturo Usai, Lino Del Fra e Giuseppe Ferrara, ci sarà anche il focus su grandi autori italiani premiati con le loro opere più recenti (come Gianfranco Rosi con Fuocoammare, e Costanza Quatriglio con 87 ore), e quello sull'Albania, con la presentazione del film inedito S.P.M. Sue proprie mani di Adrian Paci e Roland Sejko, l'inaugurazione del progetto AdriatiKinema/CinemAdriatico e la sonorizzazione live del film in progress Faces.

Albania on the road ad opera di Admir Shkurtaj. E poi gli aperitivi musicali, i laboratori multisciplinari, la radio web Officina dei Suoni e la stamperia temporanea Officina dei Segni, accanto alle sezioni Sguardi, suoni e visioni, dedicata alle mostre e installazioni audiovideo, e Cinema per le orecchie, che presenta una serie di film e di storie da ascoltare al buio.

martedì 12 luglio 2016

Roma, alla Galleria Borghese rinasce il Giardino Tramontana

GALLERIA BORGHESE (ROMA) - Le peonie e i viburni, la canna, il cisto e l'ibisco, e poi agrumi e pruni in un tripudio di verde, puntellato di fiori colorati e circondato da armoniche geometrie: si svela il Giardino Segreto di "Tramontana" della Galleria Borghese, recentemente riportato alla luce grazie al contributo dell'associazione Mecenati della Galleria Borghese di Roma. Il restauro, iniziato a maggio scorso e affidato alla società Il Giardino Malandrino, ha dato nuova vita a uno dei giardini più belli della città, valorizzando anche la Fontana del Drago che si trova al centro dell'area. Un lavoro condotto nel pieno rispetto delle origini storiche, al punto che è stata ripristinata la vegetazione presente nel progetto originario del giardino, per un totale di circa 1000 piante provenienti da tutta Italia. "Questo è il risultato che si può ottenere quando pubblico e privato lavorano insieme: il Comune di Roma ha seguito il nostro progetto passo dopo passo, autorizzando ogni singola pianta", ha detto all'ANSA Maite Bulgari, presidente dell'associazione, "ma ora la sfida è la manutenzione". A questo primo restauro, il cui costo ammonta a 60 mila euro, l'associazione vorrebbe far seguire anche quelli per gli altri due giardini storici ("Meridiana" e "Parterre") annessi alla Galleria Borghese.

lunedì 11 luglio 2016

Locus festival, nello 'spazio cosmico'

LOCOROTONDO (BARI) - Articolato intorno al tema dello "spazio cosmico" in cui si muovono musica, immagini e design, la 12/ma edizione del 'Locus festival' si svolgerà nei weekend dal 15 luglio al 27 agosto, a Locorotondo (Bari). Novità di quest'anno saranno le performance fra i vicoli della città di Sergio Rubini, Violante Placido, Riccardo Scamarcio, Luca De Gennaro, Andy Fumagalli e Cristina Moser: attori, dj e musicisti si esibiranno tra le installazioni artistiche di Felice Limosani. L'edizione 2016 è stata presentata oggi a Bari, tra gli altri, dall'assessore alla Cultura della Regione Puglia, Loredana Capone, secondo la quale "queste attività attraggono un turismo culturale, che cerca l'emozione della musica ma anche la bellezza dei nostri luoghi". Organizzato da 'Bass Culture' e 'Turné' in collaborazione con il Comune di Locorotondo e con il sostegno della Regione, il 'Locus festival' si ispira quest'anno a Sun Ra, musicista jazz americano (1914-1993). Il suo motto 'lo spazio è il luogo' ha dato infatti vita alla rappresentazione del cerchio cosmico in cui gli organizzatori collocano idealmente gli eventi. Musica soul, jazz, black ed elettronica si alternerà attraverso le performance di Jacob Collier, Dj Premier & The Badder, Snarky Puppy, Andreya Triana, Jordan Rakei, Submotion Orchestra, Jelani Blackman, Floating Points, Theo Parrish, Kamasi Washington. In programma anche le conferenze 'Locus Focus' per conoscere meglio la musica del festival e la sua storia. Gli incontri saranno curati da Ashley Kahn, biografo ed esperto di jazz americano, e da Nicola Gaeta, giornalista e scrittore: le conferenze coinvolgeranno Dj Premier, Michael League degli Snarky Puppy e Kamasi Washington. Farà parte del Locus anche uno speciale incontro della serie 'Lezioni di Rock' dei giornalisti Ernesto Assante e Gino Castaldo con un evento speciale su David Bowie. Info: locusfestival.it.

sabato 9 luglio 2016

MSC Seaview salperà per il suo viaggio inaugurale da Genova nel 2018

Msc Crociere, la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo e leader di mercato in Europa, Sudamerica e Sudafrica – ha annunciato oggi che la seconda delle sue navi smart di generazione Seaside, che entrerà in servizio a giugno 2018, si chiamerà MSC Seaview e trascorrerà la stagione inaugurale nel Mediterraneo Occidentale con home port nella città di Genova.

Le vendite delle crociere a bordo di questa nave vengono aperte oggi esclusivamente per i soci MSC Voyagers Club, il programma che premia i crocieristi più fedeli della Compagnia, e il 18 luglio a tutti gli altri.

Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere, ha commentato “La nostra Compagnia ha una tradizione che affonda le radici nel Mediterraneo ed è quindi naturale che MSC Seaview –la nostra terza nave smart di ultima generazione che entrerà in servizio a giugno 2018 – venga dislocata in quest’area ricca di storia e cultura. I crocieristi possono ora programmare le loro vacanze a bordo di una delle navi più innovative del settore e godere di tutto quello che questa regione, sempre molto apprezzata, ha da offrire”.

Le navi di generazione Seaside di MSC Crociere sono costruite da FINCANTIERI, uno dei maggiori gruppi al mondo nella cantieristica, presso lo stabilimento di Monfalcone. Queste nuove navi uniscono la tradizione, la competenza, il gusto italiano ed l’eccellenza del design di Fincantieri con l’innovazione, la leadership e la visione internazionale di MSC Crociere.

“Siamo orgogliosi della nostra partnership con FINCANTIERI nel realizzare la nostra visione per questa nuova generazione di navi smart innovative” ha concluso Onorato.

Le navi di generazione Seaside, “la nave che segue il sole”, incarnano la passione per il mare di MSC Crociere con elementi distintivi tra cui il maggior spazio all’aperto per crocierista. Ispirata a un concetto avveniristico di appartamento sul mare, MSC Seaview porterà i crocieristi più vicino all’acqua, grazie a specifici elementi di design che consentono di godere al massimo del clima caldo. Ad esempio, a bordo i crocieristi potranno mangiare, bere e rilassarsi all’aperto godendosi il sole del Mediterraneo e alcuni dei migliori panorami sul mare al mondo. Ci saranno inoltre più cabine con balcone, panorami sul mare e spazi comuni. Ogni dettaglio è stato attentamente studiato per consentire agli ospiti di godere al massimo del mare e del sole.

Un elemento straordinario di design di MSC Seaview è la magnifica promenade a 360° con balaustre in cristallo che corre tutto attorno alla nave, uno spazio comune mozzafiato di vivace socialità dove i crocieristi potranno passeggiare all’aria aperta, sostare negli spazi all’aperto dei vari bar e ristoranti, o fare shopping nelle diverse boutique, godendosi spettacolari panorami marini a perdita d’occhio.

Una vacanza con MSC Crociere è il modo perfetto per scoprire diverse culture, bellezze e sapori. Con MSC Seaview i crocieristi potranno vivere le meraviglie del Mediterraneo in autentico stile MSC Crociere, visto che oltre a Genova, Marsiglia e Barcellona, la nave farà scalo in altre mete molto ambite del  Mediterraneo, che comprendono Napoli, Messina in Sicilia e Malta, con ampia scelta di attività a terra attentamente studiate per consentire loro di scoprire appieno ciascun luogo e la sua cultura unica.

MSC Seaview è una delle nuove navi smart di ultima generazione di MSC Crociere dotate delle migliori tecnologie all’avanguardia che si possano trovare su una nave per consentire ai crocieristi un’esperienza personalizzata e unica, a bordo e a terra. Grazie alla collaborazione con Samsung, leader mondiale nel settore tecnologico, sarà dotata di tecnologie complete di ultima generazione, come i più moderni display, le soluzioni mobile e la realtà aumentata. In particolare:

·        Near Field Communication (NFC), che attraverso la cruise card, il braccialetto o lo smartphone consentirà diverse funzionalità tra cui la geolocalizzazione dei bambini, l’accesso alla cabina e i pagamenti a bordo.
·        Schermi interattivi che facilitano la scelta delle escursioni, degli spettacoli e dei ristoranti.
·        Tecnologia iBeacon, che attraverso i dispositivi mobili invierà informazione e offerte ai crocieristi in maniera personalizzata in base alle loro preferenze individuali  per non perdere mai nessuna delle loro esperienze preferite.

Come per tutte le vacanze MSC Crociere, a bordo di MSC Seaview i crocieristi possono essere certi di trovare tutto ciò che le distingue, tra cui sistemazioni moderne e confortevoli, cibo sempre fresco e genuino, spettacoli indimenticabili, un mondo di relax oltre a un programma completo di attività pensate appositamente per le famiglie e i bambini, di tutte le età, servizio impeccabile, e alcuni dei programmi di escursioni a terra migliori e che offrono più scelta del settore. Ulteriori dettagli sulle  straordinarie caratteristiche e novità di MSC Seaview verranno resi noti nei mesi a venire.

MSC Seaview salperà per il suo viaggio inaugurale da Genova, il 10 giugno, 2018. Per maggiori informazioni e prenotazioni visitate il sito: www.msccrociere.it.


Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/07/msc-seaview-la-seconda-delle-navi-smart-seaside-trascorrera-la-stagione-inaugurale-nel-mediterraneo-occidentale/711615/#uaesave5krIUddlM.99

venerdì 8 luglio 2016

I misteri della corte dei Doria

DOLCEACQUA (GENOVA) - Torna il Ghost Tour nel Ponente ligure, per notti magiche con itinerari a piedi all'insegna del mistero, delle streghe e degli intrighi alla corte della storica famiglia nobiliare dei Doria. L'evento organizzato dall'associazione Autunnonero lascia la sede di Triora e da quest'estate viene proposto nello storico borgo medievale di Dolceacqua. "Sarà un viaggio nei misteri legati alla storia dei Doria, antichi dominatori del borgo -, spiega Andrea Scibilia, presidente di "Autunnonero" - I narratori del Ghost Tour non sono guide turistiche, ma veri e propri "storyteller": alla luce delle lanterne narreranno di vicende oscure, leggende e tradizioni basate su fatti storici e racconti popolari".

A Dolceacqua saranno protagonisti la misteriosa Saga, la Maga che con i suoi incantesimi terrorizzava gli abitanti della valle dell'arcano monte Abellio e da cui, secondo la leggenda, deriverebbe il nome di Dolceacqua ("Dussaga"). Sarà ricostruito il processo dell'Inquisizione alla strega che "conosceva tutti i mali e per ognuno avevi i rimedi". Verrà ricordata la storia della tragica sorte della bellissima Lucrezia, vittima del "Tiranno" Imperiale Doria e del suo ius primae noctis, ma anche la tormentata storia d'amore della nobile Luigina Garoscio e del suo giovane insegnante di musica. I percorsi a tappe sono in programma il 23 luglio, il 5 agosto e il 18 agosto, con viaggi notturni lungo strette e oscure vie che si inerpicano fino alla vetta della rocca da cui domina la valle il tetro castello dell'antico casato dei Doria.

Ultima tappa, con tema a sorpresa, sarà svelata il 20 agosto in occasione dello spettacolo pirotecnico. Luci e musica accompagneranno una narrazione inedita, mentre una coreografia di suggestivi effetti scenici illuminerà, dalle acque del torrente Nervia all'alta rocca del castello, la meravigliosa cornice di Dolceacqua che Monet volle immortalare nel suo viaggio in Riviera del 1884. Il Ghost Tour tornerà poi ad ottobre con un'edizione speciale per Halloween.

giovedì 7 luglio 2016

Polignano, 'Festival del Libro possibile'

POLIGNANO A MARE (BARI) - Il festival Il libro possibile, evento culturale di punta dell’estate pugliese, si svolgerà nel suggestivo centro storico di Polignano a Mare, nelle quattro serate dal 6 al 9 luglio, con eventi gratuiti a partire dalle 19:30. È una storia di successi lunga 15 anni, durante i quali il connubio tra arte, cultura, bellezza e promozione del territorio pugliese ha permesso una magia: vedere la cultura assumere un ruolo da protagonista. Centro di tutto i libri, quelli capaci di far rinascere e alimentare i dibattiti sulla realtà e sulle idee. È così che si rendono possibili la formazione del libero pensiero e il libero scambio di vedute.

Al via da Mercoledì 6 luglio nella bellissima piazza Orologio, Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia di coppia, apre gli appuntamenti della giornata con la presentazione del suo primo romanzo “Chi ama non sa”, una storia sull’evoluzione dei legami famigliari nella nostra epoca. A seguire, lo storico Franco Cardini sposta l’attenzione sull’attualità, sul jihadismo e sul concorso di colpa degli Stati Uniti con il suo L’ipocrisia dell’Occidente (Laterza). Alle 22.30 l’atmosfera si fa shakespeariana: l’attore Salvatore Striano presenta il suo libro La tempesta di Sasà (Chiarelettere), la storia del romanzo è quella della sua vita: la prigione e una rinascita che passa attraverso la letteratura. Alle 21, nell’affascinante cornice di piazza San Benedetto Serge Latouche presenta in anteprima nazionale il suo ultimo saggio La decrescita prima della decrescita (Bollati Boringhieri), dove stende un album di obiettori di crescita, studiosi, filosofi e poeti che nei secoli si sono schierati contro lo sviluppivismo della società. Lo spazio ospiterà poi Marcello Sorgi con il suo romanzo

distopico Colosseo Vendesi (Bompiani) che tocca la politica, le tradizioni italiane e il nostro debito pubblico. La segue Concita De Gregorio con Cosa pensano le ragazze (Einaudi), dove analizza paure, speranze e sogni delle donne nella società odierna. Chiude gli eventi in piazza San Benedetto il cantante Al Bano, con l’incontro intitolato “Fra cielo e terra il brand Puglia”, una vera e propria dichiarazione d’amore per le nostre bellezze paesaggistiche. Con lui sul palco anche il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.

Giovedì 7 luglio cominciano le discussioni in piazza Orologio con Giuliano Volpe e il Patrimonio al futuro (Electa), un manifesto con tante idee innovative a tutto campo per il miglioramento del nostro Paese. A seguire Raffaele Sollecito, protagonista di uno dei casi più controversi di cronaca degli ultimi anni, racconterà come ha vissuto gli sviluppi giudiziari del caso Meredith e l’improvvisa attenzione dei media che lo ha investito in Un passo fuori dalla notte (Longanesi). Gennaro Sangiuliano, vicedirettore di Rai 1, tratta dell’ultimo zar di Russia, ossia Putin (Mondadori). Seguirà il giornalista Gianluigi Nuzzi che presenta il suo ultimo libro: Via Crucis (Chiarelettere), un’inchiesta in cui racconta dall’interno la lotta di papa Francesco per riformare la Chiesa. Tanti gli appuntamenti anche in piazza San Benedetto. Tra gli incontri previsti per la serata c’è la criminologa e opinionista televisiva Roberta Bruzzone, che presenta Il lato oscuro dei social media (Imprimatur), in cui racconta le tracce di criminalità che nasconde il mondo di internet, e l’editorialista del Corriere della sera Aldo Cazzullo con la nuova edizione de La guerra dei nostri nonni (Mondadori), grande successo degli scorsi anni che parla dei veri protagonisti della Grande Guerra, i fanti contadini. Si continua a parlare di storia con Luciano Canfora che terrà una lectio magistralis dal titolo Guerra o pace: siamo già in guerra. Sarà poi il momento della biografia di Silvio Berlusconi racconta dalla penna di Alan Friedman in My way (Rizzoli). A seguire Daniela Santanché presenta la sua autobiografia Sono una donna, sono la Santa (Mondadori). Chiude gli incontri in piazza il comico Dario Vergassola e la sua intervista “impossibile” a Gino Strada. In piazza Santa Candida apre gli incontri Alessandro Leogrande con La frontiera (Feltrinelli), un libro dedicato alla linea che unisce e insieme separa il Nord col Sud del mondo. Si torna a parlare di nuove latitudini e culture con il giornalista Rosario Simone e il suo Musafir, un lucido ritratto della situazione in Libia, Iraq, Siria e Kurdistan, che ben ha conosciuto nei suoi viaggi. Aldo Nove invece trasforma le paure più attuali e concrete della società in qualcosa di straordinariamente comico con Anteprima mondiale (La nave di Teseo), pubblicato a vent’anni dal suo ultimo libro. Recupera il filo sentimentale della serata Diego De Silva che presenterà il romanzo di grande successo Terapia di coppia per amanti (Einaudi).

Venerdì 8 luglio piazza Orologio ospiterà alle 22 la lectio magistralis del Il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, intitolata Quale giustizia? Legge e potere nel terzo millennio. Vedremo poi salire sul palco il giornalista Fabrizio Roncone con La paura ti trova (Rizzoli), un romanzo in cui il protagonista si muove tra il mondo dei bassifondi e quello delle terrazze della Capitale. È presentato da Catena Fiorello il regista e coreografo Luca Tommassini che a Polignano parla del Fattore T (Mondadori), ossia della scintilla del talento, difficilissima da individuare. Intanto in piazza San Benedetto il comico Pinuccio intervisterà il deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista in una delle sue irriverenti interviste “impossibili”. Segue il presidente dell’Autorità nazionale antimafia Raffaelle Cantone, che terrà un intervento dal titolo Il male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il paese insieme al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Il duo Michele Ainis e Vittorio Sgarbi con La costituzione e la bellezza (La nave di Teseo) propone una biografia dell’Italia letta attraverso le opere d’arte e la carta costituzionale. Segue l’esperto della comunicazione e massmediologo Carlo Freccero, con un incontro dal titolo La televisione tra presente e futuro. Conclude gli appuntamenti in piazza San Benedetto Dario Vergassola con una nuova intervista “impossibile” insieme a Luca Telese, questa volta a Maurizio Landini. La serata in Balconata Santa Candida, invece, si aprirà con la presentazione del libro di Silvia Devitofrancesco, vincitrice del contest “Autore possibile”, proposto dal festival per valorizzare i nuovi talenti della scrittura. Ci saranno però i grandi protagonisti della letteratura contemporanea, tra cui lo scrittore Francesco Carofiglio col suo ultimo romanzo Una specie di felicità (Piemme) e Annarita Briganti con L’amore è una favola (Cairo editore). Gianni Mattencini presenta invece I segreti degli altri (Perrone), un romanzo noir ispirato ad alcune inchieste di giudiziaria che hanno come protagonista la Puglia. Chiude la serata Elena Varvello con La vita felice (Einaudi).

Sabato 9 luglio, ultimo giorno del festival, vede come ospiti nomi importantissimi. Si comincia con il giornalista Amedeo la Mattina con L'incantesimo della civetta (Edizioni e/o), in cui immagina l’arrivo di due attori, Franco Nero e Claudia Cardinale, in uno sperduto paesino siciliano nell'estate del 1967. Tocca poi Pierluigi Battista che riapre le ferite di un rapporto irrisolto col padre fascista parlando del suo libro Mio padre era fascista (Mondadori), seguito dagli incontri di Francesca Santolini (Un nuovo clima - Rubettino) e Marcello Foa (Gli stregoni della notizia - Guerini e associati). A seguire Gianrico Carofiglio con Passeggeri notturni – Einaudi. Chiude la piazza Cristiano De André con La versione di C (Mondadori), un’autobiografia sofferta e tormentata che ruota attorno al suo rapporto con il padre. Tanti gli ospiti anche in Piazza San Benedetto, dove alle 20.30 Mario Marazziti presenta con il ministro Andrea Orlando Life. Da Caino al califfato (Mondadori), in cui ricostruisce la storia della pena di morte nel mondo. Segue il giornalista Federico Rampini con la presentazione del libro Banche: possiamo ancora fidarci? (Mondadori), in cui analizza lo stato di salute del sistema bancario internazionale. Spazio anche per una conversazione con il giornalista Enrico Mentana, volto noto del giornalismo televisivo italiano, che discuterà di notizie e mass media con Nica Ruggiero. L'ultimo appuntamento è invece con il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, che presenta Perché no (PaperFirst), il libro scritto a quattro mani con Silvia Truzzi. Tanti gli appuntamenti anche nelle altre piazze. Via Mulini ospiterà ad esempio Giuliana Sgrena e il suo libro Dio odia le donne (Il Saggiatore). In Balconata Santa Candida invece si parte con l’editorialista del Corriere della Sera Massimo Nava, che parla del suo primo giallo Il mercante di quadri scomparsi (Mondadori). Parla d'amore, dato e tolto da un particolare killer, Stefano Piedimonte nel suo L'innamoratore (Rizzoli), mentre Massimo Bisotti ne racconta le sfumature più profonde nel suo ultimo libro Un anno per un giorno (Mondadori). Ultimo appuntamento del festival in Balconata con la coppia di scrittori Rita Monaldi e Francesco Sorti, che ci racconteranno del loro Malaparte. Morto come me (Baldini e Castoldi).

mercoledì 6 luglio 2016

20 Case Museo per raccontare l'Italia

MILANO - Da Palazzo Reale di Torino a Palazzo Mirto in Sicilia, dalla casa nelle Marche dove Osvaldo Licini dipinse per tutta la vita, alla scenografica Villa di Axel Munthe ad Anacapri. Aperta dal 6 al 29 luglio, in occasione della Conferenza Generale Icom 2016 che raccoglie a Milano oltre 3 mila operatori di musei da 130 Paesi, una mostra della Fondazione Adolfo Pini racconta l'Italia attraverso 20 straordinarie 'Case Museo', dall'abitazione studio di Giorgio Morandi a Bologna alla dimora natale di Gabriele D'Annunzio a Pescara, passando per la casa di confino di Carlo Levi, nel piccolo centro di Aliano in Basilicata e per quella dove è nata Grazia Deledda a Nuoro, nel rione Santu Predu.

Luoghi che diventano interpreti e testimoni privilegiati di storie, personaggi e paesaggi in un percorso ideale che attraversa il Belpaese per 4.798 Km, come recita il titolo del progetto curato da Rosanna Pavoni.

martedì 5 luglio 2016

Il Giro d’Italia in 20 libri

GRESSONEY - I libri riescono a far viaggiare e non solo metaforicamente: le descrizioni dei luoghi si intrecciano con le vicende dei personaggi, caricando gli spazi attraversati dal racconto di fascino ed emozione che attraggono il lettore a tal punto da spingerlo a partire per vedere dal vivo i posti immaginati durante la lettura. Skyscanner.it ha scelto 20 libri che raccontano le 20 regioni d’Italia, per un viaggio da nord a sud sulle orme di alcuni grandi autori italiani:

Valle d’Aosta, Gressoney – “Il mercante di Lana”, Valeria Montaldi
Gli antichi castelli e le vicende della comunità walzer sono i protagonisti di questo romanzo che porta in una Valle d’Aosta dalle atmosfere medievali, da scoprire ancora oggi con un viaggio a Gressoney, nelle valli dell’Evançon e del Lys, seguendo Frate Matthew, costretto a lasciare il suo monastero inglese per un lungo e stancante viaggio d’esilio verso l’Europa. Nel Canton Vallese, in Svizzera, incontra un mercante di lana che lo aiuta ad attraversare le Alpi per condurlo nel villaggio di Felik, ai piedi del Monte Rosa.

Piemonte, Torino – “Mandami tanta vita”, Paolo Di Paolo
Una magica Torino dei primi del Novecento fa da sfondo alla storia di due giovanissimi uomini: Piero Gobetti e Giovanni Moraldo, due anime che si incontrano più volte senza mai incrociarsi davvero, tra inquietudini artistiche e vicende amorose. Moraldo arriva in città per una sessione d’esami e scopre di aver scambiato la sua valigia con quella di un fotografo. Tra le pagine di filosofia e l’ammirazione per il suo coetaneo, ritroverà la sua borsa in mano a un’imprevedibile Carlotta diretta a Parigi.

Liguria, Sanremo – “Il sentiero dei nidi di ragno”, Italo Calvino
Il primo romanzo di Calvino, che racconta la storia del piccolo Pin, è un caposaldo della letteratura neorealista. La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza partigiana animano i vicoli di una famosa località ligure della Riviera di Ponente, Sanremo, e i suoi boschi selvaggi. Il giovane protagonista, canzonato dai suoi coetanei per la relazione sessuale della sorella con un militare tedesco, ruba la pistola dell’amante della donna e la nasconde nel luogo in cui è solito rifugiarsi: in campagna, dove i ragni fanno il nido.

Lombardia, Bellano – “Una finestra vistalago”, Andrea Vitali
La sponda orientale del lago di Como e le vicende della gente comune che vi abita rivivono attraverso i romanzi di Vitali. Qui il set d’eccezione è ancora una volta Bellano, un placido microcosmo lacustre, monotono solo all’apparenza. In questo paese, infatti, ci sono almeno sette persone che portano il nome di Giuseppe Arrigoni. L’omonimia può esser fonte di continui equivoci ma anche di grandi libertà e così si alternano intrighi amorosi e scheletri nell’armadio. Una su tutte, quella dell’operaio Eraldo Bonomi.

Trentino-Alto Adige, Alta Val di Non – “XY”, Sandro Veronesi
È un romanzo che racconta il forte trauma subito da una comunità montana, attraverso due voci, quella del prete Don Ermete e l’altra della psichiatra Giovanna Gassion. Una strage atroce si consuma nei boschi selvaggi e innevati ai margini di un villaggio dell’Alta Val di Non che prende il nome di Borgo San Giuda (intitolato al San Giuda Taddeo, patrono dei casi disperati). L’autore delinea i tratti psicologici degli abitanti e le dinamiche sociali di questo borgo immaginario, splendidamente incastonato nella natura del Trentino.

Veneto, Belluno – “Bàrnabo delle montagne”, Dino Buzzati
Dino Buzzati fa rima con Veneto. Bellunese doc e alpinista per vocazione, questo grande intellettuale del Novecento è stato sempre legato alla sua regione e alle sue tradizioni, esaltando le bellezze di questa incredibile terra di contrasti. Filo conduttore delle sue opere la montagna, che compare sullo sfondo di tutti i suoi romanzi a partire da questo, il primo. Bàrnabo, il protagonista, è un giovane guardaboschi che combatte i briganti per tornare a vivere in pace tra le sue vette.

Friuli-Venezia Giulia, Trieste – “La coscienza di Zeno”, Italo Svevo
Il Dottor S, psicoanalista vendicativo, decide di pubblicare i segreti e le memorie di un suo ricco paziente, il quale decise di sottrarsi alle sue cure. Finita la prefazione inizia un romanzo della finzione sulle insofferenze dell’inetto Zeno Cosini. A giocare un ruolo molto importante nell’economia del romanzo è una Trieste dal carattere commerciale e dall’influsso freudiano: la città fa da sfondo a diverse scene del libro, senza contare che alcune ambientazioni, come il mare o il palazzo della borsa, si ripetono al suo interno.

Emilia-Romagna, Ferrara, Il giardino dei Finzi Contini, Giorgio Bassani
Ferrara, anni Venti. Gli affanni del Primo dopoguerra cozzano con l’agiatezza di due ricchi fratelli ebrei, Micòl e Alberto, che giocano spensierati nel meraviglioso giardino di famiglia, il luogo dei desideri del narratore, che dovrà aspettare circa dieci anni prima di varcarne la soglia. Con il 1938 arrivano le partite di tennis a casa Finzi Contini ma anche le atroci leggi razziali. È un giardino che non c’è quello narrato dal Bassani, che però si ispirò alla quiete di una zona verde a nord della città, oggi ancora visibile in Via delle Erbe.

Toscana – “Conservatorio di Santa Teresa”, Romano Bilenchi
Una pacifica Toscana, fatta di poderi sconfinati e grandi ville di campagna, colora le vicende di una facoltosa famiglia di latifondisti. Il piccolo Sergio vive a casa con la mamma Marta, il papà Bruno, la zia Vera e la nonna Giovanna. Nonostante la sua spiccata intelligenza e la potenzialità immaginifica, il giovane sembra destinato a una dura vita sua campi. Così vuole il padre, ma una volta partito per il fronte, le donne di casa arruolano la maestrina Clara per preparare il bambino a entrare nel Conservatorio di Santa Teresa.

Umbria – “Giro di vento”, Andrea De Carlo
Un gruppo di amici milanesi parte alla volta dell’Umbria: destinazione Giro di Vento. I quattro professionisti, accompagnati dall’agente immobiliare Alessio Cingaro, vengono conviti ad acquistare quattro case occupate da contadini abusivi. Giunti nei pressi della località, il gps va in panne e l’auto resta bloccata nel fango di un improvviso acquazzone. Ironia della sorte, arrivano alle porte della loro “futura” proprietà, entrando a contatto con una comunità spontanea lontana anni luce dalla società moderna.

lunedì 4 luglio 2016

Silvi Alta, di scena arti e mestieri

Dal 22 al 26 luglio l'antico borgo marinaro di Silvi Alta in provincia di Teramo torna a essere Castelbelfiore: la Chiesa medioevale, il belvedere con la sua torre, i vicoli, le piazzette caratteristiche faranno da cornice naturale a un fitto calendario di eventi e spettacoli con la XV edizione della manifestazione "Arti e Mestieri" promossa dall'Associazione culturale Pensieri Liberi, grazie al finanziamento del comune di Silvi, che ogni anno raduna oltre 20 mila visitatori.
 
Nelle antiche botteghe, aperte per l'occasione, si potranno riscoprire gli usi e i costumi popolari. I diversi stand ospiteranno artigianato e prodotti tipici della tradizione culinaria abruzzese. La musica, tema scelto per quest'anno, in tutte le sue forme ed espressioni animerà le serate all'aperto con concerti folcloristici, artisti di strada e balli medioevali. Non mancheranno appuntamenti unici, come il concerto del "Sketch in brass quintet" (quintetto di ottoni) che saluterà il sorgere del sole sul mare all'alba del 24 luglio.
   
Nel corso della manifestazione, che si aprirà con i tradizionali fuochi di artificio, sono in programma: rappresentazioni teatrali, spettacoli di magia, laboratori dedicati ai più piccoli e il tradizionale Palio degli asini.
   
Per facilitare i molti turisti e visitatori che partecipano all'evento, divenuto oramai un appuntamento fisso dell'estate della riviera abruzzese, il Comune mette a disposizione dei bus navetta gratuiti per percorrere i pochi chilometri che separano Silvi paese dalla costa.
   
Su www.comune.silvi.te.it e sulla pagina fb https://it-it.facebook.com/pensieriliberi tutto il programma dettagliato.

Fincantieri, nasce joint venture in Cina con CSSC per navi crociera

MILANO (Reuters) - Fincantieri ha siglato con China State Shipbuilding Corporation (CSSC) un accordo per la costituzione di una joint venture per lo sviluppo dell'industria cantieristica in Cina.

Lo annuncia una nota dopo la firma avvenuta oggi a Shanghai tra l’AD di Fincantieri, Giuseppe Bono, il presidente di CSSC, Wu Qiang, e il Presidente di CSSC Cruise Technology Development e del cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (SWS), Wang Qi.

"L'accordo firmato oggi, che fa seguito a quelli storici con CSSC e Carnival (LON:CCL) Corporation del novembre 2014, prevede che la joint venture svilupperà e venderà navi da crociera destinate esclusivamente e appositamente personalizzate per il mercato cinese e asiatico", spiega la nota.

Secondo il Ministero cinese dei trasporti, aggiunge il comunicato, il mercato croceristico cinese ha una potenzialità di crescita stimata in 4,5 milioni di passeggeri nel 2020 e in 8-10 milioni nel 2030 (da 1 milione del 2015) con un trend che se confermato lo porterebbe a diventare il primo al mondo in assoluto.

Estate! Tutte le novità di Moby e Tirrenia

Non c'è alcun dubbio: sono Moby e Tirrenia ad offrire i collegamenti più efficienti e convenienti del mar Tirreno, piazzandosi primi per la Sardegna e garantendo anche decine di corse giornaliere - attive 24 ore su 24 - per Sicilia, Corsica, Isola d'Elba e Isole Tremiti. In estate viaggiare diventa ancora più entusiasmante, grazie all'imperdibile sconto del 25% sul tuo prossimo viaggio, per ogni biglietto acquistato entro il 31 luglio per qualsiasi destinazione di Moby o Tirrenia

Viaggiando in Sardegna con un traghetto Moby e Tirrenia, 2 adulti con auto possono acquistare un biglietto a partire da 65€! La promozione è valida per tutti i traghetti Moby e Tirrenia prenotati fino al 15/07/2016 e con partenza fino al 31/12/2016 e riguarda le tratte da e per Olbia con partenza da Livorno, Piombino e Civitavecchia. L'offerta non è retroattiva, ed è valida fino ad esaurimento posti.

Moby potenzia i collegamenti per la Sardegna e la Corsica
A destare curiosità fra i viaggiatori, oltre al vasto panorama di offerte che la nota Compagnia della Balena Blu mette a disposizione per l'intera stagione estiva, è anche è il potenziamento di molte linee, a partire dalla trafficata tratta Genova-Olbia, per cui Moby ha pensato di estendere il calendario con traversate diurne e notturne in grado di assicurare fino ad 8 corse settimanali in più. A percorrere la Genova-Olbia fino al 31 ottobre sono la Moby Drea, la Moby Otta e la Moby Tommy, tutte in grado di offrire il miglior comfort di viaggio, con tanti servizi a bordo. In particolare, la Moby Tommy ha subito un importante restyling, che oggi fa contare 209 cabine in più, con ben 836 posti letto in aggiunta a quelli già esistenti.

Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei propri clienti, Moby ha deciso di intensificare le corse della tratta Civitavecchia-Olbia, sulla quale fino al 17 settembre vedremo viaggiare la Moby Aki, coadiuvata dalla Tommy grazie al potenziamento delle corse diurne. Infine, importanti aggiornamenti interessano la Livorno-Olbia. Infatti, alle consuete tratte notturne, Moby aggiunge fino a 4 partenze diurne per l'intera estate, fino al 25 settembre.

Al via la nuova linea Moby Nizza - Bastia
Un’altra interessante novità dell'estate 2016 è il nuovo collegamento fra Corsica e Costa Azzurra, già attivo da giugno e disponibile per l'intero anno sulla tratta Nizza-Bastia con un prezzo senza eguali: con l’auto a partire da €10,00 + € 8.83 di tasse e diritti!

Per ulteriori info su offerte e tratte potete consultate i siti ufficiali di Moby e di Tirrenia.

domenica 3 luglio 2016

Msc, cresce l'attesa per la Meraviglia

GINEVRA – Msc Crociere ha svelato nuovi dettagli su questa sua prima nave smart di ultima generazione. Progettata per soddisfare tutte le esigenze dei crocieristi, MSC Meraviglia è una nave all’avanguardia e offrirà ai crocieristi tutto quello che cercano, sia a bordo sia a terra.

La prima crociera a bordo di MSC Meraviglia partirà il 4 giugno 2017 quando sarà posizionata nel Mediterraneo occidentale e farà scalo in luoghi pieni di storia e di grande bellezza, offrendo, oltre all’esperienza a bordo, un programma ricco di escursioni alla scoperta di nuove culture e sapori locali.