Cosa meglio della voce stessa del granduca Gian Gastone de’ Medici, per raccontare le gesta della dinastia che per tre secoli governò la Toscana e che proprio trecento anni fa istituì le prime denominazioni vinicole al mondo? Ad Artimino, sulle morbide colline del Montalbano, quest’autunno la Storia prende corpo e voce, per ricordare con uno spettacolo teatrale l’eredità culturale lasciata dalla famiglia de’ Medici a Firenze e alla Toscana.
Venerdì 30 settembre e domenica 2 ottobre andrà in scena la prima del live show “L’eredità dei Medici”, presentato da The Medici Dinasty Show. Un autentico tuffo nella storia, corredato da affascinanti contributi multimediali, musiche, video mapping e costumi d’epoca, ambientato nelle sale della Villa dei Cento Camini, nome con cui è conosciuta la “Ferdinanda”, un tempo dimora di caccia del granduca e oggi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Un innovativo infotainment che offrirà emozioni e divertimento senza però rinunciare a una precisa ambientazione storica e una funzione didattica. E non è tutto: la Tenuta di Artimino ha creato in occasione di questo importante anniversario una preziosa limited edition di 1716 magnum celebrative di Carmignano Riserva 2012 con etichetta ideata da Wessel Huisman, artista olandese legato ad Artimino Contemporanea e alla Florence Biennale. Il 25 settembre i primi 10 esemplari ritoccati di pugno e firmati dall’artista sono stati battuti all’asta per beneficienza insieme al dipinto originale di Huisman e il ricavato andrà a finanziare “OENS – Osteopatia e Neuroscienze” per l’acquisto di un endoscopio destinato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
AD ARTIMINO UN VIAGGIO LUNGO TREMILA ANNI
I trecento anni del bando di Cosimo III de’ Medici
Era il 24 settembre del 1716 quando il Granduca Cosimo III emanò il bando Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Val d’Arno di Sopra, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare quei vini considerati fra i più virtuosi del tempo. Si tratta del primo esempio al mondo del concetto di Denominazione e di disciplinare di produzione, anticipando di circa un secolo le Aoc francesi. Nel documento venivano definite severe norme di vendemmia e produzione e si delimitava la zona del Carmignano; nello stesso anno era uscito un altro bando – “sopra il commercio del vino” – che istituiva la nascita di una Congregazione che vigilasse sulla vendita all’estero di questo vino, già apprezzato fuori confine e considerato “un decoro per la nazione”.PASSEGGIANDO NELLE VILLE MEDICEE
Il live show “L’eredità dei Medici”
La Villa dei Cento Camini, voluta da Ferdinando I nel 1596 e progettata dall’architetto Bernardo Buontalenti, sarà il palcoscenico del live show “L’eredità dei Medici” presentato da The Medici Dinasty Show, che tra fine settembre e inizio ottobre riporterà in vita i personaggi più noti della casata tra le antiche mura della Villa. Lo stravagante granduca Gian Gastone e sua sorella Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, si ritroveranno insieme per l’ultima volta: dal loro incontro nascerà un flashback che ripercorrerà la gloriosa storia della dinastia, il mecenatismo, le iniziative sociali e le direttive illuminate, non ultime quelle riguardanti il vino e la salvaguardia dei prodotti di qualità. Nelle sale della Villa, l’Eredità dei Medici ripercorrerà una storia affascinante, intrecciando i momenti salienti del periodo mediceo per offrire agli spettatori spunti di riflessione e approfondimento ma anche forti emozioni. Si tratta di un testo teatrale nato da un’ampia ricerca storiografica e dalla professionalità di un’equipe multidisciplinare, con l’obiettivo di far calare gli spettatori all’interno dello spettacolo proponendo un nuovo modo di conoscere la storia di Artimino e il territorio di Carmignano.
Il calendario degli appuntamenti
Venerdì 30 settembre invece apericena in Villa, nelle Cantine Granducali, e spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Domenica 2 ottobre, infine, merenda pomeridiana in Villa per grandi e piccini (con servizio di baby sitting), seguito dallo spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Prezzo complessivo: 28 euro. Dopo lo show, inoltre, sarà possibile cenare al ristorante Biagio Pignatta (su prenotazione) con menù di ispirazione medicea.
Venerdì 30 settembre e domenica 2 ottobre andrà in scena la prima del live show “L’eredità dei Medici”, presentato da The Medici Dinasty Show. Un autentico tuffo nella storia, corredato da affascinanti contributi multimediali, musiche, video mapping e costumi d’epoca, ambientato nelle sale della Villa dei Cento Camini, nome con cui è conosciuta la “Ferdinanda”, un tempo dimora di caccia del granduca e oggi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Un innovativo infotainment che offrirà emozioni e divertimento senza però rinunciare a una precisa ambientazione storica e una funzione didattica. E non è tutto: la Tenuta di Artimino ha creato in occasione di questo importante anniversario una preziosa limited edition di 1716 magnum celebrative di Carmignano Riserva 2012 con etichetta ideata da Wessel Huisman, artista olandese legato ad Artimino Contemporanea e alla Florence Biennale. Il 25 settembre i primi 10 esemplari ritoccati di pugno e firmati dall’artista sono stati battuti all’asta per beneficienza insieme al dipinto originale di Huisman e il ricavato andrà a finanziare “OENS – Osteopatia e Neuroscienze” per l’acquisto di un endoscopio destinato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
AD ARTIMINO UN VIAGGIO LUNGO TREMILA ANNI
I trecento anni del bando di Cosimo III de’ Medici
Era il 24 settembre del 1716 quando il Granduca Cosimo III emanò il bando Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Val d’Arno di Sopra, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare quei vini considerati fra i più virtuosi del tempo. Si tratta del primo esempio al mondo del concetto di Denominazione e di disciplinare di produzione, anticipando di circa un secolo le Aoc francesi. Nel documento venivano definite severe norme di vendemmia e produzione e si delimitava la zona del Carmignano; nello stesso anno era uscito un altro bando – “sopra il commercio del vino” – che istituiva la nascita di una Congregazione che vigilasse sulla vendita all’estero di questo vino, già apprezzato fuori confine e considerato “un decoro per la nazione”.PASSEGGIANDO NELLE VILLE MEDICEE
Il live show “L’eredità dei Medici”
La Villa dei Cento Camini, voluta da Ferdinando I nel 1596 e progettata dall’architetto Bernardo Buontalenti, sarà il palcoscenico del live show “L’eredità dei Medici” presentato da The Medici Dinasty Show, che tra fine settembre e inizio ottobre riporterà in vita i personaggi più noti della casata tra le antiche mura della Villa. Lo stravagante granduca Gian Gastone e sua sorella Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, si ritroveranno insieme per l’ultima volta: dal loro incontro nascerà un flashback che ripercorrerà la gloriosa storia della dinastia, il mecenatismo, le iniziative sociali e le direttive illuminate, non ultime quelle riguardanti il vino e la salvaguardia dei prodotti di qualità. Nelle sale della Villa, l’Eredità dei Medici ripercorrerà una storia affascinante, intrecciando i momenti salienti del periodo mediceo per offrire agli spettatori spunti di riflessione e approfondimento ma anche forti emozioni. Si tratta di un testo teatrale nato da un’ampia ricerca storiografica e dalla professionalità di un’equipe multidisciplinare, con l’obiettivo di far calare gli spettatori all’interno dello spettacolo proponendo un nuovo modo di conoscere la storia di Artimino e il territorio di Carmignano.
Il calendario degli appuntamenti
Venerdì 30 settembre invece apericena in Villa, nelle Cantine Granducali, e spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Domenica 2 ottobre, infine, merenda pomeridiana in Villa per grandi e piccini (con servizio di baby sitting), seguito dallo spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Prezzo complessivo: 28 euro. Dopo lo show, inoltre, sarà possibile cenare al ristorante Biagio Pignatta (su prenotazione) con menù di ispirazione medicea.