lunedì 27 dicembre 2021

Confcommercio, turisti in calo nel 2021

ROMA - L’anno in corso si chiuderà con dati disastrosi per il turismo italiano con almeno 60 milioni di arrivi e 120 milioni di presenze che mancheranno all’appello rispetto al 2019 e 13 milioni in meno di viaggi degli italiani all’estero.

Solo per le vacanze tra Natale, Capodanno ed Epifania, rispetto ai 25 milioni di partenze programmate dagli italiani appena pochi mesi fa, 5 milioni sono state già cancellate e 5,3 milioni modificate riducendo i giorni di vacanza o scegliendo una destinazione più vicina, ma ci sono anche 7 milioni di viaggi che restano in sospeso.

In previsione, quindi, meno turisti che fanno vacanze, meno pernottamenti e meno spesa, un mix che genera prospettive drammatiche in particolare per tour operator, agenzie di viaggi e sistema ricettivo. Senza dimenticare la crescita esponenziale negli ultimi giorni delle disdette nella ristorazione e la drammatica situazione del settore dell’intrattenimento con la chiusura delle attività.

In questa situazione è evidente che il Governo deve sostenere in particolare queste componenti della filiera turistica adottando misure sugli ammortizzatori sociali, senza aggravi di costo per le imprese, e sull’accesso al credito, ma anche interventi fiscali e di contributi a fondo perduto parametrati alle perdite subite: è quanto si legge in una nota di Confcommercio che “fotografa” la situazione del turismo sulla base di un’indagine realizzata in collaborazione con SWG e su dati Istat e Bankitalia.

A fare le spese dell’escalation degli indici epidemici e delle restrizioni – prosegue la nota – non sono solo i numeri dei turisti ma anche il tipo di viaggio scelto, in buona sostanza la spesa, che è l’elemento più sensibile per l’economia del sistema Paese. A Natale 6 intervistati su 10 sono stati fuori casa al massimo per 2 giorni senza uscire dalla propria regione, mentre solo il 5% è andato all’estero. Dati in linea per quanto riguarda la lunghezza della vacanza anche a Capodanno, quando però chi farà vacanze di quattro giorni o più – 4 su 10 – andrà anche fuori regione.

Resta comunque basso il dato sulla previsione dei viaggi all’estero: 8% tra Capodanno e Epifania, contro valori che normalmente, in questo periodo, andavano oltre il 20%. In questa situazione, la possibile ripresa del turismo si sposta all’estate 2022, tra più di 6 mesi e a quasi 30 dall’inizio della crisi.

Tour operator e agenzie di viaggio sono in ginocchio, fermi da ormai due anni, alberghi e ristoranti rischiano un nuovo crollo per le prenotazioni cancellate a causa della recrudescenza del Covid.

Confcommercio chiede con forza e urgenza la proroga della cassa integrazione concessa alle attività ferme a causa dell’emergenza sanitaria, in scadenza il prossimo 31 dicembre, almeno fino al mese di giugno, la decontribuzione per il reinserimento lavorativo per il comparto del turismo organizzato che conta almeno 40mila dipendenti e composto da un’alta percentuale di micro imprese con meno di cinque dipendenti, che non hanno dunque alcun altro strumento a tutela dei livelli di occupazione, e indennizzi certi e immediati per le discoteche, le sole a pagare le conseguenze alla nuova emergenza pandemica con la chiusura per decreto.

"La crisi Covid – ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli - sta impattando sempre di più sull’intera filiera turistica con migliaia di imprese che rischiano realmente la chiusura soprattutto alberghi, tour operator e agenzie di viaggio. Le risorse messe in campo finora dal Governo non sono sufficienti, sono necessari e urgenti più sostegni, la proroga della cassa integrazione e adeguate moratorie fiscali. Non è pensabile un’economia italiana senza il traino fondamentale del turismo".

Natale nero per un milione di passeggeri con voli cancellati per covid

ROMA - Sono già oltre 6000 i voli cancellati per covid. È questo il drammatico dato che colpito i passeggeri aerei che hanno deciso di viaggiare e raggiungere la meta desiderata per le festività di Natale. 

Voli cancellati che hanno portato disagi per una stima di almeno un milione di passeggeri nel weekend natalizio. Molte compagnie aeree, infatti, sono alle prese con diverse positività al covid, che hanno colpito anche gli equipaggi dei vettori. Un bilancio drammatico che appare in crescita anche in previsione dell’imminente capodanno e dei successivi rientri nei luoghi di domicilio e lavoro una volta terminate le festività. 

I passeggeri, però, grazie allo studio effettuato dal team di ItaliaRimborso, possono ottenere la compensazione pecuniaria, che varia, in base alla distanza aerea, in applicazione del Regolamento Comunitario 261 del 2004, da 250 euro a 600 euro. Sono quindi circa 400 milioni di euro, che, potenzialmente possono ripagare il pesante disagio provocato dai voli cancellati nel mondo nel weekend natalizio. 

Per segnalare il disservizio ricevuto, è possibile contattare ItaliaRimborso, compilando il form presente nella homepage del sito internet https://www.italiarimborso.it/. Lì, l’esperto gruppo di lavoro dell’azienda, che ha già vinto il 98% dei procedimenti avviati per ottenere la compensazione pecuniaria, potrà valutare le eventuali condizioni del volo cancellato. In alternativa è possibile chiamare il numero di telefono 06-56548248, oppure inviare un messaggio Whatsapp al 342 1031477.

lunedì 13 dicembre 2021

Puglia, Mapo Travel: Sharm El Sheikh grande novità


Dicembre si presenta con una novità assoluta per Mapo Travel: entra in programmazione Sharm El Sheikh, località egiziana sul Mar Rosso tanto apprezzata e richiesta dai turisti italiani.

“La data da segnare in calendario è il 27 dicembre. Inserire Sharm tra le nostre destinazioni è un passo importante per molti fattori. Innanzitutto, nonostante tutto, è un segnale di ripartenza: i nostri clienti vogliono viaggiare, anche oltre i confini del Belpaese. E poi è sintomo di ritorno alla normalità e il turismo ne ha davvero bisogno”, le parole di Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel.

Dopo una significativa ripartenza delle prenotazioni per l’Europa, il turismo subisce un nuovo stop a causa di un nuovo aumento dei contagi.

“Se da settembre a novembre siamo riusciti a programmare nuovamente molte capitali europee, dicembre ha segnato ancora una volta una decisa frenata. Con l’aggravarsi della pandemia e le nuove restrizioni torna l’incertezza, e a tenere a galla la stagione invernale è il turismo interno, come era già successo in estate”, continua la numero uno di Mapo.

Resta comunque l’ottimismo e già si pensa alla programmazione Mare Italia 2022.

“Non possiamo stare fermi – conclude Barbara Marangi – Siamo fiduciosi per natura. Il sostanziale blocco del turismo verso tanti Paesi esteri è un duro colpo ma il lancio della programmazione su Sharm ci fa ben sperare. E le vendite per l’estate 2022 di Mapo sono già aperte: tante le richieste già arrivate, soprattutto per le regioni del sud come Puglia e Calabria. Gli italiani vogliono viaggiare, e noi siamo pronti a farlo in sicurezza”.

lunedì 22 novembre 2021

Covid e diritti dei viaggiatori: rimborso e non voucher per il viaggio in treno saltato per emergenza Sars-Cov-2


ROMA - Moltissimi voucher sono stati emessi al posto del rimborso per i titoli di viaggio annullati causa Covid. Stiamo parlando dei viaggi in aereo, treno, nave, e pullman per i quali, “in virtù della normativa, le aziende avevano la facoltà di effettuare il rimborso del servizio cancellato a causa dell’emergenza Covid-19 emettendo un voucher senza che fosse necessaria l’accettazione da parte del destinatario”. Ma da oggi altro che voucher. Scatta il rimborso integrale per i biglietti del treno non utilizzati dal consumatore ai tempi del lockdown.

E ciò perché è il regolamento europeo 1371/2007 rimette all’utente la scelta fra il risarcimento in moneta e l’emissione di un buono sostitutivo, mentre ormai la fase più acuta della pandemia Covid è passata: sono dunque venuti meno i requisiti per applicare la norma introdotta in sede di conversione in legge del decreto Cura Italia che consentiva al vettore di evitare l’erogazione in denaro. È quanto emerge dalla sentenza 4791/21, pubblicata dalla prima sezione civile del giudice di pace di Salerno (magistrato onorario Giuseppe Carlucci).Diventa esecutivo il decreto ingiuntivo di oltre 250 euro ottenuto dall’acquirente dei biglietti.

Non giova alla compagnia ferroviaria eccepire l’inapplicabilità del foro del consumatore: la competenza territoriale non cambia perché la somma portata dal provvedimento monitorio corrisponde all’ammontare certo, liquido ed esigibile dei titoli prodotti in giudizio; si è così nell’ambito di un regolare di contratto di trasporto ex articolo 1678, che si perfeziona con l’emissione del biglietto di viaggio, momento dal quale decorre la responsabilità del vettore. E non c’è dubbio che la mancata fruizione da parte dell’acquirente dipenda dall’osservanza del divieto assoluto di spostamento fra Regioni imposto nei giorni più bui dell’emergenza sanitaria dai dpcm 8 e 9 marzo in attuazione del decreto legge 6/2020. Un’analoga scelta fra risarcimento in denaro e voucher è offerta dall’utente dal regolamento europeo sul trasporto aereo. Né si possono applicare alla fattispecie tutte le norme sopravvenute in materia.

Nella sua sentenza, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, nel caso in concreto il giudice spiega come allo stato scatta, insomma, la compensazione pecuniaria in applicazione del principio generale dell’indebito oggettivo: la ripetizione è dovuta in tutte le ipotesi di inesistenza, originaria o sopravvenuta, del titolo di pagamento, quale che ne sia la causa. E l’azienda opponente non ha fornito la prova che nelle more sia intervenuta l’estinzione dell’obbligazione. Alla compagnia, dunque, non resta che pagare, anche le spese di giudizio.

domenica 7 novembre 2021

Come devi fare per chiedere il bonus terme


ROMA - Il governo, per aiutare il settore duramente colpito dalla crisi legata alla pandemia, mette a disposizione un incentivo fino a 200 euro a persona. Per poterne usufruire serve però muoversi in tempo.

Da domani, lunedì 8, sarà possibile prenotare il prezioso bonus. Un voucher particolare che non impone (al richiedente) requisiti reddituali e/o patrimoniali e limiti legati al nucleo familiare.

Le risorse stanziate dal ministero dello Sviluppo economico per questo bonus ammontano a 53 milioni di euro e sono a esaurimento fondi.

Lo sconto ammonta al 100% del prezzo d'acquisto dei servizi termali (compresi quelli di wellness e beauty), fino a un massimo di 200 euro a persona. Se il servizio richiesto costa più di 200 euro, la parte eccedente è a carico del cittadino.

Alquanto semplice la procedura per prenotare il bonus: potrà essere richiesto rivolgendosi direttamente alle strutture che dal prossimo 28 ottobre si saranno accreditate sulla piattaforma online di Invitalia.

mercoledì 13 ottobre 2021

Coldiretti, turismo: nel 2021 cresce solo il Mediterraneo

ROMA - Nel 2021 il turismo nel mondo cresce sono nei Paesi dell’Europa mediterranea (Italia, Spagna e Grecia) che fanno registrare un aumento dell’1,4% degli arrivi in netta controtendenza rispetto dal crollo del 40,3% a livello globale. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti divulgata in occasione dell’apertura del Ttg Travel Experience 2021, alla Fiera di Rimini.

Sulla base dei dati Unwto nei primi sette mesi dell’anno le aree piu’ colpite dalla pandemia – sottolinea la Coldiretti – sono l’Asia e il Pacifico con un crollo dell’81% ed il Medio Oriente con -50.5%. Il segno positivo del mediterraneo – precisa la Coldiretti – è la conseguenza di un netto balzo delle presenze nei mesi estivi che sono praticamente triplicate a giugno e raddoppiate a luglio.

La ripresa degli arrivi è stata spinta – precisa la Coldiretti – dall’avanzare della campagna di vaccinazione con la riduzione dei contagi ma anche dall’introduzione del green pass che ha favorito le riaperture di locali e ristoranti. Nonostante la positiva inversione di tendenza nei paesi dell’Europa del mediterraneo gli arrivi risultano di gran lunga inferiori a quelli dell’era pre covid con un -70.6% rispetto al 2019 secondo le elaborazioni Coldiretti su dati UNWTO. A livello internazionale quasi la metà degli esperti tuttavia ritiene che il ritorno alla normalità non avverrà prima del 2024 anche se segnali di miglioramento sono attesi già dal prossimo anno.

L’estate 2021 si è chiusa con 33,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno facendo registrare una sostanziale stabilità rispetto allo scorso anno (-1%), secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’ sulla stagione estiva, diffuso per la Giornata del Turismo che si celebra il 27 settembre. Le vacanze 2021 hanno evidenziato una netta preferenza degli italiani verso le mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – per il desiderio di sostenere il turismo tricolore ma anche per i limiti e le incertezze ancora presenti per le mete estere più gettonate.

La conferma che l’emergenza Covid ha condizionato quest’anno la scelta del luogo viene dal fatto che – precisa la Coldiretti – ben un italiano su tre (33%) in vacanza è rimasto all’interno della propria regione e solo il 6% è andato all’estero prevede di andare all’estero. Se la spiaggia – spiega Coldiretti – è restata la meta preferita, ha tenuto il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, per garantirsi maggiore sicurezza e distanziamento, mentre sono crollate le presenze nelle città.

Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani questa estate accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, dopo il lungo lockdown con le riaperture della ristorazione la ricerca del cibo e il vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2021 con circa 1/3 della spesa per consumi fuori casa. L’Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico – conclude la Coldiretti – grazie al primato dell’agricoltura più green d’Europa con 316 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna.

domenica 19 settembre 2021

The Economist: è Copenaghen la città più sicura del mondo

(explorerbob /pixabay)

LONDRA - Per la prima volta la capitale danese raggiunge il vertice della classifica, solitamente occupato da Tokyo, Singapore o Osaka. Ma come si classifica la sicurezza di una città? Per lo studio i ricercatori hanno stilato un elenco di 76 parametri, tra cui la sicurezza digitale, quella sanitaria, quella legata alle infrastrutture, alla sicurezza personale e alla sicurezza ambientale. 

Ed è proprio questo ultimo criterio, inserito solo quest'anno, che ha permesso a Copenhagen di raggiungere il primo posto della classifica. Al secondo posto, nell'elenco generale, si trova Toronto, seguita da Singapore, Sydney e Tokyo. La prima città italiana presente nell'elenco, Milano, è al 27esimo posto, mentre Roma al 29esimo. 

Se analizzate separatamente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, le varie categorie mostrano risultati piuttosto diversificati. Per la sicurezza digitale al primo posto si trova Sydney; per la categoria Sicurezza sanitaria sul primo gradino del podio si trova la città di Tokyo; la categoria Sicurezza delle infrastrutture è capitanata invece da Hong Kong; nella categoria Sicurezza personale padroneggia Copenhagen; e infine per la categoria Sicurezza ambientale il primo posto è stato attribuito a Wellington.

lunedì 16 agosto 2021

5 regali originali per la tua amica viaggiatrice


Stai pensando a cosa regalare a un'amica che ama viaggiare? Le soluzioni adatte ai viaggiatori non mancano affatto e saranno certamente in grado di far felice la persona cui sono destinate. Non hai idea di cosa si possa regalare a tema viaggio? La scelta è ampia e include opzioni economiche e alla portata di tutti, ma anche regali più costosi, capaci di rendere il viaggio comodo e piacevole. Ecco le principali idee regalo amica viaggiatrice!

1. Decori per la casa a tema viaggio

Presso la maggior parte dei negozi d'arredamento e sui principali e-commerce puoi reperire decori per parete davvero interessanti, che sembrano appositamente pensati per un'amica viaggiatrice. Una mappa del mondo stilizzata in metallo da appendere in soggiorno può essere un'idea eccellente, perfetta per una persona che ama viaggiare e per un'abitazione decorata in stile minimale o moderno. Esistono anche mappe più economiche ma altrettanto belle, che consentono di grattare via la patina superficiale e scoprire i dettagli della nazione visitata. Sono utili per tenere sempre a mente i viaggi effettuati. Per rimuovere la patina è sufficiente usare una monetina: al di sotto compare la mappa fisica o politica, impreziosita dai dettagli più importanti.

2. Gioielli a tema viaggio

Tra le idee regalo amica più interessanti figurano senza dubbio i preziosi a tema viaggio: potresti optare per un simpatico ciondolo a forma di mappamondo, per un braccialetto che raffigura un aeroplanino stilizzato, oppure per il monumento più iconico della città preferita dalla destinataria del regalo (il Colosseo, la Tour Eiffel, la Statua della Libertà, etc…)

3. Pochette da viaggio

Dai modelli basic a quelle più particolari, le pochette sono sempre ben accette. Le donne non possono farne a meno, essendo utili, carine e versatili. Una pochette può contenere il make up, la biancheria intima, il cavetto per caricare la batteria del telefono o qualsiasi altra cosa ti venga in mente. Con la pochette non si sbaglia mai, soprattutto se è bella e ricca di tasche destinate ai vari oggetti!

4. Un trolley da viaggio

Il trolley è il miglior amico di chi ama viaggiare. Pratico, impermeabile, comodo, resistente e dotato di rotelle, è perfetto per portare con sé vestiti, trucco e tutto il necessario per un viaggio. Esistono modelli morbidi dotati di zip, che consentono di aumentare lo spazio a disposizione, perfetti per chi viaggia spesso in aereo ed ha poco spazio a disposizione. Potresti optare per uno di questi, considerata la loro capacità di rispettare le misure richieste dalle compagnie aeree per il bagaglio a mano!

5. Una notte in bed & breakfast

Se l'amica in questione ti ha rivelato uno dei suoi sogni in tema di viaggi, potresti pensare di regalarle una notte in un bed & breakfast, magari cumulabile con un soggiorno più lungo. Se, invece, volessi accompagnarla in una gita fuori porta, opta per una destinazione facile da raggiungere. Qualche idea? Un weekend nelle Langhe, in Piemonte, oppure presso le splendide terme di Saturnia, in Toscana, note per le loro vasche bianche, o ancora, a Roma, a caccia degli inestimabili tesori storico artistici della Capitale.

venerdì 23 luglio 2021

Reportage Mykonos: tra paesaggi mozzafiato & variante Delta


EDOARDO GIACOVAZZO -
L’ isola di Mykonos, famosa per le feste che si tengono durante l'estate e le sue spiagge, quest’anno ha subito il contraccolpo della variante delta.

Nel video reportage che ho realizzato troverete informazioni, immagini stupende e alcuni club di Mykonos che ho visitato.

Lo stop alla musica, alle feste e i locali chiusi entro le 1:00 ha creato una realtà distorta per la regina delle isole delle Cicladi.

Tantissimi turisti da tutto il mondo hanno affollato l’isola già dai primi giorni di Luglio (sembrava la settimana di ferragosto), causando traffico, folla e prenotazioni sold out nelle spiagge.

La variante delta, però, non ha scalfito minimamente le bellezze di quest’ isola; come i suoi tramonti, la downtown, le sue spiagge e i suoi paesaggi unici.

Sicuramente consiglierei di vivere quest’ isola dell’Egeo in mesi meno affollati e soprattutto senza disagi da covid e affini, che limitano notevolmente la permanenza del viaggio.

Le complicazioni per i viaggiatori non sono poche in questa pandemia, dal Green pass al plf, dal tampone ai voli cancellati, dai focolai alle restrizioni, in breve uno stress.

Da buon ottimista però vi confesso che “Anche se è tutto più difficile, complicato e limitativo… vale sempre la pena viaggiare”. (E.G.)

giovedì 15 luglio 2021

Alla scoperta di Amsterdam: i luoghi più particolari e curiosi da visitare


Piuttosto di frequente capita di ammirare tramite il web numerose mete e destinazioni famose, alla ricerca magari di qualche occasione dell’ultimo secondo. D’altro canto, il web e i dispositivi mobili hanno modificato radicalmente anche questo settore, così come tanti altri, come ad esempio quello dell’intrattenimento online, con la diffusione di portali sempre più sicuri e affidabili come si può notare su casinoonlineaams.com.

Avete già viaggiato nella capitale olandese? Questi consigli, però, vi permetteranno di ammirare Amsterdam da un nuovo punto di vista, facendolo attraverso delle passeggiate molto romantiche, ma anche andando alla scoperta di luoghi di grande cultura, piuttosto che conoscendo per la prima volta storia e tradizioni locali.

Maison Rembrandt

L’arte, lo sappiamo alla perfezione, è uno dei punti di forza della capitale olandese, che ha dato i natali a tanti artisti celebri. In compagnia di de Vermeer, ma anche di Rubens piuttosto che di Van Gogh, uno degli artisti più conosciuti e apprezzati al mondo, ecco che troviamo anche Rembrandt. Si tratta di una delle figure di maggior pregio e spicco di tutto il panorama artistico olandese.

È chiaro che l’impatto di visitarlo nei musei è forte, ma lo sarà ancora di più andare a visitare direttamente i luoghi in cui questo celebre artista ha passato gran parte della sua vita, in maniera tale da respirare anche le atmosfere in cui questa celebre figura di spicco culturale e artistica olandese ha vissuto per tanto tempo.

De Poezenboot, un gattile spettacolare sull’acqua

Se avete un gatto, sicuramente avrete sentito parlare di come a questi felini non piace proprio l’acqua. Ebbene, ad Amsterdam esiste un vero e proprio gattile sull’acqua. Si tratta di una struttura che è nata dall’idea di un’amante dei gatti ben più di cinquant’anni or sono.

Ebbene, al giorno d’oggi, il gattile De Poezenboot non fa altro che dare un rifugio e del cibo ai gatti che sono stati abbandonati e che stanno aspettando di essere adottati. Tutti i giorni, a parte il mercoledì e la domenica, nell’orario che va dalle 13 fino alle 14, ecco che il gattile si può visitare e chi ha l’intenzione di adottare un micio può indubbiamente farsi un’idea su quello che più cattura la propria attenzione e, ovviamente, conquista il cuore.

Una Haarlem diversa e la biblioteca pubblica

Nel momento in cui si sente nominare Haarlem, è chiaro che il primo pensiero corre inevitabilmente verso uno dei quartieri più famosi in tutto il mondo, che si trova a New York e che ospita una delle più importanti e longeve comunità afroamericane degli Stati Uniti, che dà il nome tra l’altro alla nota compagine di funambolici giocatori di pallacanestro, ovvero gli Harlem Globetrotters, che hanno fatto spesso capolino anche in tour in Italia.

In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che esiste una città che riporta il medesimo nome (con una a in più) e che si trova nella periferia di Amsterdam. Questa porzione della capitale presenta un fascino indiscutibile, dal momento che c’è la possibilità di scoprire tantissimi monumento e tesori architettonici che risalgono addirittura fino al XIII secolo.

Come si può facilmente intuire, il vostro viaggio alla scoperta di una capitale olandese differente rispetto a quella che viene descritta e narrata di solito, potrebbe utilmente proseguire presso un’altra “istituzione” della città, ovvero la biblioteca pubblica di Amsterdam. Nel caso in cui abbiate una grande passione nei confronti dei libri, è chiaro che un’occasione simile non si può affatto perdere. Stiamo facendo riferimento a una visita della Openbare Bibliotheek, che si caratterizza per essere una struttura veramente imponente e spettacolare.

Infatti, può contare sulla bellezza di ben sette piani ed è proprio questo il motivo per cui può vantare un record di tutto rispetto, visto che viene considerata come la biblioteca più grande di tutto il Vecchio Continente. All’ultimo piano ci sarà la possibilità anche di mangiare qualcosa in una caffetteria che offre un panorama davvero unico su tutta la città.

domenica 11 luglio 2021

Sicilia, non solo spiagge


Chi pensa che le vacanze in Sicilia siano fatte solo di spiagge, calette e isolotti da visitare, si sbaglia di grosso.

La Sicilia, come tutto il resto della nazione, è ricca di luoghi nascosti visitabili solo attraverso escursioni a piedi, motivo per il quale gli amanti del trekking sanno bene che su quest’isola felice, esistono tantissime meraviglie naturali (e non) da scoprire e visitare.

Andiamo a vedere quindi quali sono, in modo da arrivare preparati, una volta raggiunta l’isola.

Trekking in Sicilia – Esperienze indimenticabili

Partiamo con il dire che la Sicilia è servita benissimo dal punto di vista dei trasporti, i traghetti per Palermo e le altre città siciliane sono numerosi ed attivi tutto l’anno.

Anticipato questo, entriamo nel vivo dell’argomento, andando a curiosare più da vicino sui percorsi di trekking siciliani più belli.

1. Scalata al Cratere Vulcano

Nell’ Isola di Vulcano, sorge un cratere altissimo che può essere raggiunto attraverso una scalata dalla base del vulcano.

Il percorso ha una lunghezza di 800 metri, ma con un dislivello di 386, motivo per il quale può essere ritenuto adatto per principianti ma necessita comunque di essere affrontato con il dovuto abbigliamento.

La durata per arrivare fino alla cima del vulcano dura circa 50 minuti ed avviene tramite sentieri prettamente sabbiosi.

Inutile dire che la meraviglia sta nella scalata stessa, nei paesaggi che è possibile vedere e dalle foto mozzafiato che verrà voglia di scattare.

2. Il sentiero di Monte Monaco

Vicino San Vito Lo Capo, precisamente ad est, è possibile scorgere il Monte Monaco.

Un sentiero di trekking molto gettonato è proprio quello che inizia dalla strada comunale di Mondello e finisce sulla cima del monte.

Questo tragitto è facilmente effettuabile anche da persone inesperte, in quanto è ricco di segnaletica utile all’orientamento.

Il bello di questo percorso sta nella rigogliosa flora mediterranea, e nei resti di una cava di marmo collocata proprio sulla cima del monte.

Il punto d’arrivo è segnato da una croce, vicino alla quale è possibile lasciare un ricordo.

3. Parco dei Nebrodi

Spostandoci verso Messina ci imbattiamo con il Parco dei Nebrodi, che 365 giorni all’anno, offre meraviglie da scoprire.

Con le ciaspole, o con le scarpe da trekking, questo Parco appartenente all'area protetta siciliana sa sempre sorprendere chi lo visita.

Al suo interno vengono fatte tantissime iniziative utili all’educazione ambientale, motivo per il quale le passeggiate al suo interno sono perfette anche per le famiglie con bambini piccoli.

Il paesaggio appare ricco di affioramenti calcarei e animato da alture con tratti dolomitici.

4. Parco della Favorita

Il Parco della Favorita non è altro che una grande distesa naturale appartenente al comune di Palermo, perfetto non solo per fare trekking ma anche per correre e andare in bici.

Questo parco è ritenuto il primo polmone verde della città, infatti sono molte le mamme ed i papà che decidono di perdersi in lunghe passeggiate lungo gli stradelli di quest’area verde.

Un altro consiglio da seguire, magari di rientro da qualche splendida escursione, è quello di dedicarsi un pit-stop gastronomico in qualche locale del posto, per toccare con mano non solo le bellezze paesaggistiche, ma anche quelle culinarie.

(ventoargentato /Pixabay)

sabato 5 giugno 2021

Puglia, Sicilia e Sardegna le mete più gettonate per l’estate 2021: in forte crescita la domanda per i viaggi


ROMA - Il turismo riparte in Italia. Dopo un 2020 assolutamente nero, il settore è pronto a risollevarsi: gli scenari elaborati per il 2021 da Speed Vacanze, il più grande tour operator italiano specializzato in viaggi di gruppo, indicano una ripresa della domanda complessiva, spinta prevalentemente da quella domestica, mentre per la piena ripresa delle presenze straniere dovrà ancora attendersi.

L’anno scorso sia gli arrivi che le presenze si erano più che dimezzati, con punte del -68% per il turismo internazionale. Ma per il 2021 gli scenari indicano un recupero della domanda del 2019 del 66,5%.

Per la Puglia si prevedono 12,1 milioni di presenze turistiche nel 2021, con un recupero della domanda del 2019 del 77,6% a fronte della perdita del 44,2% del 2020.

Per la Sardegna si prevedono 8,8 milioni di presenze turistiche nel 2021, con un recupero della domanda del 2019 del 58,3% a fronte della perdita del 63% del 2020.

Per la Sicilia si prevedono 9,8 milioni di presenze turistiche nel 2021, con un recupero della domanda del 2019 del 63,6% a fronte della perdita del 62,5% del 2020.

Tuttavia non tutti gli operatori riusciranno a farcela. «Per poter continuare ad intercettare una domanda in profonda trasformazione il settore turistico dovrà necessariamente adeguare la sua offerta» spiega Giuseppe Gambardella, ideatore di Speed Vacanze che dal 2002 ha rivoluzionato il mondo dei viaggi e che ora si appresta a rilanciare i viaggi-esperienza più amati dai single italiani.

Va alla grande SpeedVacanze.it, ma solo perché è riuscito ad acquisire una crescente reputazione consolidandosi presso una base di affezionati clienti che avendo avuto precedenti esperienze di viaggio Speed Vacanze vogliono tornare a sperimentare questi viaggi tanto amati dai single italiani.

Anno dopo anno, SpeedVacanze.it ha saputo monitorare e valorizzare i trend emersi dal suo target di riferimento, quello dei single e dei gruppi di amici che di una vacanza valorizzano l’esperienza piuttosto che la meta.

È proprio la vacanza esperienziale che quest’estate va per la maggiore, un viaggio in cui socializzare, sperimentare, tornare ad abbracciarsi. Ed in questi ambiti SpeedVacanze.it registra un “sentiment” ben superiore a quello di qualunque altro operatore, con un punteggio record di 90 su 100.

La soddisfazione —insomma— è garantita: sul portale il numero dei nuovi clienti rappresenta oggi il 45% del totale. Nel 55% dei casi si tratta invece di vacanzieri che già hanno fatto almeno un viaggio organizzato da SpeedVacanze e che essendosi trovati bene hanno deciso di ripetere l’esperienza.

E poi ancora c'è da considerare il risparmio. Grazie all'elevato numero di iscritti, SpeedVacanze.it riesce ad acquistare grandi pacchetti e può così avere un grande potere negoziale sui prezzi, andando a trasferire tali benefici ai suoi clienti, senza per questo rinunciare ad avere sempre il massimo come nel caso della partnership avviata fin dai primi anni di attività con MSC Crociere la più grande compagnia di navigazione italiana, che porta SpeedVacanze.it ad essere oggi l’unico tour operator a proporre viaggi per single e di gruppo a bordo delle bellissime navi della Mediterranean Shipping Company.

Insomma sarà un’estate di ripresa questa del 2021 per tutti quei tour operator che come SpeedVacanze.it hanno puntato sull’esperienzialità del viaggio, sul percorso piuttosto che sulla destinazione, che non importa più quanto lontana possa essere.

Anzi è proprio il turismo di prossimità una delle soluzioni avanzate dalla maggior parte degli operatori del turismo per rilanciare il settore e trasformare l’emergenza in opportunità.

Ed ecco gli scenari elaborati per il 2021 da SpeedVacanze.it nelle regioni a maggior sviluppo per il turismo di prossimità.

Cosa fare e vedere a Ponza?

(Susanne_Sailer /Pixabay)

Ponza è la più grande delle Isole Pontine, meta di turisti da tutto il mondo nei mesi estivi, che ricercano mare color smeraldo, buon cibo e clima gradevole. Durante la bassa stagione, però, l’isola è molto tranquilla, non vive della frenesia di luglio e agosto, e può essere visitata con maggiore calma e serenità anche dalle famiglie. Ma cosa fare a Ponza? Ci sono diverse attività interessanti e luoghi davvero incantevoli che meritano una visita.
 
Come arrivare a Ponza?

Ponza può essere raggiunta con diversi mezzi di trasporto, ma l’ultimo tratto può essere percorso solo via mare, quindi in traghetto. I traghetti partono dal Lazio e dalla Campania. Da Roma, il porto più in prossimità è quello di Anzio, ed il viaggio dura circa due ore; dal nord e centro Italia, è consigliabile raggiungere il porto di Terracina, dal quale partono traghetti ed unità veloci; dal sud, invece, il collegamento è con il porto di Napoli, e la traversata dura circa tre ore. In ogni caso, con una rapida ricerca sul web, troverai il miglior modo su come arrivare a Ponza.

 Giro dell’Isola in barca

Una delle attività più belle da fare a Ponza è un giro di tutta l’isola in barca, in modo da poter ammirare e visitare le piccole spiagge paradisiache raggiungibili solo via mare. Grazie ad un giro in barca, infatti, si potranno raggiungere scogli e grotte nascosti dagli occhi dei turisti. Diverse compagnie offrono questa attività, partendo da diversi punti del porto ed offrendo diversi itinerari dalla durata variabile. In genere, i turisti scelgono un giro della durata di cinque ore, che permette di navigare la costa in senso orario. Ovviamente le barche si fermano in alcuni punti per permettere ai turisti di vedere da vicino le meraviglie naturali e concedersi un tuffo in acqua.

(valtercirillo /Pixabay)
 
Le case nelle grotte

Le case scavate nelle grotte sono delle abitazioni tipiche della zona Le Forna, che incuriosiscono i visitatori poiché è raro trovarle in altri luoghi di Italia. Fin dalla preistoria, gli abitanti dell’Isola, iniziarono ad abitare in queste particolari abitazioni scavate nella roccia, fino ad arrivare al periodo borbonico, durante il quale una colonia di lavoratori di Torre Del Greco creò un villaggio rurale nelle grotte, convogliando anche l’acqua piovana per un utilizzo domestico. In alcune di queste grotte ad oggi è possibile soggiornare durante le vacanze, in quanto sono adibite appositamente per accogliere turisti e permettergli di trovare un alloggio non convenzionale.
 
Il giardino botanico

Sull’isola di Ponza si trova anche un bellissimo giardino botanico, a picco sul mare, precisamente sulla Collina del Belvedere, nelle vicinanze della villa in stile Neoclassico risalente al periodo borbonico, sul versante sud-est dell’isola. Esso è stato approntato durante gli anni ’80, al fine di ospitare diverse specie sia tipiche di Ponza che esotiche: felci, orchidee selvatiche e molte altre, anche a rischio estinzione. Molti uccelli scelgono questo luogo per nidificare. Sulle pendici della collina c’è anche un giardino acquatico, mentre sul Monte Guardia c’è una sede distaccata altrettanto meritevole di essere visitata.

venerdì 28 maggio 2021

Mapo Travel: riparte il Mare Italia, prenotazioni in crescita


BARI - Il turismo riparte e sarà soprattutto il Mare Italia a trainare la ripresa del settore dopo tanti mesi di stop forzato.

“Il sensibile calo del numero dei contagiati e l’allentamento delle restrizioni hanno di fatto aumentato la voglia di viaggiare degli italiani”, spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel. “E con la stagione estiva alle porte e le limitazioni ancora presenti per l’estero, a farla da padrone è il Mare Italia”.

Durante questi mesi di inattività sul fronte prenotazioni, il tour operator pugliese si è messo al lavoro per rifare il look del portale dedicato alle agenzie, creare pacchetti e prodotti sempre più tailor made, incontrare e formare gli agenti di viaggio.

“Siamo pronti ad esaudire ogni richiesta delle adv e dei viaggiatori. Abbiamo ricevuto tantissime richieste nelle ultime settimane, soprattutto per le nostre strutture in Puglia e in Calabria, regioni che stanno trainando la ripresa delle prenotazioni al sud. Non solo, tra i prodotti più richiesti la new entry ‘Una vacanza in un mare di cultura’ che abbina la spiaggia al mattino e i tour in escursione al pomeriggio”, continua la general manager di Mapo.

Sale dunque la voglia di mare con i tour operator e tutte le imprese della filiera impegnati a recuperare il tempo perso.

 “Le prenotazioni sono in crescita e ci fanno ben sperare per l’estate. Due gli obiettivi principali: che luglio e agosto siano almeno in linea con lo scorso anno e riuscire ad allungare la stagione almeno a settembre e ottobre - conclude Barbara Marangi – Siamo certi che le Mapo Experience, lanciate da poche settimane, possano favorire il turismo esperienziale anche in bassa stagione”.

martedì 18 maggio 2021

Organizzare un fine settimana all’Elba


L’isola d’Elba è perfetta per un fine settimana da dedicare al mare, a visitare gli splendidi borghi della zona, ad assaggiare la gastronomia mediterranea. L’importante quando si organizza una breve gita sta nel non dimenticare nessun particolare, in modo che tutto sia perfetto, preparando anche un eventuale piano B, in caso di pioggia o di eccessivo affollamento di un museo o di una spiaggia.

Quando andare all’isola d’Elba

Il clima dell’isola è sufficientemente mite da poter permettere una gita in qualsiasi periodo dell’anno. Se si parte in pieno inverno, ma anche a inizio primavera o in autunno, è consigliabile verificare il meteo, per non trovarsi con vari giorni di pioggia scrosciante, o con vento molto forte. Fortunatamente informazioni aggiornate giornalmente del meteo dell’isola d’Elba si possono trovare online, in modo da rimanere costantemente informati su quale sarà la temperatura e la condizione climatica di ogni zone dell’isola. I periodi migliori per andare all’Elba sono la primavera inoltrata e il periodo che va tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Il clima è comunque caldo e piacevole, con in più il vantaggio di non trovare ovunque la massa dei turisti estivi, che spesso porta a dover rinunciare ai propri piani: troppa gente su una piccola spiaggia o un parcheggio completamente affollato di macchine sono cose che si vedono di frequente all’Elba in luglio e in agosto.

Come andare all’Elba

Il modo migliore per andare all’Elba resta comunque il traghetto, anche se oggi sono disponibili tratte aeree che raggiungono l’isola quotidianamente. Con il traghetto però si ha la possibilità di spendere una cifra modica e di portare con sé un mezzo di trasporto. In questo modo si ha la massima tranquillità di poter raggiungere qualsiasi meta si voglia visitare, sia essa la cima del Monte Capanne o la piccola spiaggia di cui ci hanno raccontato amici e colleghi di lavoro. Con l’auto, la moto o il camper si può andare ovunque sull’Elba, in tempi relativamente brevi. L’isola infatti non è enorme ed è ben servita da strade comode e panoramiche. Certo, sono disponibili anche linee di autobus e vari mezzi pubblici; è vero però che non sempre questi ci permettono di raggiungere tutte le zone più interessanti dell’Elba.

Cosa vedere all’Elba

Si tratta di un’isola dalle coste generose, con piccole spiagge nascoste e ampi arenili adatti anche ai bambini piccoli. Tra i turisti che arrivano all’Elba ogni anno una grande fetta lo fa quasi esclusivamente per il mare. Durante un singolo fine settimana non si può pensare di visitare tutte le più elle spiagge dell’Elba, è consigliabile fare una breve cernita, scegliendo quelle 3-4 che più sembrano interessanti o intriganti. Lo stesso dicasi per gli altri punti di interesse: dai borghi arroccati tra gli scogli ai porticcioli dei pescatori. L’Elba offre anche una natura incontaminata, con un orto botanico popolato di specie mediterranee e un alto monte che propone passeggiate ed escursioni per qualsiasi livello di allenamento. Sulla costa a est è presente anche il museo minerario, proprio per estrarre i minerali l‘uomo arrivò qui già nell’antichità.

martedì 20 aprile 2021

La sentenza: Covid-19, si al rimborso del biglietto aereo comprato prima del lockdown


ROMA - Se c'è obbligo di quarantena in arrivo o al rientro, il passeggero può rinunciare al volo e ottenere il rimborso dalla compagnia dei soldi del biglietto aereo comprato prima del lockdown e poi non utilizzato per le misure anti Covid. È quanto emerge dalla sentenza 858/21, pubblicata dalla quarta sezione civile del giudice di pace di Palermo (magistrato onorario Raffaella Piro). 

E ciò perché l’unica normativa applicabile è il regolamento eurounitario 261/04 che riconosce al passeggero il diritto di scegliere fra la ripetizione dell’importo in denaro e altre forme di rimborso: come ad esempio i voucher, previsti nel nostro Paese dal decreto Cura Italia approvato durante l’emergenza epidemiologica. 

Il principio stabilito dal giudice si estende infatti a quanti sarebbero dovuti partire durante l’emergenza Covid e si sono visti negare il rimborso dalle compagnie, con la motivazione che il volo era comunque operativo, anche se nel Paese di destinazione o rientrando dal viaggio era previsto un periodo di quarantena. Il fatto: il consumatore programma con largo anticipo le vacanze e durante l’inverno acquista per sé e la famiglia i ticket per il volo Punta Raisi-Tunisi programmato per il 13 agosto. 

Ma nel frattempo scoppia l’emergenza epidemiologica con il blocco degli spostamenti. E l’acquirente già il 17 marzo 2020 chiede al vettore l’accredito dei soldi sulla carta di credito con cui ha saldato l’importo. In sede stragiudiziale la compagnia si limita a offrire il voucher al posto della ripetizione della somma, ma poi non procede alla corresponsione e dunque resta inadempiente anche sotto questo profilo del contratto di trasporto. 

Al consumatore non resta che rivolgersi al giudice: trova ingresso la censura secondo cui con l’insorgenza della pandemia sopravvengono gravi motivi di impossibilità della prestazione, determinati dalla cancellazione dei voli o comunque dalla necessità di osservare le misure di contenimento. Secondo il giudice di pace, dunque, non resta che applicare gli articoli 5 e 8 del regolamento 261/04 che implica il rimborso del prezzo per il volo non fruito per causa non imputabile al passeggero. 

Vittoria per il consumatore per il quale scatta il rimborso di oltre 1.100 euro. In buona sostanza, se c'è obbligo di quarantena in arrivo o al rientro, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il passeggero può rinunciare al volo e ottenere il rimborso dalla compagnia aerea.

venerdì 5 marzo 2021

Mapo Travel lancia una nuova piattaforma a misura di agenzia

BARI - Un nuovo portale, un’area completamente dedicata alle agenzie di viaggio, la possibilità di creare prodotti sempre più tailor made e una serie di incontri con i network. Così il tour operator Mapo Travel va incontro alla ripresa delle attività, in vista della Pasqua e soprattutto della stagione estiva.

“Il 2021 deve essere un anno importante per il turismo italiano, e in particolare per le regioni del sud. Quel che è certo, e che riscontriamo ogni giorno nelle richieste e nelle prenotazioni, è la voglia di viaggiare degli italiani, sempre più alla ricerca di pacchetti personalizzati. Da qui nasce la nuova piattaforma www.mapotravel.com, uno spazio pensato ad hoc per le agenzie con offerte dedicate, servizi potenziati, assistenza continua e materiale promozionale sempre disponibile”, spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel.

Il tour operator pugliese ha già avviato una serie di incontri con i network e le agenzie di viaggi per presentare le potenzialità e gli strumenti del portale.

“Il nostro obiettivo – continua Barbara Marangi – è consentire alle agenzie di trovare e costruire pacchetti tarati sulle esigenze del cliente finale. Ogni struttura presente sulla piattaforma è ad esempio estremamente caratterizzata: con un clic è possibile sapere se accoglie animali, se è accessibile alle persone diversamente abili, se è attrezzata per le necessità di persone con allergie e intolleranze. Insomma, abbiamo puntato sulla possibilità di customizzare il prodotto sempre più in profondità, per una vacanza senza brutte sorprese”.

Mapo Travel certifica anche i primi riscontri positivi per la primavera e l’estate con un’ottima partenza delle prenotazioni e numeri incoraggianti per il mare Italia e le regioni del sud.

“Il nostro core business resta sempre il mare. A febbraio 2021 possiamo essere decisamente contenti delle prenotazioni estive, rivolte soprattutto alle strutture di Puglia e Calabria. Molto bene anche le ville private, prodotto lanciato nel 2020 con l’obiettivo di dare maggiore tranquillità, relax e autonomia ai turisti”, conclude la general manager di Mapo Travel.

mercoledì 13 gennaio 2021

Turismo 2021, la ricetta di Mapo Travel per la ripresa


BARI - Messo ormai in archivio il 2020, Mapo Travel presenta le azioni messe in campo in vista della ripartenza, prevista per la primavera del 2021. “All’inizio dell’anno nessuno poteva pensare ad una stagione così disastrosa per il turismo – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel e neo presidente di Confimi Puglia per il turismo - ma non ci siamo mai dati per vinti, anzi, guardiamo al futuro con ottimismo, convinti che le regioni del sud e l’Italia possano continuare a giocare un ruolo da protagonista. In questi mesi abbiamo messo in cantiere numerosi progetti per farci trovare pronti all’appuntamento con la ripresa”.

Tecnologia, attenzione alla disabilità, pacchetti su misura e flessibilità le parole chiave del 2021 di Mapo Travel.

“Il futuro - continua Barbara Marangi - si baserà sempre più sulla personalizzazione del prodotto. Abbiamo lavorato molto alla costruzione di pacchetti benessere, esperienziali, tour al sud, soprattutto in Puglia e Basilicata a partire dalla primavera 2021, ‘flessibili’, con estrema possibilità di ritagliare il viaggio sulle esigenze del cliente. E poi la tecnologia: i nostri sistemi sono in costante aggiornamento per essere al passo con i tempi, il nostro personale e i Mapo Assistant proseguono il percorso di formazione continua per consentire ai viaggiatori di spostarsi e di soggiornare in assoluta sicurezza e tranquillità”.

Tra le novità un’attenzione particolare al turismo delle persone con disabilità con l’avvio di una importante sinergia con Cityfriend, realtà nata a Torino e attiva in tutta la penisola.

“Abbiamo deciso di sposare a pieno il progetto Cityfriend, nato per dare una risposta concreta alla necessità di rendere più inclusiva l'esperienza turistica per le persone con disabilità o esigenze specifiche. Si tratta di 10 milioni di potenziali viaggiatori in Italia e 140 milioni in Europa. Crediamo molto nello sviluppo di Cityfriend nelle regioni del centro-sud, nella possibilità di coniugare il turismo e l’inclusione sociale per fornire alle persone disabili, alle loro famiglie e ai loro amici, la possibilità di partecipare a tutte le occasioni turistiche, culturali e ricreative del territorio e della città, per agevolare a 360° le loro vacanze e renderle più facili e belle”, conclude la GM di Mapo Travel.

mercoledì 6 gennaio 2021

AirlineRating: ecco la classifica delle compagnie aeree più sicure del 2020


ROMA - Il 2020 verrà probabilmente ricordato come l'anno nero per le compagnie aeree: velivoli a terra e drastica diminuzione del traffico hanno portato anche a numerosi licenziamenti. Tuttavia AirlineRating ha stilato anche per il 2021 la classifica delle compagnie aeree più sicure, analizzando 405 aziende. Tra i criteri utilizzati figurano non solo il numero di incidenti, ma anche il livello di sicurezza, di avanguardia e qualità degli aeromobili, innovazione e personale addestrato a fronteggiare le emergenze, gli audit governativi e l'età della flotta. 

«Le compagnie aeree hanno grandi e piccoli incidenti ogni giorno, ma la maggior parte provengono da problemi tecnici, non operativi. È il modo in cui l'equipaggio gestisce gli incidenti che determina il successo di una buona compagnia aerea», ha dichiarato il redattore capo Geoffrey Thomas. Al primo posto figura, senza troppe sorprese, Qantas, che da decenni è all'avanguardia sul piano della sicurezza, e non solo. 

Seguono Qatar Airways, Air New Zealand, Singapore Airlines, Emirates, EVA Air, Etihad Airways, Alaska Airlines, Cathay Pacific Airways, British Airways, Virgin Australia / Virgin Atlantic, Hawaiian Compagnie aeree, Southwest Airlines, Delta Air Lines, American Airlines, SAS, Finnair, Lufthansa, KLM e United Airlines.

Compagnie low cost - L'azienda esperta del settore ha anche stilato l'elenco delle dieci compagnie aeree low cost più sicure del 2021 (in ordine alfabetico): Air Arabia, Allegiant, Easyjet, Frontier, Jetstar Group, Jetblue, Ryanair, Vietjet, Westjet e Wizz. AirlineRating ha anche analizzato le compagnie aeree che nel 2020 hanno reso i voli più sicuri anche dal punto di vista sanitario, durante la pandemia. 

«Queste compagnie sono andate ben oltre la semplice protezione dei viaggiatori», ha aggiunto Thomas. Ad esempio Qatar Airways ha fornito protezioni mediche e mascherine, ed Emirates ha introdotto un'assicurazione sanitaria e un kit individuale.

Ecco l'elenco in ordine alfabetico delle prime 20 compagnie: Air Baltic, Air New Zealand, Alaska Airlines, All Nippon Airways, AirAsia, British Airways, Cathay Pacific Airways, Delta Air Lines, Emirates, Etihad Airways, Eva Air, Japan Airlines, Jetblue, KLM, Korean Airlines, Lufthansa, Singapore Airlines, Southwest, Qatar Airways e Westjet. 

Nell'allestire la classifica, AirlineRating ha inoltre individuato che ben 119 compagnie aeree si sono attivate nella lotta alla pandemia, ma 117 non avevano pubblicato nessuna raccomandazione sul proprio sito internet. C'è inoltre una buona notizia evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”: la sicurezza in volo sembra crescere anno dopo anno. 

C'è poi una buona notizia: secondo l’Aviation Safety Network il 2019 è stato uno degli anni più sicuri di sempre con 20 incidenti mortali e 283 decessi, superato solo dal 2017 in cui furono registrati 10 incidenti mortali e 44 decessi.