Le new entry di quest’anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest’anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).
“Con 22 bandiere blu la Puglia è la seconda regione italiana con il maggior numero di riconoscimenti alle spalle della Liguria. Quello ottenuto, è un risultato straordinario, figlio dell'intenso lavoro svolto per la tutela delle acque e degli ambienti circostanti oltre che del grande sforzo profuso per il miglioramento degli accessi alle spiagge e delle infrastrutture”. Così il presidente del gruppo Pd, Filippo Caracciolo.
“La crescita della nostra regione – afferma Caracciolo – è testimoniata dai quattro nuovi ingressi registrati. L'aggiunta di località come Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste a quelle che già avevano ottenuto il riconoscimento nel 2022, rappresenta la certificazione del costante sviluppo del nostro territorio. La continua cura di aspetti come l'efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la promozione della raccolta differenziata, la presenza di aree pedonali e piste ciclabili oltre che la cura dell'arredo urbano delle aree verdi ha permesso il raggiungimento di questo risultato”.
“Il successo ottenuto quest'anno – conclude il presidente del gruppo Pd – rappresenta il miglior biglietto da visita per l'imminente stagione balneare e allo stesso tempo è lo stimolo per continuare a migliorare”.