mercoledì 31 agosto 2016

15 luoghi da film

Tutti conosciamo la magia della sala buia, quando le immagini sul grande schermo ci mostrano storie incredibili accompagnandoci in mondi sconosciuti, che ci rapiscono per la loro bellezza e spettacolarità. Ma chi ha detto che questi luoghi si possano ammirare solo al cinema? Il nostro pianeta è pieno di posti che tolgono il fiato, e spesso le location più belle - che siano reali o frutto di fantasia - si nascondono a poche ore di volo da casa, e aspettano solo di essere scoperte dal vivo.

Skyscanner vi porta alla scoperta di 15 luoghi stupendi che hanno fatto da sfondo ad alcuni dei film più emozionanti degli ultimi anni o, addirittura, che superano la finzione cinematografica. Ciak... si viaggia!

Questi giorni - Gaeta

Sarà presentato al Festival di Venezia il nuovo film di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy, che racconta la storia dell’amicizia tra quattro ragazze, in una bella e malinconica città di provincia tra antiche mura e pazze corse sul lungomare. Per creare questa atmosfera il regista ha scelto la splendida Gaeta, cittadina affacciata sul Mediterraneo a metà strada tra Roma e Napoli, in cui l’animo medievale ricco di templi e cattedrali convive con spiagge (ben sette!) di sabbia finissima e mare luccicante. Ideale per una gita fuori stagione, alla ricerca dell’Italia più autentica.

Jason Bourne - Tenerife

Già uscito negli Stati Uniti e attesissimo anche da noi il quinto capitolo della saga dedicata a Jason Bourne, l’ex agente segreto dal passato misterioso che ha “catturato” milioni di spettatori in tutto il mondo. Questa volta le sue disavventure lo portano, tra tanti altri luoghi, anche in Grecia, o almeno così viene dichiarato nel film. In realtà però le riprese dei paesaggi spazzati dal vento in cui Jason si nasconde sono state girate niente meno che a Tenerife, una delle più affascinanti tra le isole Canarie. Che ne dite di calarvi personalmente nei panni del coraggioso Bourne - con meno stress e molti più tuffi in mare?

The Revenant - Canada

L’opera che ha finalmente consegnato a Leonardo Di Caprio il tanto sospirato Oscar, The Revenant ("Redivivo" il titolo italiano) ci ha fatto vivere le sofferenze del suo protagonista sperso negli sconfinati e selvaggi territori nordamericani. La maggior parte dei luoghi che si vedono nel film si trovano nelle regioni più occidentali del Canada, un vero e proprio paradiso incontaminato dove la presenza umana ancora oggi è decisamente sottomessa al volere di madre natura. Ora che possiamo viaggiare con più comodità di quelle del povero Leo, vale la pena organizzare un’avventura nel grande nord!

Voyage of time - Cile

Grande attesa a Venezia anche per quella annunciata come l’opera “definitiva” del visionario regista Terrence Malik, un documentario (narrato da Brad Pitt nella versione breve e Cate Blanchett in quella completa) sulla storia dell’universo a cui si dice stia lavorando da oltre quarant’anni. Le immagini del film sono state girate letteralmente ai quattro angoli del globo, e in quanto a paesaggi spettacolari ci sarà l’imbarazzo della scelta. Ma location decisamente mozzafiato sono gli immensi altipiani del Cile, circondati dalle impervie vette delle Ande da un lato e da fiordi aperti sull’oceano dall’altro, dove sembra davvero di viaggiare nel tempo fino all’origine primordiale del nostro bel pianeta.

Inception - Marocco

Il capolavoro onirico con un cast da grido ha fatto arrovellare le menti di milioni di persone in tutto il mondo, facendoci intraprendere un viaggio surreale nelle menti dei suoi protagonisti. Che in realtà in molti casi “viaggiano” davvero, dal Giappone a Parigi passando per Mombasa, dove un affannato inseguimento a piedi conduce lo spettatore tra le strade antiche e colorate della storica medina. In realtà le scene ambientate in Africa non sono state girate in Kenya ma in Marocco, e nello specifico a Tangeri, uno dei tanti luoghi magici del paese nordafricano. Che siano le piazze profumate di Marrakech, le dune dorate del Sahara o gli splendidi riad immersi nella quiete di un’oasi, in Marocco sembra davvero di stare in un sogno!

Ghostbusters 3D - New York

I fan storici si dividono tra scettici ed entusiasti, ma tutti aspettiamo con curiosità l’uscita del remake di un grande classico anni 80, che aveva come protagonisti gli acchiappafantasmi più simpatici e sgangherati della storia. Questa volta il cast è tutto al femminile, ma la location non cambia. Siamo sempre nella Grande Mela, dove tra grattacieli e tombini che fumano si nascondono mostriciattoli e spiriti più o meno benevoli. È l’occasione perfetta per celebrare ancora una volta la città che non dorme mai, ma mi raccomando… occhi aperti!

Zootopia - San Francisco & Shanghai

Rimaniamo in grandi città, anche se non proprio… su questo pianeta! Il bellissimo film di animazione targato Disney infatti ci porta alla scoperta di un mondo popolato da animali parlanti molto avventurosi, che sfrecciano per le strade di una metropoli coloratissima, dove convivono grattacieli dalle forme bizzarre, piazze eleganti, ponti e funivie, tutto circondato da una natura maestosa. Per creare questa splendido set i disegnatori si sono ispirati a diversi luoghi reali, tra cui due città decisamente rinomate: San Francisco e Shanghai, molto diverse tra loro ma entrambe capaci di lasciare a bocca aperta e far volare la fantasia di chi le visita. In attesa che Zootopia sia costruita per davvero, consolatevi con un giro sul Golden Gate!

Spectre - Messico

Passano gli anni, ma l’agente segreto più famoso e affascinante di tutti i tempi non smette di tenerci con il fiato sospeso a ogni sua nuova avventura. Di chi parliamo? Ma di James Bond naturalmente, l’unico e inimitabile 007. L’ultimo capitolo della saga è Spectre, in cui come al solito Bond viaggia in lungo e in largo per il globo per portare a termine missioni di ogni sorta. All’inizio del film, ad esempio, l’agente si trova a Città del Messico, nel bel mezzo delle pittoresche celebrazioni per il Giorno dei Morti, una festa molto sentita in tutto il paese che colora le strade cittadine con decorazioni un po’ inquietanti (abbondano i teschi) ma anche fiori, frutti, altari e cibi deliziosi. Non c’è bisogno di chiamarsi Bond per godersi i colori del Messico!

Alice attraverso lo specchio - Singapore

Il fantastico (letteralmente) sequel di Alice nel Paese delle Meraviglie ha incantato grandi e piccini. Non solo grazie a un cast di altissimo livello, tra cui spicca Johnny Depp nei panni dell’eccentrico Cappellaio Magico, ma anche (o forse soprattutto) per gli spettacolari scenari del Sottomondo, dove Alice e gli altri personaggi vivono avventure e peripezie. Purtroppo questo magico universo non è ancora alla nostra portata, ma ci sono luoghi che lo ricordano molto (e che forse addirittura l’hanno ispirato). Ad esempio l’incredibile Singapore, con i suoi “funghi” giganteschi ricoperti di piante e luci, che sembrano davvero usciti da un sogno. Non serve darvi un pizzicotto o passare attraverso uno specchio: le magie di Singapore vi aspettano in tutta la loro realtà!

The Grand Budapest Hotel - Germania

Il visionario Wes Anderson è famoso per ambientare i suoi film in luoghi sospesi nel tempo, dove colori pastello, disarmante simmetria e un tocco di perenne nostalgia pervadono gli ambienti e trasportano personaggi e spettatori in una dimensione estremamente poetica. Il suo ultimo lavoro, ambientato in uno sperduto albergo in mezzo alle montagne, non sfugge a queste regole. Sappiate però che, nel mondo reale, l’hotel esiste davvero: si tratta di un grande magazzino risalente agli inizi del ‘900, situato a Görlitz, in Germania. Lo splendido edificio in stile art nouveau, con gli interni eleganti ricchi di colonne, vetrate e scalinate in legno, merita davvero una visita, così come il resto di questa deliziosa città tedesca.

Interstellar - Islanda

Il kolossal sci-fi che nel 2014 ha sbancato i cinema di tutto il mondo, raccontandoci di un viaggio spaziale alla ricerca di una nuova galassia, ha vinto l’Oscar per i Migliori Effetti Speciali - e non è difficile capire perché. Non tutti gli scenari del film però sono frutto di manipolazione digitale. Il regista Christopher Nolan infatti girò diverse scene sullo spettacolare ghiacciaio Svinafellsjökull, nel parco di Skaftafell in Islanda (location che aveva già sfruttato per un altro suo capolavoro, ovvero Batman Begins). I paesaggi bianchi e incontaminati dell’isola nordica infatti offrono set naturali davvero unici - e non serve essere registi di Hollywood per approfittare di questa magnificenza.

Star Wars Episodio VII - Irlanda

Polemiche a parte, il nuovo capitolo della saga di Guerre Stellari ha regalato grandi emozioni a tantissimi spettatori, di vecchia e nuova data. Han Solo e compagni sono tornati a scorrazzare in giro per la galassia nella lotta contro il temibile Impero, affiancati da tanti nuovi personaggi a cui presto ci affezioneremo. Oltre a stelle e astronavi, l’ultima scena del film ci porta su un’isola selvaggia e battuta dal vento, con alte scogliere affacciate su un mare blu che si estende a perdita d’occhio. Si tratta della bellissima Skellig Island, al largo della costa sud-occidentale irlandese, patrimonio UNESCO e sede di un antichissimo monastero cristiano risalente al VI secolo. Un ottimo posto per nascondersi - ma anche per fare birdwatching!

Pete's Dragon - Nuova Zelanda

Nel 1977 usciva nelle sale Elliott il drago invisibile, film a tecnica mista (riprese e animazione) targato Disney. Nel 2016 il dolce e simpatico dragone verde è tornato a farci commuovere, e questa volta ha dalla sua parte incredibili effetti speciali e una location davvero unica. I rigogliosi e brillanti paesaggi della Nuova Zelanda, infatti, fanno da sfondo all’avventura di Pete ed Elliott, con immagini spettacolari di foreste, spiagge e cieli immensi. In particolare, il famoso mulino dove vivono alcuni dei protagonisti si trova a Tapanui, una cittadina immersa nel verde sulla punta meridionale della South Island neozelandese. Draghi o no, un viaggio da queste parti vi lascerà senza dubbio a bocca aperta.

Star Trek Beyond - Dubai

Torniamo a esplorare lo spazio con il terzo episodio della saga del Signor Spock, che da molti anni ormai appassiona orde di fan e regala visioni futuristiche ai confini dell’universo. E quale luogo migliore per girare alcune scene di questo incredibile viaggio spaziale se non Dubai, la città dove il futuro diventa uno spettacolo decisamente reale. Tra grattacieli che spariscono tra le nuvole, specchi d’acqua, giardini pensili e negozi scintillanti all’ultimo grido, bastano pochi giorni nella città più popolosa degli Emirati Arabi per sentirsi catapultati qualche decina d’anni in avanti. Scordatevi il 3D, questo è molto meglio!

martedì 30 agosto 2016

Isole baleari: quale scegliere tra Ibiza, Formentera, Mallorca e Minorca

Quando si parla delle Isole Baleari, si pensa sempre a delle spiagge da sogno, alla vita notturna che anima le città, al divertimento e al relax. Le quattro isole che formano questo arcipelago si trovano ad est della Spagna e sono Ibiza, Formentera, Maiorca e Minorca. Esse mantengono un carattere distinto dalla terraferma, ma sono anche molto differenti tra di loro.

Ibiza è del tutto singolare: la sua capitale Ibiza, oltre ad essere un luogo di interesse storico e culturale di grande rilevanza, offre al turista ogni tipo di svago.

Formentera ha delle spiagge bellissime, per questo viene spesso preferita quando si cerca una vacanza tutta sole e mare. Mallorca, la più grande e nota isola delle Baleari, offre al turista un mix di attrattive che vanno dalle spiagge alla movimentata vita notturna, ai meravigliosi e lussuosissimi resort che si affacciano sul mare sulla Baia di Palma, ma non solo. Su questa isola, potrete trovare anche montagne, insenature da favola, centri storici molto interessanti da visitare e una vera e propria città, Palma.

A Mallorca, infatti, il turista si troverà davanti ad una vasta scelta di attività da svolgere, dal mare alle escursioni alla scoperta della natura incontaminata.
Infine, c'è Minorca, che è un’isola meno affollata delle altre, adatta per chi cerca il relax più totale. La sua città principale è Maò, che vanta il porto più grande del Mediterraneo, oltre ad un centro storico di grande interesse.

Come arrivare alle Baleari
L'accesso alle isole Baleari è molto semplice se si parte dalla Gran Bretagna o dalla Spagna continentale. Sia in estate che in inverno, sono presenti numerosi voli e su internet c’è la possibilità di ottenere sconti notevoli. Inoltre, traghetti e catamarani collegano Barcellona, ​​Valencia e Denia con le isole.

Formentera
Formentera è una delle isole più naturali e pulite dell'arcipelago, quindi è il luogo ideale per coloro che sono alla ricerca di relax. Su questa isola, potete andare in giro in bicicletta e perdervi nelle aree selvagge presenti in questo territorio.Sull'isola, ci sonomeravigliose spiagge bianche dove è possibile rilassarsi, ma non dimentichiamo la vita notturna! Infatti, questa destinazione viene spesso scelta perché, oltre ad essere un vero e proprio paradiso per quanto riguarda i paesaggi e le spiagge, è anche la patria degli amanti del divertimento, delle discoteche, dei pub e delle notti senza fine. Potete arrivare a Formentera da Ibiza.

Ibiza
Si tratta di una delle più grandi isole dell'arcipelago. Qui, sono presenti moltissimi club e discoteche dove trascorrere le notti: Es Paradis, Pacha, Privilege, Eden, Amnesia, ecc. Ma Ibiza non è fatta solo di discoteche e locali notturni: nel nord dell'isola, infatti, ci sono numerose spiagge dove potersi rilassare.
Tra le spiagge di Ibiza, vi suggeriamo: Cala Tarida, Talamanca, Cala Bassa, Cala Llonga. Per raggiungere l'isola potete prenotare un volo dato che sull'isola c'è un aeroporto.

Mallorca
Maiorca è una delle destinazioni più popolari tra i turisti: ogni anno, in estate, l'isola diventa la meta di 5 milioni di persone in cerca di relax, divertimento ed escursioni nella natura.
A Maiorca ci sono: spiagge, laghi, montagne e pianure. Qui, le attività da fare riescono a soddisfare tutti, dagli amanti delle discoteche a quelli dell’avventura e dell’adrenalina fino a quelli del relax. Sull'isola c'è anche Aqualand, uno dei più grandi parchi acquatici in Europa.

Minorca

Se avete una famiglia, o siete una coppia, Minorca è l’isola delle Baleari perfetta per voi perché è la più tranquilla dell'arcipelago. Per chi vuole staccare la spina e allontanarsi dal caos cittadino, una vacanza a Minorca è davvero l’ideale. Questa isola vi sorprenderà grazie alle sue pinete, baie e al paesaggio selvaggio, che dà l'idea di un luogo completamente incontaminato.

lunedì 29 agosto 2016

Sisma, ecco la mappa dell'arte ferita

(ANSA)
Non solo le chiese e i monumenti simbolo di Amatrice. Il terremoto della scorsa notte, ha spiegato oggi il ministro della cultura Dario Franceschini, ha danneggiato almeno 293 edifici solo nel raggio più stretto dell'epicentro. E tra questi 50 sono risultati in condizioni molto gravi o crollate. Ecco di seguito la mappa risultata dalla prima ricognizione avviata sul campo dai carabinieri del Comando dei Beni culturali:

LAZIO:
AMATRICE:
Basilica di San Francesco: Crollata
Basilica Sant'Agostino: Crollata
Arco San Francesco: Distrutto
Chiesa San Giovanni: Crollata
Chiesa Sant'Agnese: Crollata
Chiesa Santa Maria del Suffragio: Crollata
Chiesa San Giuseppe: Crollata
Chiesa Sant'Emidio: Crollata
Museo Civico: Crollato
Archivio Comunale: Crollato
Biblioteca Comunale: Crollata
Chiesa del Crocifisso: Crollata
Porta Romana: Danneggiata gravemente
Torre Civica: Danneggiata gravemente
Porta Ascolana: Danneggiata gravemente

MARCHE:
URBINO: Duomo, lievi lesioni alle mura
ARQUATA DEL TRONTO:
Chiesa Santissima Annunziata, Lesione importante del Campanile e dei muri (non raggiungibile)
Chiesa Santissimo Salvatore, Lesione muri e tetto (non raggiungibile)
Chiesa Santa Croce, Completamente distrutta
Torre Medioevale, Lesioni e caduta della merlatura (non raggiungibile)

ASCOLI PICENO:
Museo Statale archeologico, Chiuso per lesioni interne alla struttura
MONTEGALLO (AP):
Chiesa Santa Maria in PantanoCrollo parziale del campanile con caduta e rottura della campana cinquecentesca
MONTEMONACO(FM):
Chiesa San Benedetto, Lesioni interne alla struttura
TOLENTINO(MC): Chiesa Santissimo Crocifisso, Crollo parte di una volta
SAN GINESIO(MC):
Chiesa della Collegiata, Crollo parte del soffitto interno
Chiesa San Ginesio, Lesioni interne importanti
Convento Benedettine, Lesioni interne importanti alla Chiesa
GUALDO(MC):
Chiesa San Savino Lesioni interne importanti: spostata e messa
in sicurezza tela del Crivelli di concerto con la Soprintendenza.

ABRUZZO:
VALLE CASTELLANA(TE):
Chiesa della Frazione Pietralta, Lesione del campanile
Chiesa della Frazione Pascellata, Lesioni mura interne
Chiesa della Frazione Ceraso, Crollo parziale della Chiesa e del Campanile
Chiesa della Santissima Annunziata, Lesioni interne importanti
ROCCA SANTA MARIA (TE): Chiesa Santa MariaLesione campanile
CAMPLI(TE): Chiesa Santa Maria Venales, Chiesa già inagibile caduta porzione copertura
TORIANO NUOVO(TE): Chiesa Madre, Varie importanti lesioni interne
TERAMO: Chiesa Santa Maria Delle Grazie, Caduta calcinacci navata centrale con danneggiamento affreschi
ISOLA DEL GRAN SASSO(TE):
Chiesa San MicheleCrollo del campanile della Chiesa, già inagibile

UMBRIA
NORCIA:
Monastero San Benedetto, Lesioni evidenti alla guglia di destra e lesioni di rilievo sul porticato lato destro del plesso

Le mura perimetrali della Città vecchia, Lesionate su tre punti con crolli parziali in prossimità di Porta Sabina, Porta Romana e Porta Orientale.
Frazione Castelluccio di Norcia, Il campanile della Chiesa Centrale risulta gravemente lesionato e pericolante (non è possibile l'accesso alla frazione causa interruzione del plesso stradale per caduta massi, come segnalato dai Vigili del Fuoco)

Frazione San Pellegrino, Lesionato il campanile della Chiesa di S. Pellegrino Frazione Preci, Chiesa Santa Maria della Pietà e Chiesa Sant'Eutizio, Lesioni evidenti Frazione Campi di Norcia, Chiesa San Salvatore, Lesionata.

SELLANO(PG):
Chiesa Montesanto , Caduta calcinacci e lievi crepe sulle mura Borgo Storico di Sellano, Arco Medioevale e le mura storiche di cinta Transennate dai Vigili del Fuoco, poiché pericolose per  caduta calcinacci
Località Casale, Chiesa San Rocco, Lesioni e caduta calcinacci
CERRETO DI SPOLETO:
Località Colle, Chiesa Madonna di Costantinopoli, Lesioni infrastrutturali di notevole importanza
Località Borgo Cerreto, Chiesa Borgo San Lorenzo
Lesioni infrastrutturali gravi sul rosone centrale e alle mura sottostanti
Frazione Ponte Cerreto, Chiesa Santa Maria Assunta, Presenti evidenti crepe all'interno della sola sagrestia
Località Nortosce, Chiesa di San Pietro Greta, Danni strutturali evidenti (non è possibile accedere al sito per l'alto rischio di crollo)
Eremo della Madonna della Stella, (ubicato in alta montagna su scoscesa parete di roccia, Il Sindaco di Cerreto di Spoleto segnala probabili danni strutturali

domenica 28 agosto 2016

Sisma: i musei devolvono l'incasso di oggi alla ricostruzione

Un giorno di arte per l'arte e di vicinanza alla vittime del Sisma, alle loro famiglie, a chi ha perso tutto ma anche per i tanti monumenti danneggiati o distrutti di una meravigliosa parte d'Italia. Questa prima misura straordinaria, si aggiunge a quelle già previste e alle ulteriori misure del governo e il MIBACT destinerà gli incassi dei musei del 28/8 a interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal sisma. Il tempestivo invito del ministro nei giorni scorsi è stato accolto da molti ed ha innescato un effetto a catena che coinvolgerà domani gran parte delle istituzioni culturali del paese. Ad esempio il presidente dell'Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), nonche' direttore del Museo diocesano tridentino, Domenica Primerano, ha a sua volta invitato tutti i musei soci e i musei ecclesiastici che ancora non aderiscono all'Amei a devolvere l'incasso della domenica (o di un altro giorno, qualora la domenica coincidesse con il turno di chiusura del museo) alle popolazioni terremotate. Federculture ha accolto con con favore Museums4Italy e invitato "tutte le realta' culturali e museali anche non statali, associati a Federculture e non, a mettere in campo un'analoga disponibilita''.

Lo stesso ha fatto Civita Cultura Holding S.r.l., insieme alle societa' controllate presenti su tutto il territorio nazionale. Molte le iniziative intraprese in questa direzione dalla singole città o regioni. In prima battuta Regione Piemonte e Comune di Torino si sono mobilitati anche devolvendo alle popolazioni colpite dal sisma gli incassi dei musei di domenica. E hanno avuto subito l'adesione della Reggia Venaria e del Castello di Rivoli, Leon dei musei torinesi: Palazzo Madama, Gam, Mao, Borgo Medievale, Musei Reali, Museo del Cinema, Egizio, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Museo del Risorgimento, Museo della Montagna, Museo Ettore Fico, Museo Pietro Micca, Museo della Resistenza, Pav, Palazzo Falletti di Barolo, Museo della Sindone, Museo dell'Auto, Juventus Museum e Fondazione Merz. Ad esempio ci saranno anche gli incassi del Polo museale della Sardegna, che va dal Museo archeologico nazionale e la Pinacoteca nazionale di Cagliari al Memorial di Caprera. Lo stesso fine avranno gli incassi del Sistema Museale dell'Università di Camerino del week end di sabato 27 e domenica 28 agosto. Gli incassi di tutti i musei di Bergamo di domenica 28 agosto saranno devoluti interamente. Anche singoli musei hanno condiviso l'iniziativa dei musei statali, così ha fatto la Fondazione Museo Civico di Rovereto e le altre strutture della Fondazione. Ha dato il suo assenso il Palazzo Reale di Genova che per l'occasione organizzerà anche eventi straordinari.

Per esprimere vicinanza e solidarieta', la Fondazione MAXXI ha deciso di devolvere l'intero incasso di sabato 27 agosto agli aiuti coordinati dalla Regione Lazio. E, sempre a Roma, tra gli altri, Cinecitta' si Mostra, devolvera' l'intero incasso dei biglietti venduti sul posto e acquistati on line nella giornata di domenica 28 agosto 2016, anche se per date di visita successiva, a favore delle vittime del terremoto. Solidarietà anche dalla Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e Fest Fenice Servizi Teatrali che devolveranno gli incassi delle visite guidate di domenica. Nonsolomusei ovviamente nella gara quotidiana di solidarieta'. Oggi, tra i tanti, dal mondo dello spettacolo si sono aggiunti i Tre tenori. Una raccolta fondi a favore dei bambini terremotati che sarà promossa dall'Unicef in occasione dei loro concerti a Gubbio e a Foligno nell'ambito del progetto Omaggio all'Umbria. Poste Mobile, l'operatore telefonico di Poste Italiane, ha deciso di accreditare ai clienti residenti nei centri colpiti dal sisma un bonus del valore di 20 euro. A sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto per affrontare l'emergenza Fastweb provvederà ad inviare 600 smartphone dotati di Sim gratuite. I terminali verranno distribuiti con modalità condivise con la Protezione Civile. Nei prossimi giorni i primi cellulari raggiungeranno le zone interessate dal sisma e saranno immediatamente utilizzabili dalla popolazione per sei mesi.

sabato 27 agosto 2016

Basilicata, l'altra 'meraviglia' di Montescaglioso

MATERA - E' lo stupore il sentimento comune nei visitatori degli ambienti ipogei, estesi su tre livelli, dell'abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso (Matera) per il sistema di cantine, depositi cerealicoli, impianti molitori e oleari realizzati nei secoli dalla comunità monastica benedettina che ha gestito la struttura e i possedimenti terrieri per secoli, all'insegna dell'efficienza e della produttivita'.

Il complesso ipogeo, restituito di recente alla fruibilità, ricostruisce con l'attraversamento di ambienti restaurati, attrezzi, vasellame riprodotto con decorazioni dell'abbazia, in alcuni casi recuperati, strumenti e pannelli divulgativi bilingue, le "linee produttive" di olio, formaggi, conservazione di derrate, panificazione e molitura di cereali. Di rilievo sono le cisterne per la raccolta dell'acqua piovana, profonde 18 metri, e la cantina, di epoca tardo medievale, che si estende per una lunghezza di 80 metri e con un'altezza di otto.

venerdì 26 agosto 2016

In Trentino Alto Adige il linguaggio del contemporaneo con Transart

ALTO ADIGE - Dal 7 al 25 settembre l’Alto Adige si trasforma in uno spazio di sperimentazione dove esplorare, con il Festival Transart, i diversi linguaggi del contemporaneo. Fra i “fili rossi” di quest’anno: la natura come risorsa da preservare, il bisogno di spiritualità, l’incontro senza pregiudizi fra culture, l’elaborazione di nuovi formati dove arte, musica, performance si possano intrecciare.
Immensi scenari alpini, piccoli castelli in riva al lago, atelier d’artista, musei, boschi e luoghi della quotidianità, ecco alcune delle mete che costelleranno il percorso di Transart16.

Gli artisti di quest’edizione: John Luther Adams, Roman Signer, Chris Watson, Mashrou’ Leila e Omar Souleyman, Tomoko Mukaiyama e Spellbound Contemporary Ballet, Rose Breuss, Jagoda Szmytka, PHACE ensemble, Claudio Rocchetti, Alberto Boccardi, Sadi, Gea Brown, Tomoko Sauvage. Fra le proposte inedite: la Cena Oltranzista di Luciano Chessa al Castello di Monticolo, uno Sleep Concert per accompagnare i ritmi del sonno e della veglia, la scoperta del Gagok, canto tradizionale coreano, una Camminata artistica, il ritorno del format Rent a Musician! e tanta, tantissima sperimentazione sonora.

E’ un viaggio che ogni anno cambia coordinate, quello di Transart, che mira a condividere con il pubblico progetti e produzioni ad hoc, coinvolgendo in nuove sfidanti formule artisti locali e internazionali, enti territoriali e rinomati festival europei.

DALL’OCEANO E RITORNO. LA MUSICA è LA NATURA. Omaggio a John Luther Adams & Camminata artistica con Chris WatsonL’idea della fine dell’umanità a seguito dello scioglimento dei ghiacci è anche il punto di partenza di INUKSUIT, opera scritta per un ensemble di 99 percussionisti che verrà messa in scena sull’Alpe Rasciesa, in Val Gardena (11.09). La composizione è immaginata per essere suonata in uno spazio naturale e per dissolversi in esso.Per assistere allo spettacolo è necessario prendere una funicolare, partire verso uno spazio nuovo, abbandonare ogni difesa.Il ritorno alla natura, a uno stadio primitivo di bellezza, è anche il tema di una Camminata artistica attraverso l’Alpe di Siusi (25.09). Il pubblico di Transart procederà fra prati, piccoli paesi, strade e vallate insieme alla guida Martha Silbernagl e con musicisti e artisti fra cui Chris Watson, fondatore del gruppo di musica sperimentale Cabaret Voltaire e documentarista del suono di programmi tv fra cui la celebre serie LIFE di David Attenborough. Dopo questo viaggio, che idealmente chiude il percorso iniziato con l’opera Become Ocean, l’azione si sposta a Compaccio nella vecchia stazione a valle Panoramaper assistere a un concerto per sette musicisti montenegrini, scatole del suono e 14 microfoni.

I MILLE CANTI DEL MONDO. Gagok - Mashrou’ Leila - Omar Souleyman
IlMonastero di Sabiona a Chiusa è uno dei più antichi monumenti cristiani dell'arco alpino. Per la prima volta, questo potente luogo della spiritualità riecheggerà di sonorità lontanissime nel tempo e nello spazio. Il monastero, da trecento anni sede di una comunità di monache benedettine, ospita le voci di cinque cantanti di Gagok, un antico genere di musica tradizionale coreana(17.09). Il gruppo di artisti performativi ’박박parkpark’lo reinterpreta in chiave contemporanea, trasformando gli antichi suoni in un linguaggio di fisicità e spazio. Dopo un percorso a piedi, il pubblico giungerà alla rocca per attraversare cinque differenti stanze e trovarsi faccia a faccia con la potenza e la poesia di quest’antichissima forma d’arte. Gagokcircola nel tempo, circola come una canzone. Nel momento in cui lo ascoltiamo, tutto quello che normalmente è importante scompare. Rimane solo una cosa. E quella cosa è differente per ognuno di noi.

UNA CENA OLTRANZISTA - Il Grande Fratello al Castello di Monticolo
Il Castello di Monticolo ad Appianosi trasforma nel surreale set di unaCena Oltranzista (22 -24.09).Prendendo spunto dal manifesto della cucina futurista di Marinetti il compositore Luciano Chessadà vita a un progetto fra performance art, peep show, influssi televisivi alla “Big Brother” e mystery. Undici commensali scelti in base a interessi e abilità complementari vivono insieme nel castelletto di Monticolo. Dopo una cena frugale interrotta da rintocchi di campane inizia un digiuno di due giorni. I protagonisti, chiusi nel castello, verranno osservati costantemente attraverso un circuito di telecamere e microfoni.L’idea è che il digiuno permetta loro di raggiungere stati contemplativi che ne influenzeranno le azioni. I giorni del digiuno culminano nell’edonismo della cena finale, un climax sensuale e sinestetico, dove il pubblico - come richiede Marinetti- potrà solamente osservare voyeuristicamente senza partecipare.Il live streamingdei due giorni sarà visibile aMuseione sul sito del festival www.transart.it e www.museion.it

IL RITORNO DI ROMAN SIGNER - Un’esplosione e una valanga dal tetto!
Alle 11.00 del 24 settembre sul tetto di una stalla nei pressi di Brunico avverrà un’esplosione.L’artista Roman Signer torna sul luogo del delitto. Dopo aver messo in scena nel 2014 un concerto per pianista su una zattera ed elicottero nel mezzo del lago di Vernago, farà esplodere delle cisterne piene d’acqua per farle rotolare dal tetto di una stalla così da creare una valanga. La natura è l’atelier di Signer: fuoco, acqua, terra e aria rappresentano il punto di partenza e di arrivo delle sue “opere temporanee”. La spettacolarità del lavoro di questo grande artista torna dunque ad animare la tranquillità del paesaggio altoatesino con un’installazione cinetica che racchiude tutta la potenza delle sue opere più visionarie.

TRANSART è MUSICA + SPERIMENTAZIONE
BIAS è un termine che indica un errore sistematico in varie discipline. Nel parco dell’Hotel Laurin prende vita un progetto dedicato ai "rifiuti sonori" (10.09),a tutte le zone liminali e grezze dell'ascolto e ai processi di decomposizione del suono. La sera, il ritmo della musica cambia velocità: la fabbrica StahlbauPichler si trasforma nel set del clubbing di Transart, quest’anno a cura di Interzona. Fra gli artisti che animeranno il dacefloor di quest’anno Hot Shotz (Powell e Lorenzo Senni), Samuel Kerridge, NotWaving.
Cosa succede se un’azienda specializzata nella produzione di soluzioni metallichelascia campo libero alla forza creativa degli artisti di Transart? Alpewadi Bolzanomette a disposizionei suoi spazi e tutti i suoi materiali che verranno usati collettivo di artisti visuali e designer Drahthausper realizzare un evento di musica elettroacustica con strumenti digitali e analogici (16.09).
“Il suono tocca la pelle, attraversa le fibre, penetra le ossa. Immersi nel suono, i corpi non sono solo toccati ma diventano tutt’uno con il suono”. In H / A / U / T (20.09)la coreografa Rose Breuss, la compositrice JagodaSzmytka e l’ensemble PHACE indagano la fisicità del suono intrecciando i gesti con i materiali sonori, video, elettronica, strumenti analogici e digitali.
Nella sua solo-performance i (TO BE DEFINED), l’artista altoatesino Benno Steinegger(22.09)produce invece un anomalo ritratto si sé attraverso le voci delle persone che hanno parlato di lui in varie occasioni e incontri fortuiti.

LA MUSICA È DOVE SEI TU. RENT A MUSICIAN! & SLEEP CONCERT
Transart dà il via alla collaborazione con il cluster creativo Lottozeroper Sleepconcert, unconcertodi dodici orenegli spazi della Kunsthalle di Lana (17.09). Un susseguirsi di live set darà vita a un ambiente sonoro immersivo che si fonderà con l’esperienza del sonno del pubblico, modulandola e scandendone le fasi. Fra gli artisti coinvolti la curatrice Gea Brown, Claudio Rocchetti, Alberto Boccardi, Sadie TomokoSauvage. Dal tardo pomeriggio alle prime luci dell’alba il pubblico verrà circondato da una selezione di opere visuali, performative e musica.L’installazione ‘site-specific’ di Arianna Moroderverrà utilizzata dal pubblico per crearsi un bivacco nel quale dormire. Nel corso della notte infatti, i tessuti cambieranno forma a seconda dell’uso che ognuno ne farà. Fra gli artisti in mostra: MarjorieChau, Nicole Miltner, KathrinStumreich, Aldo Lanzini e Claudia Losi, Anna M. Rose e ZoèGruni, Jens Risch, Mariana Sales e Cevdet Ere, KollektivZeitguised.
Ritorna inoltre, a grande richiesta, Rent a musician!(18.09), ovvero concerti nella location unica di una casa privata. Nessun salotto o giardino di Merano sarà troppo piccolo per un momento di musica dal vivo. Il concerto finalesi terrà in un luogo dove mai fino ad ora si è fatto musica contemporanea: il Circolo Unificato Esercito di Merano.

PLAY TRANSART! - Due progettidedicati alle giovani generazioni
Nella potente architettura della sede del marchio sportivo Salewa di Bolzano viene messa in scena (K)eineAlpensage(20.09), storia interattiva sul mondo mistico delle saghe. Un progetto dedicato ai più piccoli che, grazie all’aiuto di una magica cantastorie potranno creare una propria narrazione creando suoni che si basano sui quattro elementi delle montagne: il vento, l’acqua, la grandine e i sassi. Una storia sulla curiosità, sul misticismo e sulla forza e significato della natura.
Il giorno dopo, in collaborazione con l’ufficio cultura del Comune di Bolzano il festival presenta una nuova versione dello spettacolo LIGNA, il grande rifiuto (21.09). I giovani delle superiori coinvolti in questo spettacolo – performance avranno la possibilità di “riscrivere la storia” provando la “vertigine” di essere fra coloro che possono riuscire a cambiare in bene il corso degli accadimenti opponendosi allo spirito del tempo. Il “Grande rifiuto” è il risultato di una serie di residenze di ricerca a Bolzano, Bologna, Genova e Reggio Emilia avvenute ad aprile del 2015.

MOVIE MONDAY - Due appuntamenti da non perdere con il cinema d’autore al Filmclub di Bolzano
Il primo appuntamento con Movie Monday al Filmclub di Bolzano è con Heart Of A Dog, toccante primo lungometraggio dell’artista Laurie Anderson, in anteprima, lunedì 12 settembre alle 20.30, con un giorno di anticipo rispetto alle sale italiane. “Suggestivo. Brillante, buffo, amaro e implacabilmente onesto.” (The New York Magazine). Dopo la premier al Telluride Film Festival in Colorado e alla 72a edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, arriva a Bolzano, con una speciale sorpresa di Laurie Anderson per il pubblico della città che in passato l’ha accolta con affetto.
Secondo appuntamento, lunedì 19 settembre, con il pluripremiato Citizenfour. Diretto da Laura Poitras, Premio Oscar nel 2015 come miglior film-documentario, Citizenfourracconta la storia di Edward Snowden e dello scandalo sulle sorveglianze illegali della National Security Agency (NSA), l’organismo governativo degli Stati Uniti che si occupa di sicurezza nazionale.

In Toscana, alla scoperta della Sassicaia

Oggi la redazione di Radiomania vola nel livornese, esattamente a Bolgheri, dove a pochi passi dal Mar Tirreno sorge Tenuta San Guido, casa del celebre Sassicaia. A riconoscerlo come vino degno di nota fu nel 1985 il critico Robert Parker. Parker apprezzò così tanto questo vino che, secondo lui, l'Italia poteva finalmente dirsi al pari della Francia.

Il Sassicaia è stato però recentemente al centro di un aspro dibattito. Alcuni lo hanno brutalmente definito "parkerizzato", cioè ideato per degustatori d'oltreoceano e non per gli italiani. Evidentemente, però, la dura critica non riguarda il vino in sè, quanto il contesto in cui fu mossa. Infatti, in un recente evento di Slow Food Italia dedicato a questo vino, è sorta una protesta riguardante questi eventi, che pare vedano favorire sempre e solo le etichette più note, lasciando in secondo piano i vini meno conosciuti.

La produzione della Doc Bolgheri Sassicaia vede intervenire al 15% il Cabernet Franc, affiancato dal Cabernet Sauvignon. Ambo i vini godono di un pregiato terroir: ben 75 ettari, caratterizzati da zone calcaree ricche di sassi e rocce argillose. Per i suo invecchiamento ci si affida alle barriques di rovere francese e lo stesso dura in media ventiquattro mesi, per poi essere affinato in bottiglia. In particolare, l'annata targata 2013 presenta un particolare colore rosso rubino, mentre all'olfatto porta sfumature mentolate e fruttate.

Infine, restando nell'ambito delle produzioni della Tenuta San Guido e andando oltre il Sassicaia, troviamo un altro vino. Nato dall'incontro fra Merlot e Cabernet Sauvignon, nel 2000 è stato ideato il Guidalberto, ottimo per chi intenda avvicinarsi maggiormente al mondo della Doc Bolgheri Sassicaia.

giovedì 25 agosto 2016

Omaggio a Todi di Pizzi Cannella

TODI - Dedicate a Todi e all'Umbria le opere inedite del maestro Pizzi Cannella realizzate in occasione del Festival ed esposte presso la rinnovata sala delle Pietre Alla sala Pinacoteca del Museo civico i viaggi onirici della pittrice Rossella Fumasoni Piero Pizzi Cannella e Rossella Fumasoni, che hanno firmato il manifesto dell'edizione del trentennale del Todi Festival, sono anche i protagonisti di due mostre personali che arricchiranno l'edizione 2016 della manifestazione tuderte. Entrambe le mostre saranno visitabili per tutta la durata del Festival di Todi, fino al 4 settembre.

Nella prestigiosa sala delle Pietre dei Palazzi Comunali di Todi, recuperata e restituita alla città dopo 2 mesi di interventi di restyling che hanno permesso di renderla più fruibile, saranno esposte le opere di Pizzi Cannella: una produzione ad hoc per Todi Festival dal titolo Piero da Todi. Si tratta di 10 opere (tecnica mista su tela di grandi e medie dimensioni) dedicate interamente a Todi e all'Umbria. Pizzi Cannella ha voluto creare un cortocircuito affiancando i personaggi che da sempre costituiscono il suo museo immaginario, Lucertole, Salon de Musique, Tutte le stelle del cielo, le Mappe, ai più importanti monumenti della città dando vita a delle vedute riconoscibili e, allo stesso tempo, piacevolmente inedite.

Si intitola, invece, Rossella Fumasoni 2005- 2016 A Piazza dei Sanniti bisognerebbe metterci il mare la mostra dell'artista romana che riunisce lavori recenti su tela e carta realizzati dall'artista romana. Le sue opere saranno esposte alla sala Pinacoteca del Museo civico, anch'essa oggetto di un intervento di ristrutturazione che è andato avanti per 12 mesi e che riaprirà i battenti proprio in occasione di Todi Festival.
 
Tuffatrici funambole, bagnanti contorsioniste, figure femminili suggeritrici di un significato che slitta di continuo,enigmatico oniricoide e poetico, figure che attingono a cliché della raffigurazione per vocazione ed evocazione di un tempo sospeso.

mercoledì 24 agosto 2016

Puglia, a Borgo Egnazia 'Cena a Quattro Mani'

SAVELLETRI - Lunedì 29 agosto l’incantevole scenario del Ristorante Due Camini ospiterà un nuovo, speciale appuntamento con la rassegna Cene a Quattro Mani, esclusive collaborazioni “one dinner only” tra Domingo Schingaro, executive chef di Borgo Egnazia e i più importanti chef del panorama italiano.

Lo speciale appuntamento del 29 agosto vedrà la partecipazione di Alfio Ghezzi, chef de cuisine della Locanda Margon Locanda Margon Locanda Margon il ristorante stellato di casa Ferrari a Trento, primo ristorante del Trentino e tra i migliori cento in Italia. 

Le pluripremiate bollicine Ferrari (Perlé, Maximum Demi-sec, Riserva Lunelli, per citarne solo alcune), scelte dal wine experience manager Giuseppe Cupertino, saranno il Giuseppe Cupertino punto di partenza per le reinterpretazioni e i sapori alla base del menu appositamente concepito e realizzato dagli chef Schingaro e Ghezzi. Ancora una volta, Borgo Egnazia sarà il luogo in cui si incontrano grandi talenti e in cui le eccellenze culinarie, della Puglia e di tutto il paese, vengono valorizzate.

Inizio cena alle ore 20. Prezzo: 95€ per persona, acqua, caffè e vini in abbinamento inclusi.

martedì 23 agosto 2016

Dieci gemme sudamericane per il post-Rio

Nell'ultimo mese tutti gli occhi sono stati puntati su Rio de Janeiro, la famosissima città di Ipanema e Copacabana situata nell’area amazzonica del Brasile, che è stata il teatro dei sogni d’oro di migliaia di atleti di tutte le nazionalità. Ora Expedia.it ti invita a esplorare nuove città brasiliane e alcune mete meno conosciute nel continente sudamericano.

Nazca Lines, Perù
Mistero e bellezza si mischiano nel deserto del Nazca, che si trova nel sud del Perù. Le linee di Nazca, databili tra il 500 ac. e il 500 dc. furono create da civiltà antiche e possono essere viste anche oggi grazie alle condizioni asciutte e al clima non troppo ventoso dell’area che le hanno conservate fino ad ora. Per vedere la grandezza delle figure, che per alcuni hanno delle connotazioni religiose e per altri provengono da un altro pianeta, bisogna scalare la cima delle colline. Da lì si possono ammirare un colibrì, una scimmia, un albero, una balena, un ragno, un cane, un condor e molte altre figure stupefacenti.

Ilha Grande, Brasile
Se hai già programmato di andare a Rio de Janeiro quest’estate, puoi scappare dalla folla andando a Ilha Grande, letteralmente Grande Isola, dove macchine e qualsiasi altro veicolo a motore sono proibiti. Bastano due ore di macchina e un piccolo viaggio in traghetto da Rio de Janeiro per raggiungerla. Questo breve tragitto ti farà scoprire una vista panoramica della baia mentre ti avvicinerai alle meraviglie dell’isola: acque cristalline, pesce fresco, infiniti sentieri per passeggiare e caipirinhas (il cocktail più famoso del Brasile) che può essere fatto con il tuo frutto tropicale preferito. Una delle esperienze da fare durante la visita è pescare con la gente locale, forse riuscirai a procurarti una cenetta deliziosa.

Torri del Paine, Cile
Il Cile è uno di quei paesi dell’America Latina con molti luoghi nascosti e paesaggi naturali magnifici, dovuti alla sua posizione e allo spazio circoscritto tra le Ande e l’Oceano Pacifico. Questo paese pieno di contrasti, dove la scrittrice Isabel Allende ha creato molti dei suoi Best Seller come Il Mio Paese Inventato, dà ai viaggiatori la possibilità di visitare la Patagonia attraverso il Parco Nazionale Torres del Paine .Qui sarà possibile scoprire questa regione australe da un altro punto di vista, stupendo come il lato argentino, ma con la Patagonia solo per sé e pochi altri viaggiatori fortunati.

Mendoza, Argentina
L’Argentina, esattamente tra Brasile e Cile, è ovviamente molto famoso per le star del calcio, il tango, le grigliate di asado e la sua magnifica capitale Buenos Aires. Una gemma nascosta di questo paese, non conosciuta da molti, è la regione del vino Mendoza. Qui potrai gustare un Malbec, un vino unico come il paese e la regione che lo produce in esclusiva. Questa provincia è l’ideale per i motociclisti, che la percorrono proprio come nel famoso libro I Diari della Motocicletta di Che Guevara, per fermarsi nelle aree suburbane e visitare le vigne.

Farellones, Cile
Ritornando nel sud del Cile, una visita a questo lato dell’emisfero dà agli amanti dello skydiving l’opportunità di praticarlo durante il periodo estivo. Farellones, un parco nazionale a 1h30m dalla capitale, Santiago, apre i suoi cieli da giugno a settembre. Così, si può scappare dal caldo estivo e divertirsi a testa in giù durante le tue vacanze. Mentre nella Farellones, puoi fermarti nelle baite di montagna e gustarti un buon vino cileno con la vista di montagne innevate e bellissimi cieli blu.

Lago Titicaca, Bolivia
Il lago Titicaca, che si trova tra la Bolivia e il Perù, è il lago navigabile più alto del mondo. È un tesoro per la biodiversità che offre rifugio a importanti specie di uccelli, pesci, anfibi e molti altri. È il posto perfetto per i viaggiatori che amano rilassarsi contemplando la natura e l’aria pulita. Nella zona, si può visitare anche l’Isla de la Luna (L’isola della Luna), che è a solo 30 minuti di barca dal villaggio dei pescatori di Yampupata. Da lì la vista sul lago toglie semplicemente il fiato.

Iquitos, Perù
Il Perù, noto per la sua ricchezza gastronomica e per Machu Picchu, ha una delle diversità naturali più uniche al mondo, dovute alla sua posizione tra l’Oceano Pacifico, il deserto del Nazca, le Ande e l’Amazzonia. La città di Iquitos, collocata tra la Colombia e il Brasile, è il posto perfetto per rendersi conto dell’immensità della Foresta Amazzonica. Per comprendere come la città di Iquitos una volta fosse uno dei posti più prosperi e ricchi del Sud America, basta leggere il libro La Voragine di José Eutasio Rivera, nel quale in un mix di realtà e finzione viene narrata la storia del boom della gomma in Amazzonia.

Bogotá, Colombia
Bogotá, città dell’eterna primavera e capitale del paese tropicale della Colombia, è la terza città più alta del Sud America dopo La Paz (Bolivia) e Quito (Ecuador). La città si trova in una valle, per ammirarla al meglio si può salire sulla cima della montagna più emblematica, Monserrate, che può essere raggiunta con una funicolare. Da lì, avrai la prospettiva più alta e potrai ammirare come la città mischia questi “polmoni verdi” che danno vita e rinfrescano l’aria della capitale. È facile innamorarsi di Bogotá, ma per immergersi nella ricca cultura del paese si consiglia di leggere il libro 100 anni di solitudine di Gabriel García Márquez, Premio Nobel per la Letteratura.

Isola di San Ándres, Colombia
San Ándres, isola corallina della Colombia nel Mare dei Caraibi, ti lascerà senza parole grazie alle sue acque cristalline. Dal 2000 è stata dichiarata riserva della biosfera dall’UNESCO, che dalla cima della montagna, o poco prima di approdare sull’isola, puoi ammirare i sette diversi blu che compongono l’acqua. Questo lo rende un posto ancora più speciale per immersioni o per rilassarsi guardando l’oceano sorseggiando dell’acqua di cocco. Da non dimenticare: provare i piatti tradizionali come la banana verde fritta, plato paisa (il piatto nazionale Colombiano) o il pesce fritto con la yucca.

Jericoacoara, Brasile
Per finire quest’avventura sudamericana, Expedia.it ti invita a visitare il villaggio di pescatori di Jericoacoara in Brasile, un paradiso dove finire le tue vacanze estive. Quest’area protetta e il parco nazionale, è il posto perfetto per chi fa windsurf e kitesurf, dove è proibita l’illuminazione stradale per preservare la biosfera. Quest’area è meglio esplorarla a cavallo o con le guide locali che possono mostrarti luoghi segreti che sembrano non esser mai stati visitati dall’uomo. Da Jericoacoara puoi anche fare un viaggio di un giorno a Fortaleza, che dista 300 km ed è una delle città più importanti del nord del Brasile. Lì, è d’obbligo assaggiare la Moqueca, uno stufato di pesce piccante che delizierà anche i palati più esigenti.

lunedì 22 agosto 2016

La Sidney Opera House chiusa per restauri

ROMA - Lavori in vista per la Sydney Opera House. Progettata nel 1973 dal danese Jorn Utzon e dal 2007 Patrimonio dell'Umanità, l'iconico centro culturale australiano visitato ogni anno da più di 8 milioni di persone annuncia un impegnativo piano di ristrutturazione da 202 milioni di dollari locali (circa 140 milioni di euro) -impegnati da governo del New South Wales - che punterà in primo luogo a risolvere gli storici problemi di acustica della grande sala da concerto, intervenendo anche su accessibilità, efficienza e flessibilità dell'intero complesso, con nuovi ascensori e nuovi spazi per il pubblico compreso un nuovo centro multifunzionale che potrà ospitare conferenze e matrimoni con superlativa vista sul porto.

Quanto alla sala concerti, nel 2011 criticata pubblicamente anche dall'attore John Malkovich ("ha un'acustica orribile" disse) una volta aggiornata avrà un sistema di suono 3D, un'acustica migliore e aria condizionata più silenziosa.

L'intervento, il primo strutturale nei 43 anni di vita dell'Opera House, è considerato un investimento dal governo australiano. Costata 100 milioni di dollari locali al momento della sua costruzione, l'Opera House è oggi valutata 4,6 miliardi e genera utili per 775 milioni di dollari australiani. I lavori comporteranno la chiusura della sala da concerto da agosto 2019 a gennaio 2021.

sabato 20 agosto 2016

Ad Aliano per La Luna e i calanchi di Carlo Levi

Chi avrebbe mai immaginato che uno dei borghi più piccoli e interni della Basilicata, dove Carlo Levi visse il suo esilio, descritto poi nel libro-denuncia “Cristo si è fermato ad Eboli”, sarebbe diventato uno dei centri culturali di riferimento del Mezzogiorno, fino ad ambire al titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2018? Il piccolo Comune materano di Aliano celebrerà dal 20 al 25 agosto la propria candidatura, in occasione del Festival di Paesologia “La luna e i calanchi”, promosso dalla Regione Basilicata, dall'Azienda di Promozione Turistica regionale, da I Parchi Letterari e dalla Società Dante Alighieri. Giunto alla sua quarta edizione la manifestazione si contraddistingue per essere l'unico Festival di Paesologia italiano, grazia al coraggio e alla passione del suo ideatore e direttore artistico Franco Arminio.

Un'iniziativa "che vuole raccogliere intorno a un paese e un luogo preciso il meglio delle tensioni civili e artistiche che si stanno sprigionando nel mediterraneo interiore, con particolare attenzione ovviamente a quello che accade in Lucania e nelle regioni vicine. Il paese raccontato da Carlo Levi come simbolo di un sud che costruisce nuove storie legate a un nuovo rapporto coi paesi e il paesaggio" (F. Arminio).

Aliano nei giorni del festival diventa una “comunità provvisoria” (come ama definirla Arminio) che unisce gli artisti invitati (fotografi, scrittori, registi, musicisti), gli abitanti del paese e il pubblico che proviene da ogni parte d’Italia. Anche in questa edizione la particolarità del programma è che non sono previste pause. Si inizia dal pomeriggio del 20 agosto e si prosegue ininterrottamente fino alla mattina del 25.

Per maggiori info: www.lalunaeicalanchi.it e http://www.parchiletterari.com/evento.php?ID=00966

PROGRAMMA: http://www.lalunaeicalanchi.it/2016/programma/

Dal pomeriggio del 20 agosto alla mattina del 25 agosto ad Aliano, in provincia di Matera, si svolge LA LUNA E I CALANCHI, quarta edizione della Festa della paesologia.  Ad Aliano fu esiliato Carlo Levi, autore del bellissimo Cristo si è fermato ad Eboli. Il paese è circondato da un paesaggio suggestivo, unico in Italia. Ma è anche un paese che ha investito con molta decisione sulla cultura. Aliano è tra le ventuno località che si sono candidate a capitale italiana della cultura per il 2018. La festa è ideata e condotta da Franco Arminio, autore di diversi libri sulla paesologia, disciplina da lui stesso inventata. Arminio in Lucania si occupa anche della strategia nazionale delle aree interne. È referetente tecnico della Montagna Materana, l’area prescelta come progetto Pilota. Questo per dire che non si tratta solo di un evento estivo, ma di un’azione che si incrocia con altre azioni in atto in Basilicata.

La caratteristica indiscutibile della festa è la sua originalità. Uno spazio insieme politco e poetico. Una festa della letizia pensosa, perché c’è pensare ai luoghi e alle persone, bisogna mettere sogno e ragione nelle nostre giornate fitte di incontri, ma povere di senso.

Forse per questo la festa si svolge senza interruzioni. C’è voglia di trovare intensità, di intrecciare paure e utopie. Ci sono in Italia tanti festival dedicati alla poesia, al cinima, alla musica e a tante altre discipline. Ad Aliano c’è uno sposalizio tra cose diverse, partendo dal fuoco centrale di tenere assieme poesia e impegno civile. E allora nelle stesse giornate puoi incontrare un politico come Fabrizio Barca e una poetessa come Mariangela Gualtieri, puoi trovare un tenore coreano e i fratelli Mancuso, Peppe Voltarelli e una cantante jazz, un antropologo e un barbiere alternativo, Rocco Papaleo e gli studenti dell'università di Parma.
Quest’anno assegneremo il premio alla carriera a Pietro Laureano, l’uomo che ha portato Matera all’attenzione del mondo. I parlamenti comunitari saranno incentrati sulle questioni dell’Italia interna. Abbiamo abolito il palco anche per eliminare ogni equivoco circa le nostre intenzioni: non vogliamo fare “semplicemente” spettacolo, non vogliamo intrattenere. A Aliano si viene per partecipare a una sorta di sessantotto delle montagne, non si è spettatori, ma protagonisti di azioni che provano a spezzare l’autismo corale in cui siamo immersi. Una fitta trama di azioni paesologiche, azioni che possono essere performance artistica e momento di raccoglimento: quest’anno è prevista anche la stanza della memoria, un luogo in cui le persone potranno parlare dei loro lutti.

La festa della paesologia alla fine è una comunità provvisoria formata dagli abitanti del paese, dalle persone invitate (quasi trecento quest’anno) e dai visitatori (l’anno scorso furono circa 18.000). Una comunità che si muove all’insegna del motto: piccolo paese, grande vita.

venerdì 19 agosto 2016

'Rivoluzione' metro a Londra: aperta 24 ore su 24

Al via in queste ore la tanto attesa 'rivoluzione notturna' della metropolitana di Londra, destinata a garantire su alcune tratte dell'ampio network - nei soli week end - un servizio h24. Le prime due linee che andranno oltre gli orari consueti sono la Central e la Victoria line, fra le più veloci della London Underground e usate particolarmente dai turisti. Ora tutti i venerdi' e tutti i sabati assicureranno corse ininterrotte fino all'alba.

La svolta della 'Night Tube' arriva con oltre 1 anno di ritardo rispetto alla scadenza inizialmente indicata dall'ex sindaco di Londra, Boris Johnson, che l'aveva fortemente voluta. 'Rinvio' dovuto alla dura vertenza dei lavoratori, che si sono battuti per ottenere condizioni di maggiore sicurezza e migliori compensazioni economiche. E la metro 'notturna' parte con un nuovo primo cittadino in sella, Sadiq Khan, che inaugurerà il servizio viaggiando questa notte sulla Victoria line. ''Sono molto emozionato - ha detto Khan - darà un grande impulso all'economia della città''.

giovedì 18 agosto 2016

La vera Sicilia sulla spiaggia di Montalbano

Città patrimonio dell’Unesco, cantata da Elio Vittorini come “la più bella città del mondo”, divenuta la Vigata cinematografica del Commissario Montalbano e il cui “Cristo da Corsa” viene esaltato e cantato da Vinicio Capossela, cantautore capace di capire l’essenza di Scicli, una città all’incontrario, costruita non su un’altura ma su tre valloni, con una Madonna guerriera a cavallo e con la spada sguainata, un Cristo “in gonnella” e, appunto, il Cristo Risorto che tanto ha colpito il cantautore di origine irpina.

L’ospitalità diffusa siciliana in estate indossa l’abito delle vacanze e si sposta sulla spiaggia. Affiancano, infatti, Scicli, Modica, Ragusa, Ispica, Palazzolo Acreide e Militello Val di Catania “Ospitalità Diffusa”, le bellissime mete turistiche di Sampieri, Donnalucata e Marina di Ragusa “Ospitalità Diffusa”. Un ventaglio di offerta che abbraccia, così, quasi quaranta chilometri di costa, da Marina di Ragusa a Pozzallo, appunto. La costa più a sud d’Europa, isole escluse, con ben 3 bandiere blu che ne fanno del mare ibleo il mare più pulito della Sicilia.

Scicli è il comune ibleo che possiede più chilometri di costa, oltre venti di cui diciotto di spiaggia finissima e dorata che degrada in un mare cristallino e ben quattro borgate marinare. Da ovest a est: Playa Grande, Donnalucata, Cava d’Aliga e Sampieri.

Playa Grande confina ad ovest con la Riserva WWF della Macchia Foresta del Fiume Irminio, un’area naturale a ridosso del mare che conserva intatte flora e fauna mediterranee.

Donnalucata è la più antica e grande delle borgate, derivando il suo nome dall’arabo “Ayn-Al-Awqat”, che significa “fonte delle ore” in quanto una sorgente di acqua dolce (probabilmente le moderne “Ugghie”) sgorgava sulla spiaggia, grazie al gioco delle maree, cinque volte, proprio come le preghiere musulmane. Da vedere a Donnalucata il Santuario della Madonna delle Milizie e Palazzo Mormino. Cala piccola ma suggestiva è Cava d’Aliga, luogo preferito dagli sciclitani per le loro vacanze: vivace il giorno, placido e tranquillo la sera.

Da Cava d’Aliga si arriva a Sampieri attraverso la litoranea, costeggiando l’unico tratto di costa roccioso, le meravigliose Punta Corvo e Costa di Carro, ricche di grotte e insenature, ideali per sostare con la barca e godersi dei tuffi come ha fatto più volte in queste località il Commissario Montalbano. Splendido è il piccolo borgo marinaro ottocentesco di Sampieri da cui si snoda una splendida spiaggia a mezzaluna, definita da alte dune naturali e una pineta, che culmina a Punta Pisciotto dove si erge la sagoma della Fornace Penna, fabbrica di laterizi costruita nel 1912 e in disuso dal 1924 quando fu incendiata. Esempio mirabile di archeologia industriale fra i più importanti in Italia è una vera e propria “cattedrale del mare”.

Sampieri è metà di illustri visitatori come, in passato, Guttuso, Pasolini e Carlo Levi e, oggigiorno, Guccione, Sgarbi e, soprattutto Giorgio Armani e Roberto Benigni che ha definito Sampieri “un angolo di paradiso”. Capitale della movida estiva sciclitana, è location del film tv il Commissario Montalbano (soprattutto la Fornace Penna che è divenuta La Mannara) come Donnalucata (il lungomare di Marinella) e Cava d’Aliga.

Dopo Sampieri, si arriva a Pozzallo, unico comune marinaro della provincia di Ragusa. Bandiera blu dal 2002 al 2012 per la pulizia delle acque del suo mare, Pozzallo è fra i principali porti siciliani dal XIV secolo quando la famiglia dei Chiaramonte, Conti di Modica, costruì qui un Caricatore, un complesso di magazzini proprio sulla costa, e di pontili e scivoli per l'imbarco di merce sui velieri. Con il Caricatore Pozzallo diventa uno degli scali più attivi dell'isola, per la sua importanza fu considerato il secondo Caricatore della Sicilia. A sua difesa, agli inizi del XV secolo, fu costruita la Torre di Cabrera, molto imponente e di grande importanza militare per l'avvistamento preventivo dei velieri pirata che minacciavano i magazzini del Caricatore, sempre colmi del grano della Contea di Modica, il quale da Pozzallo raggiungeva i più lontani porti del mediterraneo. Nella torre prestavano servizio soldati e artiglieri e sulle sue terrazze vi erano piazzati cannoni di diverso calibro mentre i cavalleggeri sorvegliavano la costa. Da lì in poi Pozzallo sarà sempre porto di primaria importanza per le varie merci prodotte nella provincia di Ragusa e odierno punto privilegiato per raggiungere Malta in aliscafo, dove si arriva dopo solamente un’ora e mezza di traversata. Pozzallo possiede meravigliose spiagge e da lì si possono raggiungere facilmente le splendide località di Santa Maria del Focallo, Punta Ciriga con i suoi caratteristici faraglioni, Porto Ulisse e l’Isola dei Porri, ormai Riserva Integrale insieme alla forestale presente sul litorale e ai pantani che da Sampieri proseguono fino a Marina di Marza. L’Isola dei Porri è apprezzata meta di escursioni subacquee.

www.siciliaospitalitadiffusa.it

mercoledì 17 agosto 2016

Ferragosto, 54% italiani lontano da casa

ROMA - Resiste lungo la penisola la tradizione del picnic con oltre 5,3 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto all'aria aperta con grigliate, sul posto o piatti portati da casa. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia peraltro che più della metà degli italiani (54%) ha scelto di trascorrere il Ferragosto fuori casa, da parenti/amici, in vacanza, al mare, in campagna o in montagna.

Solo per un italiano su cinque (21%) - sottolinea la Coldiretti - si tratta di un giorno come gli altri e non intende fare nulla di particolare mentre il 25% coglie l'occasione per stare in casa a riposare. Tra le mete più gettonate nell'occasione, con il 15%, c'è la casa di parenti e amici per trascorrere la giornata in un clima di relax ma in molti (12%) scelgono la campagna, i parchi o le aree naturali come alternativa al mare e alla montagna. La convivialità a tavola è spesso l'ingrediente principale della giornata di Ferragosto e non mancano quanti, in alternativa al picnic o alla tavolata casalinga, preferiscono mangiare in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi. Sono circa 360mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2016 in agriturismo all'insegna della buona tavola e del relax all'aria aperta secondo le stime Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra. A far scegliere l'agriturismo è certamente l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti.

Ovunque a prevalere sono infatti i piatti regionali della tradizione di ferragosto e su tutti il cocomero che quest'anno grazie alle condizioni climatiche particolari che hanno favorito la concentrazione zuccherina e particolarmente gustoso e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Dalla caponata di melanzane tipicamente siciliana alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che - sono un cavallo di battaglia dell'Umbria agli zitoni di ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all'ischitana tipico dell'Isola del Golfo di Napoli alle lumache di Belluno.

martedì 16 agosto 2016

Milano la città dove si legge di più

Per il quarto anno consecutivo Milano si conferma la città italiana che legge di più, sia in formato cartaceo sia digitale. Padova sale al secondo posto, Verona torna a sorpresa in terza posizione, mentre grande assente è Cagliari che dalla quinta posizione dell'anno scorso scivola alla 18/a. Roma scende dall'ottavo posto al nono, pur restando tra le prime dieci, mentre il Sud resta in ritardo. E' quanto emerge dalla classifica stilata ogni anno da Amazon, in occasione della bella stagione e delle grandi letture sotto l'ombrellone, individuata secondo il numero di titoli in formato cartaceo ed eBook acquistati dagli italiani su Amazon.it durante l'ultimo anno (dal 1 luglio 2015 al 31 luglio 2016) su base pro capite, in città con più di 100 mila abitanti.

ECCO LA TOP 10 DELLE CITTA' CHE LEGGONO DI PIU':

 1) Milano; 2) Padova; 3) Verona; 4) Trieste; 5) Trento; 6) Bologna; 7) Bergamo; 8) Firenze; 9) Roma; 10) Vicenza. Per quanto riguarda le città che prediligono il formato digitale, Milano, Trento e Verona sono le regine indiscusse, seguite da Trieste, Padova, Bologna, Udine, Bolzano, Vicenza e Bergamo.

CITTA' CHE VAI GUSTI LETTERARI CHE TROVI  - I lettori nel capoluogo lombardo - rileva Amazon - sono in testa nei generi Non-fiction, Viaggi e Salute. Pescara è la città dove si prediligono i libri di Cucina, mentre la Fantascienza trova in Sassari il maggior numero di lettori. Vicenza è la città dove si leggono più romanzi rosa, mentre a Cagliari si apprezzano i libri dedicati all'economia, agli affari e alla finanza. In Emilia Romagna, Ferrara, Ravenna, Bologna e Modena sono nelle prime posizioni per i libri dedicati ai viaggi. Il Nord Est, con le città di Trento, Bolzano, Trieste, Vicenza e Verona apprezza maggiormente i romanzi rosa. Non salgono invece nella parte alta le città del Sud Italia: Salerno è 36/a, seguita da Napoli, Bari, Messina, Taranto e Siracusa; Palermo si attesta al 42/o posto, Catania è ferma al 44/o, seguita da Reggio Calabria al 47/o posto.

I 3 TITOLI PIU' APPREZZATI - La ragazza del treno di Paula Hawkins conquista la prima posizione in ben 22 delle 47 città analizzate, tra cui Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna e Firenze. Per il secondo anno consecutivo Il Grande Gatsby è tra i titoli più letti, al primo posto in 12 città come Cagliari, Napoli, Palermo e Trieste. Al terzo posto L'amica geniale, nella top 10 di 14 città. (ANSA).  

venerdì 12 agosto 2016

Ostana, 120 mila euro per balcone Monviso

OSTANA (CUNEO) - Con le sue borgate sparse, in posizione panoramica sul versante soleggiato della Valle, e una splendida vista sul gruppo del Monviso, è considerato tra i borghi più belli d'Italia. Eppure con appena 80 residenti - il più giovane, Pablo, ha sei mesi ed è nato dopo 28 anni dall'ultimo bambino - rischia di scomparire. Per questo motivo l'amministrazione comunale di Ostana, sulle Alpi cuneesi da cui nasce il Po, ha messo in vendita borgata Ambornetti, vero e proprio 'balcone naturale' che si affaccia sul 'Re di Pietra'. Su www.borghialpini.it è stato da poco pubblicato il bando.

Le proposte saranno aperte il 6 settembre: con una offerta minima di 120 mila euro è possibile acquistare la borgata in quest'angolo di Piemonte, a meno di 80 chilometri da Torino, dove la vita ha i suoi ritmi e le sue usanze. E dove si cerca di stare al passo con i tempi, ma senza tradire la montagna e la sua poesia.

"Nell'immediato dopoguerra - racconta il sindaco, Giacomo Lombardo - Ostana ha rischiato di scomparire. Erano rimasti in cinque. Ma in tanti, subito dopo la pensione, sono tornati. E, rimboccandosi le maniche, hanno deciso di far rivivere il paese".

L'arrivo del piccolo Pablo ha riportato un po' di ottimismo. "Ormai non ci speravamo più - scherza Lombardo - Per quasi tre decenni da queste parti non è nato nessuno. Anzi. Le persone andavano via, dirette a Torino o a Cuneo". Con Pablo, che adesso ha circa sei mesi, il paese ha riacquistato fiducia.

E ora vuole tornare ad essere anche un luogo produttivo. "Per noi questo bando significa riqualificazione culturale e ambientale e posti di lavoro", ribadisce il primo cittadino.

Nel 2009 è toccato alla borgata Sant'Antonio, dove, con due milioni di euro di fondi europei, è nato un centro culturale, con foresteria e ristorante. Adesso è la volta, appunto, della borgata Ambornetti. "Speriamo in un albergo diffuso", confida il sindaco, orgoglioso del suo comune, inserito sei anni fa nel circuito dei Borghi più belli d'Italia.

"Speriamo che questo percorso di valorizzazione di beni abbandonati sia di esempio ad altre realtà", commenta Marco Bussone, vicepresidente dell'Uncem Piemonte. E se Ostana va all'asta, altri comuni erano addirittura finiti su ebay. Proprio Uncem, nel 2014, aveva inserito alcune località montane sul canale più importante di vendita online. Ad iniziare da borgo Calsazio, in Valle Orco, a sud della Val d'Aosta; poi Lunella, a Viù nelle Valli di Lanzo; e Gilli, a Perosa Argentina in Val Chisone. Le trattative sono ancora in corso, ma sino ad oggi sono arrivate più di duecento manifestazioni di interesse e contatti da tutto il mondo. Quanto basta a sperare di continuare a esistere. 

giovedì 11 agosto 2016

Sud, mezzo miliardo per cantieri cultura

Mezzo miliardo per 88 cantieri della cultura nelle 5 regioni del Sud con interventi di grande rilievo, dal Museo archeologico di Napoli al parco della Valle dei Templi di Agrigento. Il Cipe ha approvato ieri il Piano di Azione e Coesione Complementare 2014-2020 che costituisce l'ultima tranche del Piano operativo nazionale Cultura e sviluppo del Mibact.

"I cantieri della cultura - dice il ministro Dario Franceschini - sono un'ulteriore dimostrazione di come e quanto il governo stia investendo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio". Presentato nel marzo 2016, per un valore di 133.622.878 euro, il Pac appena approvato completa un intervento strategico di mezzo miliardo di euro (i 133 milioni del Pac si sommano ai circa 360 milioni del Pon cultura) con cui si finanziano 88 cantieri, subito operativi, nelle 5 regioni del Sud: Basilicata Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

 "Dopo un decennio di tagli, queste scelte confermano che per il governo Renzi la cultura è la chiave per il rilancio economico dei territori e del mezzogiorno" aggiunge il ministro. Grazie all'intervento sinergico del Pon Cultura e del Piano d'Azione Comunitario, in Campania vengono finanziati 32 interventi per 137.816.722 euro, in Calabria 6 interventi per 11.088.729 euro, in Puglia 20 interventi per 68.297.141 euro, in Basilicata 9 interventi per 26.448.242 euro, in Sicilia 19 interventi per 57.073.267 euro.

Oltre 300 milioni di risorse, circa 90 cantieri di immediata realizzazione a cui si sommano le risorse per favorire la progettazione di qualità, l'assistenza tecnica alle stazioni appaltanti e 33 milioni di euro ancora da programmare. Gli interventi sono tutti di rilievo, tra gli altri, quelli per il Museo archeologico di Napoli, i parchi archeologici di Cuma, Velia e Paestum, la Reggia di Caserta, la Real Tenuta di Carditello, i musei e i parchi archeologici di Sibari, Locri e Scolacium, Castel del Monte, i Castelli Svevi di Trani e Brindisi, il Castello di Carlo V a Lecce, il parco archeologico di Venosa, il museo archeologico di Metaponto, il parco della Valle dei Templi di Agrigento e il parco archeologico di Gela.

BASILICATA (Pon Cultura e Sviluppo)
2.960.000 euro - Museo Archeologico Nazionale e Area Archeologica di Venosa
2.040.000 euro - Museo Nazionale della Siritide e parco archeologico di Herakleia
5.000.000 euro - Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, Parco Archeologico dell'Area Urbana, Tempio delle Tavole Palatine
7.281.042 euro - Museo Nazionale d'arte medievale e moderna
4.026.840 euro - Vari - Futuro Remoto Matera-Basilicata 2019
2.000.000 euro - Castello di Lagopesole
3.140.360 euro - Museo Archeologico Nazionale
CALABRIA (Pon Cultura e Sviluppo)
5.000.000 euro - Museo nazionale e Area archeologica di Locri
1.102.898 euro - Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium
985.831 euro - Museo Archeologico Nazionale di Crotone
500.000 euro - Museo archeologico nazionale della Sibaritide
1.500.000 euro - Parco archeologico di Sibari
CALABRIA (Pac e Pon Cultura e Sviluppo)
2.000.000 euro - Castello di Palizzi
CAMPANIA (Pon Cultura e Sviluppo)
368.900 euro - Parco Archeologico delle Terme di Baia
4.999.264 euro - Parco archeologico di Cuma
4.646.585 euro - Parco archeologico di Velia
3.961.338 euro - Anfiteatro Flavio e Tempio di Serapide
16.684.834 euro - Museo Archeologico Nazionale - MANN
8.000.000 euro - Museo della Reggia e del Real Bosco di Capodimonte
4.056.735 euro - Reggia di Caserta
17.449.274 euro - Museo e Parco archeologico di Paestum
5.000.000 euro - Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Castello di Baia)
8.444.816 euro - Certosa di San Lorenzo
9.792.826 euro - Palazzo Reale di Napoli
82.432 euro - Castel S. Elmo
3.862.474 euro - Museo Certosa di S.Martino
5.000.000 euro - Real Tenuta di Carditello
973.560 euro - Vari - OpenCampania
9.847.159 euro - Complesso Monumentale dei Girolamini
CAMPANIA (Pac e Pon Cultura e Sviluppo)
3.297.417 euro - Museo Archeologico Nazionale - MANN
20.000.000 euro - Reggia di Caserta
6.000.000 euro - Palazzo Reale di Napoli
PUGLIA (Pon Cultura e Sviluppo)
3.000.000 euro - Castel del Monte
3.800.000 euro - Area Archeologica di Manduria
1.783.479 euro - Parco Archeologico e Santa Maria di Siponto
2.916.195 euro - Museo archeologico nazionale di Manfredonia (Castello di Manfredonia)
1.691.375 euro - Museo archeologico Santa Scolastica
3.399.173 euro - Castello di Carlo V
2.513.330 euro - Castello Svevo e Complesso Santa Chiara
5.000.000 euro - Castello Svevo di Trani
2.507.500 euro - Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MARTA)
3.685.501 euro - Ex Convento S. Antonio
5.000.000 euro - Museo Archeologico Nazionale e Zona Archeologica di Egnazia
5.000.000 euro - Castello Svevo Forte a Mare di Brindisi
5.000.000 euro - Parco archeologico di Saturo a Leporano
PUGLIA (Pac e Pon Cultura e Sviluppo)
2.000.585 euro - Aree archeologiche di Taranto
6.000.000 euro - Complesso architettonico dell'ex Ospedale dello Spirito Santo
5.000.000 euro - Parco Archeologico e Santa Maria di Siponto
5.000.000 euro - Museo archeologico Santa Scolastica
5.000.000 euro - Castello Svevo e Complesso Santa Chiara
SICILIA (Pon Cultura e Sviluppo)
846.545 euro - Museo regionale di Aidone - Area Archeologica di Morgantina
6.652.862 euro - Parco Valle dei Templi (Valle dei Templi e Museo Pietro Griffo)
5.000.000 euro - Ex manifattura tabacchi
5.390.618 euro - Complesso di Santa Maria del Gesù
1.710.929 euro - Museo della fotografia (Villino Favarolo)
2.865.329 euro - Cava d'Ispica - Necropoli e Castello
2.224.088 euro - Area archeologica Parco della Forza
8.600.000 euro - Museo regionale della Ceramica di Caltagirone
4.906.713 euro - Museo archeologico di Camarina e istituendo Parco Archeologico di Siracusa
4.316.098 euro - Parco Archeologico di Gela
SICILIA (Pac e Pon Cultura e Sviluppo)
6.058.290 euro - Area Archeologica di Cava d'Ispica
6.583.445 euro - Area Archeologica della Neapolis Siracusa.

mercoledì 10 agosto 2016

Croazia, le 5 isole più belle

Acque cristalline, spiagge di sabbia dorata, natura incontaminata. Ma anche storia, musei, attività sportive e feste in spiaggia. Sono le isole della Croazia, a due passi dall’Italia incantevoli oasi di paradiso. Le principali città lungo la costa – Pula, Rijeka, Zadar, Šibenik, Split e Dubrovnik – si trovano tutte in prossimità degli aeroporti e i porti permettono di raggiungere facilmente le isole.

Ecco le 5 isole TOP della costa croata.

#1 CRES

Nella vasta baia del Quarnero, Cres è la più grande isola dell'Adriatico, un susseguirsi di ricche baie dove ormeggiare in barca, di incantevoli spiagge di ghiaia e ripide selvagge scogliere. Natura preservata e mare pulito sono i punti salienti più preziosi di tutta l'isola. Le spiagge più belle sono contrassegnate con la bandiera blu sinonimo di alti standard di servizio e di sicurezza, e di mare pulito. Le spiagge naturiste si trovano all'interno del campeggio Kovačine e Punta Križa. Nel campeggio Kovačine c'è anche una spiaggia per gli utenti disabili con tutti gli aiuti necessari e un accesso speciale al mare. I centri abitati di Lubenice, Osor, Beli e Cres sono veri gioielli dell’architettura rurale e medievale e luoghi di progetti ecologici, interessanti festival e tanta buona cucina. L’isola, vero e proprio paradiso per i diportisti, ha ospitato tante regate veliche di livello nazionale ed internazionale (campionati del mondo, d’Europa, del Mediterraneo, della Croazia e dell’Adriatico).
Meta ideale per gli amanti della natura, ma anche per i più avventurosi. Qui infatti non si può prescindere da una vacanza attiva, adrenalinica e all’insegna degli sport alternativi. Cres è il posto giusto per sfidare i propri limiti lanciandosi nel free climbing, windsurf, kite surf e kayak. E anche la pesca subacquea promette grandi soddisfazioni. La sera ci si può finalmente rilassare a tavola lasciandosi sedurre dall’antica cucina della tradizione, fatta da pochi ingredienti ma genuini e freschissimi, valorizzati sapientemente con gli aromi locali e un ottimo olio d’oliva. Il piatto più rinomato di Cres è sicuramente l'agnello, dalsapore straordinario grazie aipascoli liberi. Il formaggio di latte di pecora fatto in casa con prosciutto e olive sono un delizioso antipasto. E poi il pesce fresco, gamberi, aragoste e altri granchi e conchiglie preparati in tanti modi e conditi con olio d'oliva fatto in casa. D’obbligo a fine pasto un bicchiere di grappa con erbe aromatiche, anch’essa fatta rigorosamente in casa!
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Luogo/Cres?ZHNcMjkxLHBcNw%3D%3D
http://www.tzg-cres.hr/it/Lisola_di_Cherso

#2 PAG

Con oltre 2500 ore di sole all'anno, l'isola di Pag è conosciuta come una delle isole più soleggiate dell'Adriatico. Le sue insenature piccole e grandi scendono dolcemente verso il mare nascondendo le spiagge dalla finissima sabbia brillante.La parte orientale volta verso la terraferma è piena di scogli, dalla costa ripida, alta e uniforme e dal paesaggio ruvido, mentre la parte occidentale dell'isola ha la costa più bassa e un paesaggio verdeggiante e mite. E’ l’isola delle saline, degli uliveti secolari e dei pizzi. Ma è anche il paradiso dei partynella famosa spiaggia di Zrce, nella città diNovalja, da anni ormai meta preferita dai giovani alla ricerca di musica e feste. Qui si trovano infatti quattro famosissimi locali con feste a tutte le ore del giorno e della notte: il Papaya, il Calypso, l’Aquarius e il Noah Club. Per gli appassionati di windsurf, sia alle prime armi che professionisti, PagBay è il luogo ideale per prendere il vento e cavalcare le onde.
Da non perdere le prelibatezze locali, l’agnello e il famoso formaggio di Pag, uno dei simboli di questa splendida isola.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Pag-(Zadar)?ZHNcODEy
http://www.zadar.hr/it/pag/
http://www.tzgpag.hr/it/
http://www.visitnovalja.hr/it/la-spiaggia-di-zrce

#3 DUGI OTOK

Stanchi della vita caotica e dell’inquinamento urbano? Su Dugiotok (Isola lunga) potrete finalmente prendere una boccata di aria pulita! Qui vi aspetta una splendida riserva naturale ampia ben 114 km²: il Parco naturale Telašćica e il Parco nazionale delle Incoronate (Nacionalni park Kornati), le pittoresche baie di Soliščica, di Pantera e la spiaggia di sabbia Sakarun, una delle baie più belle del mondo, tutte sovrastate dal pittoresco faro in pietra Veli Rat dietro al quale c’è soltanto l’orizzonte azzurro verso l’Italia. Decisamente Dugiotok è una delle isole più belle dell’Adriatico. Qui si può ritrovare la vita di un tempo visitando gli storici villaggi di pescatori: Sali, Zaglav, Žman, Luka, Savar, Brbinj, Dragove e Božava situati a nord-est, Soline, Verunić e Veli Rat sulla costa nord-occidentale, tutticonnessi attraverso una strada panoramica mozzafiato. Particolarmente suggestive sono le scogliere sotto la Telašćica alte fino a 100 metri che si estendono per una lunghezza di 10 km verso il mare aperto, nell’area sud-orientale. La flora mediterranea è una delle bellezze dell’isola, il luogo ideale per gli amanti del fondale marino e del mare cristallino. Imperdibili le escursioni alla grotta Strašnapeć. Le chiese preromaniche, il documento scritto più antico della pesca nei Croati, o la magia dell’isola di Lavdare – l’isola famosa nella storia per le sue cave, dai tempi dell’Impero Romano, agli inizi del XX secolo, sono solo parte delle storie che si possono scoprire. La tradizione della pesca e la coltivazione dei campi sull’isola, regaleranno sapori unici e irripetibili grazie a una cucina che custodisce ricette antiche dall’alba dei tempi.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Dugi-Otok?ZHNcNTI4
http://www.dugiotok.hr/it
http://www.zadar.hr/it/dugi-otok/

#4 BRAČ

Brač (Brazza) è la più alta isola dell’Adriatico e terza per grandezza. Vidovagora (Montagna di Vid), il deserto Blaca, le profonde insenature, le distese di uliveti e vigneti, le pinete lungo il mare cristallino, queste sono solo alcune delle magnifiche immagini di Brač che i turisti porteranno via con sé. Questa è l’isola di Bol e della famosa spiaggia a istmo Zlatni Rat, Punta d’Oro.Bol è la più antica località costiera e nota meta estiva in tutto il mondo situata sul lato sud di Brač. La storia di questa perla turistica risale al Neolitico, quando ci abitavano i popoli pre-indoeuropei, seguiti dai Romani che ci costruirono ville rustiche.La tanto conosciuta spiaggia Zlatni Rat è una delle più grandi e più belle attrazioni naturali di Bol e di tutto l'Adriatico. Si estende per circa mezzo chilometro nel mare e assomiglia a una lingua ricoperta da una pineta. La vecchia Bol è stato il paese di viticoltori, pescatori e marinai e oggi è un ambiente turistico con complessi alberghieri, case e appartamenti in affitto. I ristoranti che servono le originali ricette dalmate, i club del nuoto subacqueo, la vela, il tennis, i centri di benessere, un porto turistico, fanno di Bol una delle più ambite mete turistiche della Croazia.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Brac?ZHNcNTU4
http://www.dalmatia.hr/it/isola-di-brac

#5 MLJET

L’isola di Mljet (Meleda), tra le più verdi isole dell’Adriatico, è senz’altro uno dei gioielli più splendenti del Mediterraneo. Isola selvaggia, isola mistica, isola di olive, vite e boschi densi, ideale per esplorare la ricca flora e fauna e per godere della pace e della bellezza della natura incontaminata. I numerosi resti d’anfore ed i tanti relitti adagiati sui suoi fondali lungo la costa testimoniano la presenza delle navi greche, che durante i loro lunghi viaggi, solevano far tappa sulle località della costa dell’isola. Il perimetro del parco nazionale comprende gran parte dell’isola, alcuni villaggi, due laghi salati (Veliko e Malo jezero), un monastero benedettino sull’isolotto di Santa Maria e la località di Polače, con la migliore rada naturale dell’intero Adriatico. Tra i beni architettonici di maggior rilievo dell’isola, ricordiamo un palazzo romano secondo per grandezza e imponenza soltanto al Palazzo di Diocleziano di Spalato e all’Arena, l’anfiteatro di Pola. Andando in giro per le splendide campagne di Mljet, ci si potrà imbattere in greggi di capre, pecore e in alcuni asini solitari, gli animali-simbolo dell’isola. La natura bellissima, il mare cristallino, i laghi, gli isolotti, il ricco patrimonio culturale fanno dell'isola di Mljet un vero e proprio paradiso in terra. Le sue bellezze sono state descritte e cantate da molti, e chi l’ha visita una volta, ritorna sempre.

martedì 9 agosto 2016

Ferragosto: Franceschini, festa per cultura con musei aperti

ROMA - "Quella di Ferragosto sarà una giornata di festa della cultura con i musei statali aperti tutto il giorno. Un'altra importante occasione per cittadini, famiglie e turisti di conoscere e visitare quello straordinario museo diffuso che è l'Italia". Lo dice il ministro per i Beni Culturali e il Turismo, Dario Franceschini nel comunicare che anche quest'anno a Ferragosto si aprono ai visitatori le porte dei principali musei e dei luoghi della cultura. Un'apertura doppiamente significativa visto che quest'anno la festività ricorre di lunedì, consueto giorno di chiusura per gran parte dei luoghi della cultura nazionali.

E' "un'altra importante dimostrazione della forza dell'offerta turistica del nostro paese" sottolinea Franceschini.
   
Coinvolti tutti i principali luoghi della cultura, dal Colosseo a Pompei agli Uffizi ma anche, solo per citarne alcuni, i resti dell'antica città italica nell'area archeologica di Alba Fucens a Massa d'Albe in Abruzzo, le opere di Carlo Levi al Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata a Matera, i Bronzi di Riace al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, le tante domus riaperte agli Scavi di Pompei, gli affreschi apocalittici dell'Abbazia di Pomposa a Codigoro lungo l'antica strada Romea che conduceva i pellegrini dall'Europa centrale e orientale, la residenza asburgica del Castello di Miramare a Trieste, la più grande area archeologica d'Europa tra il Foro Romano e il Palatino, i capolavori di Van Dyck, Guercino e Tintoretto esposti nelle fastose sale del Museo di Palazzo Reale a Genova. E poi la residenza rinascimentale dei Gonzaga a Palazzo Ducale a Mantova, quella di Federico di Montefeltro a Urbino dove oggi ha sede il Museo Nazionale delle Marche, le rovine della capitale dei Sanniti a Pietrabbondante in Molise, i Musei Reali di Torino, il rinnovato allestimento del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, le vestigia della colonia fenicia di Tharros nei pressi di Cabras, la straordinaria collezione degli Uffizi di Firenze, il sito longobardo riconosciuto dall'Unesco del Tempietto sul Clitunno in provincia di Perugia fino ai tesori della Galleria dell'Accademia di Venezia.
   
L'elenco completo dei musei aperti, gli orari e il costo dei biglietti sono consultabili sul sito www.beniculturali.it.