martedì 10 novembre 2015

Venti città-meraviglia nella roccia

Da Matera a Manarola, da Calcata aTursi, da Tellaro a Ibla, ecco 20 città meraviglia incastonate nella roccia. Nella gallery di Skyscanner la meraviglia della natura si intreccia alla storia e all'architettura.

Matera, Basilicata - Matera, perla incredibile del nostro stivale, ancora intatta e da scoprire. I Sassi, che sono Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, rappresentano uno dei nuclei abitativi più antichi del mondo, parliamo addirittura di Paleolitico, e oggi formano un centro storico unico, scavato nella roccia calcarenitica, tra caverne e meandri labirintici. Arriverete nella zona dei Sassi attraversando la parte più nuova e moderna della città: girare l’angolo sarà come fare un tuffo nel passato, in una dimensione indefinita che farete fatica a collocare nel tempo e nello spazio e che riempe gli occhi di bellezza, di sole, di storia e di natura.

Bagnoregio, Lazio - Civita di Bagnoregio, nel viterbese, detta anche La Città che muore. Il borgo, tra i più belli d’Italia, sorge su una collina di tufo che l’erosione di due torrenti a valle rischia, purtroppo, di far scomparire. È per questo che la dovete vedere prima possibile e godervi le viuzze strette, le casette in pietra e le piazzette assolate, oltre al bellissimo colpo d’occhio della città in lontananza, regale e altera sul suo colle, raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale sui calanchi circostanti.

Vitorchiano, Lazio - Nella provincia di Viterbo per esplorare un altro posto che nasce su uno sperone roccioso vulcanico: è Vitorchiano, col suo centro storico medievale molto bello e ben tenuto, i resti della cinta muraria e la Selva di Malano, a due passi, in cui unirete la passione per la Natura a quella per la Storia, perché qui troverete i resti di un antichissimo insediamento etrusco.

Polignano a Mare, Puglia - Uno sperone roccioso disegnato dal vento e dal mare, che si getta a strapiombo nel mare Adriatico di un verde intenso. Siamo a Polignano, città dal carisma tutto particolare, le cui origini greche sono rintracciabili già nel nome (“polis”): quella di Polignano è una bellezza unica, ve lo assicuriamo, e qui si respira un’atmosfera assolata e rilassata, ma con un fondo di malinconia. Una fascinazione che ammalia e che vi porterete dentro. Come la voglia di tornarci, e tornarci, e tornarci ancora.

Pitigliano, Toscana - Tufo rpotagosnita a Pitigliano che sovrasta le valli verdeggianti circostanti sul suo sperone e le domina, regale ed elegante. Tutto l’abitato è così ben integrato nella roccia e nella natura, che la mano dell’uomo, almeno all’occhio, risulta essere leggera e delicata. C’è molto da vedere in questo posto, da Palazzo Orsini alla bella Cattedrale fino alla zona del Ghetto: la città è detta anche Piccola Gerusalemme per la presenza ormai storica di una comunità ebraica. Non mancate di fare un brindisi con un buon vino kosher o un vino bianco di Pitigliano: qui la tradizione vinicola è antichissima, grazie alle numerose cantine scavate nel tufo, in cui il vino si conserva perfettamente a temperatura costante.

Massafra, Puglia - In provincia di Taranto a scoprire Massafra, la Tebaide d’Italia forse più conosciuta per il suo famoso Carnevale ma che vi toglierà le parole di bocca per il fascino delle sue gravine, le formazioni carsiche tipiche della zona della Murgia. Ammirate in particolare la gravina di Madonna della Scala, con il suo villaggio neolitico all’interno, testimonianza di antichissime civiltà rupestri. E poi il centro storico, con il castello medievale e il Duomo. E poi ancora l’Oasi WWF di Monte Sant’Elia in cui vi godrete il paesaggio pugliese, tra trulli e vegetazione tipica.

Sorano, Toscana - Sorano, con le sue casette scavate nel tufo, a strapiombo sulla valle del Lente, è un borgo ricco di storia e di bellezze. Visitate la Fortezza Orsini e il Masso Leopoldino, ma soprattutto è d’obbligo, qui, una passeggiata lungo le Vie Cave, che sono cunicoli profondi e antichi percorsi ripidi e tortuosi scavati dagli etruschi in mezzo al tufo, tra muschio e felci. Questi scenografici sentieri portano nelle necropoli del Parco archeologico, altra meta imprescindibile.

Ischia, Campania - Che Ischia sia meravigliosa, tutta intera, lo sapete già. Non potete perdere, tra le tante meraviglie, il Castello Aragonese che nasce sulla roccia magmatica di un’isoletta collegata alla maggiore attraverso un ponte in muratura di circa 200 m. Percorrendolo vi ritroverete dinanzi all’imponenza della fortezza e al fascino di una natura che non è cornice, ma protagonista insieme alla storia antichissima: il castello infatti si fa risalire al 474 a.C.

Manarola, Liguria - Un borgo pittoresco e colorato, con le casette che sorgono strette tra loro sulla roccia scura e che si affacciano sul mare blu? Seguiteci in Liguria, vi portiamo a Manarola. Le Cinque Terre sono Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO proprio perché “rappresentano l'armoniosa interazione stabilitasi tra l'uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale e che manifesta un modo di vita tradizionale millenario”. Manarola, dunque, non potrà che stupirvi. E ricordate che qui si produce un olio ottimo e il famosissimo vino passito Sciachetrà.

Positano, Campania - Sospeso tra cielo e terra, tra roccia e mare, Positano è un posto magico che dovete vedere almeno una volta nella vita: scalinate, case, chiese e cupole si fondono con la roccia e con la macchia mediterranea, per paesaggi incredibili, e il mare è l’elemento per eccellenza, come ribadisce forte e chiaro il nome stesso della città, che appunto deriva da Poseidon, il Dio del Mare. Imperdibile la passeggiata panoramica lungo il Sentiero degli Dei.

Amalfi, Campania - La storia gloriosa di una potente Repubblica Marinara, la Costiera spettacolare che tutto il Mondo ci invidia, la gastronomia eccellente, l’acqua limpida, le case arrampicate sulla roccia e i vicoli chiassosi: Amalfi è terra di emozioni. Respirate l’odore del mare, vivete al massimo la vita della città e non dimenticate di assaporare una delizia al limone, magari mentre il sole infuocato scende dietro lo specchio d’acqua, tingendo il cielo d’arancio e di viola.

Calcata, Lazio - Calcata stupisce dal primo sguardo, sbucando improvvisamente sulla strada con le sue case scure, che sembrano nascere dalla roccia tufacea, come ne fossero un prolungamento. Un borgo bellissimo, luogo d’elezione di artisti e hippies, che sovrasta la vallata del Treja e che vi immergerà in una dimensione di tranquillità e di sogno, a soli 40 km da Roma e dal trambusto della Capitale. La foto sulle poltrone in pietra nel primo spiazzo che incontrate è d’obbligo; poi spingetevi all’interno e perdetevi tra le strade e i mille localini che vi faranno apprezzare la cucina romana. Qui si festeggia la notte delle streghe e si sussurra che qualcosa di misterioso e magico abbia a che vedere con questo posto.

Pentedattilo, Calabria - Il nome curioso viene dal greco “penta daktylos” e vuol dire “cinque dita” perché questo borgo sembra nascere proprio nel palmo di una mano, all’interno di una mano fatta di roccia. Una mano che regge e protegge quello che un tempo era un centro vitale e strategico, nell’età greco-romana, che purtroppo nei secoli ha perso d’importanza fino ad essere completamente abbandonato e disabitato. Oggi è rinato in tutto il suo splendore: andate ad ammirare le strade intagliate nella roccia e l’atmosfera quasi irreale che qui si respira, non ve ne pentirete! Scoprite di più: cliccate qui e date un'occhiata ai 10 Luoghi più belli e magici della Calabria.

Ragusa Ibla, Sicilia - Ibla, centro storico e cuore pulsante di Ragusa, colpisce il turista per il suo ricchissimo stile barocco e per la sua posizione dominante, su una collinetta rocciosa: il sole batte sui tetti e sulle scalinate, sui vicoli e sulle piazzette e tutto racconta di storie lontane, di tempi antichi e di civiltà millenarie che hanno segnato, e disegnato, in fondo, questo posto. Da vedere c’è una quantità infinita di statue, chiese, monumenti e da mangiare c’è anche di più.

Castelmezzano, Basilicata - Sulle Dolomiti Lucane, un’altra delle meraviglie naturali del nostro Paese, per esplorare Castelmezzano, piccolo borgo che nasce proprio al di sotto delle cime frastagliate di queste montagne coreografiche, immerso nei boschi di faggio: passeggiare per le sue vie vi farà sentire parte del territorio, minuscoli di fronte all’enormità della natura. Una volta qui non vorrete mica tralasciare l’adrenalinica esperienza del Volo dell’Angelo?

Tursi, Basilicata - Restiamo in Lucania, terra di magia e di incanti, per addentrarci nella zona dei calanchi, fino a Tursi, un posto che lascia senza fiato. È così che si resta, infatti, dinanzi al bellissimo quartiere della Rabatana, in pieno centro storico, costruito con materiale arenario lungo i calanchi argillosi, nonché testimonianza di insediamenti arabi in questa zona. Non ripartite senza aver assaggiato i tipici falagoni ripieni di patate o di bietole. E se avete tempo fate un salto anche ad Aliano e Craco.

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