giovedì 7 luglio 2016

Polignano, 'Festival del Libro possibile'

POLIGNANO A MARE (BARI) - Il festival Il libro possibile, evento culturale di punta dell’estate pugliese, si svolgerà nel suggestivo centro storico di Polignano a Mare, nelle quattro serate dal 6 al 9 luglio, con eventi gratuiti a partire dalle 19:30. È una storia di successi lunga 15 anni, durante i quali il connubio tra arte, cultura, bellezza e promozione del territorio pugliese ha permesso una magia: vedere la cultura assumere un ruolo da protagonista. Centro di tutto i libri, quelli capaci di far rinascere e alimentare i dibattiti sulla realtà e sulle idee. È così che si rendono possibili la formazione del libero pensiero e il libero scambio di vedute.

Al via da Mercoledì 6 luglio nella bellissima piazza Orologio, Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia di coppia, apre gli appuntamenti della giornata con la presentazione del suo primo romanzo “Chi ama non sa”, una storia sull’evoluzione dei legami famigliari nella nostra epoca. A seguire, lo storico Franco Cardini sposta l’attenzione sull’attualità, sul jihadismo e sul concorso di colpa degli Stati Uniti con il suo L’ipocrisia dell’Occidente (Laterza). Alle 22.30 l’atmosfera si fa shakespeariana: l’attore Salvatore Striano presenta il suo libro La tempesta di Sasà (Chiarelettere), la storia del romanzo è quella della sua vita: la prigione e una rinascita che passa attraverso la letteratura. Alle 21, nell’affascinante cornice di piazza San Benedetto Serge Latouche presenta in anteprima nazionale il suo ultimo saggio La decrescita prima della decrescita (Bollati Boringhieri), dove stende un album di obiettori di crescita, studiosi, filosofi e poeti che nei secoli si sono schierati contro lo sviluppivismo della società. Lo spazio ospiterà poi Marcello Sorgi con il suo romanzo

distopico Colosseo Vendesi (Bompiani) che tocca la politica, le tradizioni italiane e il nostro debito pubblico. La segue Concita De Gregorio con Cosa pensano le ragazze (Einaudi), dove analizza paure, speranze e sogni delle donne nella società odierna. Chiude gli eventi in piazza San Benedetto il cantante Al Bano, con l’incontro intitolato “Fra cielo e terra il brand Puglia”, una vera e propria dichiarazione d’amore per le nostre bellezze paesaggistiche. Con lui sul palco anche il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.

Giovedì 7 luglio cominciano le discussioni in piazza Orologio con Giuliano Volpe e il Patrimonio al futuro (Electa), un manifesto con tante idee innovative a tutto campo per il miglioramento del nostro Paese. A seguire Raffaele Sollecito, protagonista di uno dei casi più controversi di cronaca degli ultimi anni, racconterà come ha vissuto gli sviluppi giudiziari del caso Meredith e l’improvvisa attenzione dei media che lo ha investito in Un passo fuori dalla notte (Longanesi). Gennaro Sangiuliano, vicedirettore di Rai 1, tratta dell’ultimo zar di Russia, ossia Putin (Mondadori). Seguirà il giornalista Gianluigi Nuzzi che presenta il suo ultimo libro: Via Crucis (Chiarelettere), un’inchiesta in cui racconta dall’interno la lotta di papa Francesco per riformare la Chiesa. Tanti gli appuntamenti anche in piazza San Benedetto. Tra gli incontri previsti per la serata c’è la criminologa e opinionista televisiva Roberta Bruzzone, che presenta Il lato oscuro dei social media (Imprimatur), in cui racconta le tracce di criminalità che nasconde il mondo di internet, e l’editorialista del Corriere della sera Aldo Cazzullo con la nuova edizione de La guerra dei nostri nonni (Mondadori), grande successo degli scorsi anni che parla dei veri protagonisti della Grande Guerra, i fanti contadini. Si continua a parlare di storia con Luciano Canfora che terrà una lectio magistralis dal titolo Guerra o pace: siamo già in guerra. Sarà poi il momento della biografia di Silvio Berlusconi racconta dalla penna di Alan Friedman in My way (Rizzoli). A seguire Daniela Santanché presenta la sua autobiografia Sono una donna, sono la Santa (Mondadori). Chiude gli incontri in piazza il comico Dario Vergassola e la sua intervista “impossibile” a Gino Strada. In piazza Santa Candida apre gli incontri Alessandro Leogrande con La frontiera (Feltrinelli), un libro dedicato alla linea che unisce e insieme separa il Nord col Sud del mondo. Si torna a parlare di nuove latitudini e culture con il giornalista Rosario Simone e il suo Musafir, un lucido ritratto della situazione in Libia, Iraq, Siria e Kurdistan, che ben ha conosciuto nei suoi viaggi. Aldo Nove invece trasforma le paure più attuali e concrete della società in qualcosa di straordinariamente comico con Anteprima mondiale (La nave di Teseo), pubblicato a vent’anni dal suo ultimo libro. Recupera il filo sentimentale della serata Diego De Silva che presenterà il romanzo di grande successo Terapia di coppia per amanti (Einaudi).

Venerdì 8 luglio piazza Orologio ospiterà alle 22 la lectio magistralis del Il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, intitolata Quale giustizia? Legge e potere nel terzo millennio. Vedremo poi salire sul palco il giornalista Fabrizio Roncone con La paura ti trova (Rizzoli), un romanzo in cui il protagonista si muove tra il mondo dei bassifondi e quello delle terrazze della Capitale. È presentato da Catena Fiorello il regista e coreografo Luca Tommassini che a Polignano parla del Fattore T (Mondadori), ossia della scintilla del talento, difficilissima da individuare. Intanto in piazza San Benedetto il comico Pinuccio intervisterà il deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista in una delle sue irriverenti interviste “impossibili”. Segue il presidente dell’Autorità nazionale antimafia Raffaelle Cantone, che terrà un intervento dal titolo Il male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il paese insieme al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Il duo Michele Ainis e Vittorio Sgarbi con La costituzione e la bellezza (La nave di Teseo) propone una biografia dell’Italia letta attraverso le opere d’arte e la carta costituzionale. Segue l’esperto della comunicazione e massmediologo Carlo Freccero, con un incontro dal titolo La televisione tra presente e futuro. Conclude gli appuntamenti in piazza San Benedetto Dario Vergassola con una nuova intervista “impossibile” insieme a Luca Telese, questa volta a Maurizio Landini. La serata in Balconata Santa Candida, invece, si aprirà con la presentazione del libro di Silvia Devitofrancesco, vincitrice del contest “Autore possibile”, proposto dal festival per valorizzare i nuovi talenti della scrittura. Ci saranno però i grandi protagonisti della letteratura contemporanea, tra cui lo scrittore Francesco Carofiglio col suo ultimo romanzo Una specie di felicità (Piemme) e Annarita Briganti con L’amore è una favola (Cairo editore). Gianni Mattencini presenta invece I segreti degli altri (Perrone), un romanzo noir ispirato ad alcune inchieste di giudiziaria che hanno come protagonista la Puglia. Chiude la serata Elena Varvello con La vita felice (Einaudi).

Sabato 9 luglio, ultimo giorno del festival, vede come ospiti nomi importantissimi. Si comincia con il giornalista Amedeo la Mattina con L'incantesimo della civetta (Edizioni e/o), in cui immagina l’arrivo di due attori, Franco Nero e Claudia Cardinale, in uno sperduto paesino siciliano nell'estate del 1967. Tocca poi Pierluigi Battista che riapre le ferite di un rapporto irrisolto col padre fascista parlando del suo libro Mio padre era fascista (Mondadori), seguito dagli incontri di Francesca Santolini (Un nuovo clima - Rubettino) e Marcello Foa (Gli stregoni della notizia - Guerini e associati). A seguire Gianrico Carofiglio con Passeggeri notturni – Einaudi. Chiude la piazza Cristiano De André con La versione di C (Mondadori), un’autobiografia sofferta e tormentata che ruota attorno al suo rapporto con il padre. Tanti gli ospiti anche in Piazza San Benedetto, dove alle 20.30 Mario Marazziti presenta con il ministro Andrea Orlando Life. Da Caino al califfato (Mondadori), in cui ricostruisce la storia della pena di morte nel mondo. Segue il giornalista Federico Rampini con la presentazione del libro Banche: possiamo ancora fidarci? (Mondadori), in cui analizza lo stato di salute del sistema bancario internazionale. Spazio anche per una conversazione con il giornalista Enrico Mentana, volto noto del giornalismo televisivo italiano, che discuterà di notizie e mass media con Nica Ruggiero. L'ultimo appuntamento è invece con il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, che presenta Perché no (PaperFirst), il libro scritto a quattro mani con Silvia Truzzi. Tanti gli appuntamenti anche nelle altre piazze. Via Mulini ospiterà ad esempio Giuliana Sgrena e il suo libro Dio odia le donne (Il Saggiatore). In Balconata Santa Candida invece si parte con l’editorialista del Corriere della Sera Massimo Nava, che parla del suo primo giallo Il mercante di quadri scomparsi (Mondadori). Parla d'amore, dato e tolto da un particolare killer, Stefano Piedimonte nel suo L'innamoratore (Rizzoli), mentre Massimo Bisotti ne racconta le sfumature più profonde nel suo ultimo libro Un anno per un giorno (Mondadori). Ultimo appuntamento del festival in Balconata con la coppia di scrittori Rita Monaldi e Francesco Sorti, che ci racconteranno del loro Malaparte. Morto come me (Baldini e Castoldi).

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