ROMA - Quali sono le cose di cui italiani e stranieri sarebbero risposti a fare a meno, in cambio di un giorno di vacanza in più? Non stupisce che chi ama viaggiare sia disposto a rinunce e piccoli sacrifici pur di guadagnare una giornata di ferie. In tutto il mondo- secondo un'indagine di Expedia - quattro adulti su dieci associano le vacanze alla felicità, specialmente in India (61%), Thailandia (56%), ed Emirati Arabi (55%).
Ma quali sono, nel mondo, le cose che siamo disposti a fare, pur di strappare ventiquattrore di meritato riposo in più?
• Il 51% rinuncerebbe al junk food per una settimana – specialmentein Nord Europa (il 64% dei norvegesi e degli svedesi, il 61% dei finlandesi) e in Spagna (61%) – e il 46% all’alcool
• Il 42% rinuncerebbe ai social media, specialmente in Finlandia (54%) e in Messico (51%)
• Il 37% sarebbe disposto a non guardare la televisione per una settimana, in particolare in Brasile (54%), Malesia (51%) ed Emirati Arabi (51%)
• Ben il 23% direbbe no al sesso: non sembra un gran sacrificio per finlandesi (39%) e giapponesi (32%), mentre italiani e messicani rispettano la loro fama di “popoli latini” e chiudono la classifica – rispettivamente, solo il 13% e l’11% sarebbe disposto ad un simile scambio
• Infine, c’è chi rinuncerebbe persino alla doccia (9%)
Anche in ambito lavorativo, le vacanze sembrano diventare sempre più prioritarie:in tutto il mondo, ben il 35% degli adulti con un lavoro accetterebbe una riduzione dello stipendio in cambio di un giorno in più di vacanza; le percentuali più alte si registrano in India (62%), Malesia (49%) ed Emirati Arabi (49%). Ben il 31%, potendo scegliere,preferirebbe ottenere più vacanze rispetto a un aumento di stipendio, specialmente in India (54%) e Svezia (42%).Il 55% ritiene che la possibilità di avere più vacanze sia un ottimo motivo per cambiare lavoro.
Il 91% degli intervistati italiani ritiene che vacanze regolari siano importanti per salute e benessere, l’88% pensa che siano fondamentali per una migliore relazione con il partner e l’86% le considera utili per coltivare buoni rapporti con amici e famiglia.
Le vacanze sono così importanti che il 50% degli italiani sarebbe disposto a cambiare lavoro per avere più giorni di ferie, e il 27% accetterebbe una riduzione dello stipendio. Non solo; i nostri connazionali, pur di avere una giornata di vacanza e relax in più, eliminerebbero:
• Junk food (59%)
• Social media (47%)
• Alcolici (44%)
• Televisione (39%)
• Dessert (37%)
• L’abito preferito (37%)
• Il caffè (31%)
Gli italiani vorrebbero avere più giorni di ferie soprattutto per scoprire nuove mete (45%) e per concedersi vacanze più lunghe (43%). Proprio per chi è alla ricerca di destinazioni meno consuete, Expedia suggerisce le mete meno frequentate dagli italiani:
• al primo posto tra le destinazioni meno battute dagli italiani si trova l’Islanda. È difficile incrociare turisti italiani sulla magica isola di ghiaccio che offre scenari mozzafiato ed è in grado di colpire anche i viaggiatori più esigenti, grazie ad una natura ancora incontaminata e a paesaggi dall’atmosfera lunare.
• Al secondo posto dell’insolita classifica, si trova la Nuova Zelanda, terra giovane e meno celebre della vicina Australia tra i nostri connazionali, ricca di bellezze naturali e con una cultura vivace, che la rendono un paese ricco di attrattive.
• Al terzo posto tra i paesi meno popolari tra gli italiani, la Norvegia, recentemente battezzato come paese più felice del mondo secondo il Legatum Institute di Londra e un’ottima meta per chi vuole assaporare appieno la cultura scandinava.
• La lista continua oltre l’Oceano, dove il Canada è la valida alternativa agli evergreen States per immergersi nell’atmosfera natalizia più autentica, mentre in Asia sono Vietnam, Indonesia e Filippine le più ambite per chi è in cerca di un viaggio di fine anno che sia anche la vera alternativa alle guide più classiche.
• Infine, il Sud Africa si attesta quest’anno al primo posto tra le destinazioni più prenotate da inglesi e tedeschi ed è sicuramente una valida opzione per i viaggiatori italiani in cerca di un clima più temperato e di emozioni forti come il bagno con gli squali ma anche di degustazioni di nuovi vini in magnifiche cantine.
Ma quali sono, nel mondo, le cose che siamo disposti a fare, pur di strappare ventiquattrore di meritato riposo in più?
• Il 51% rinuncerebbe al junk food per una settimana – specialmentein Nord Europa (il 64% dei norvegesi e degli svedesi, il 61% dei finlandesi) e in Spagna (61%) – e il 46% all’alcool
• Il 42% rinuncerebbe ai social media, specialmente in Finlandia (54%) e in Messico (51%)
• Il 37% sarebbe disposto a non guardare la televisione per una settimana, in particolare in Brasile (54%), Malesia (51%) ed Emirati Arabi (51%)
• Ben il 23% direbbe no al sesso: non sembra un gran sacrificio per finlandesi (39%) e giapponesi (32%), mentre italiani e messicani rispettano la loro fama di “popoli latini” e chiudono la classifica – rispettivamente, solo il 13% e l’11% sarebbe disposto ad un simile scambio
• Infine, c’è chi rinuncerebbe persino alla doccia (9%)
Anche in ambito lavorativo, le vacanze sembrano diventare sempre più prioritarie:in tutto il mondo, ben il 35% degli adulti con un lavoro accetterebbe una riduzione dello stipendio in cambio di un giorno in più di vacanza; le percentuali più alte si registrano in India (62%), Malesia (49%) ed Emirati Arabi (49%). Ben il 31%, potendo scegliere,preferirebbe ottenere più vacanze rispetto a un aumento di stipendio, specialmente in India (54%) e Svezia (42%).Il 55% ritiene che la possibilità di avere più vacanze sia un ottimo motivo per cambiare lavoro.
Il 91% degli intervistati italiani ritiene che vacanze regolari siano importanti per salute e benessere, l’88% pensa che siano fondamentali per una migliore relazione con il partner e l’86% le considera utili per coltivare buoni rapporti con amici e famiglia.
Le vacanze sono così importanti che il 50% degli italiani sarebbe disposto a cambiare lavoro per avere più giorni di ferie, e il 27% accetterebbe una riduzione dello stipendio. Non solo; i nostri connazionali, pur di avere una giornata di vacanza e relax in più, eliminerebbero:
• Junk food (59%)
• Social media (47%)
• Alcolici (44%)
• Televisione (39%)
• Dessert (37%)
• L’abito preferito (37%)
• Il caffè (31%)
Gli italiani vorrebbero avere più giorni di ferie soprattutto per scoprire nuove mete (45%) e per concedersi vacanze più lunghe (43%). Proprio per chi è alla ricerca di destinazioni meno consuete, Expedia suggerisce le mete meno frequentate dagli italiani:
• al primo posto tra le destinazioni meno battute dagli italiani si trova l’Islanda. È difficile incrociare turisti italiani sulla magica isola di ghiaccio che offre scenari mozzafiato ed è in grado di colpire anche i viaggiatori più esigenti, grazie ad una natura ancora incontaminata e a paesaggi dall’atmosfera lunare.
• Al secondo posto dell’insolita classifica, si trova la Nuova Zelanda, terra giovane e meno celebre della vicina Australia tra i nostri connazionali, ricca di bellezze naturali e con una cultura vivace, che la rendono un paese ricco di attrattive.
• Al terzo posto tra i paesi meno popolari tra gli italiani, la Norvegia, recentemente battezzato come paese più felice del mondo secondo il Legatum Institute di Londra e un’ottima meta per chi vuole assaporare appieno la cultura scandinava.
• La lista continua oltre l’Oceano, dove il Canada è la valida alternativa agli evergreen States per immergersi nell’atmosfera natalizia più autentica, mentre in Asia sono Vietnam, Indonesia e Filippine le più ambite per chi è in cerca di un viaggio di fine anno che sia anche la vera alternativa alle guide più classiche.
• Infine, il Sud Africa si attesta quest’anno al primo posto tra le destinazioni più prenotate da inglesi e tedeschi ed è sicuramente una valida opzione per i viaggiatori italiani in cerca di un clima più temperato e di emozioni forti come il bagno con gli squali ma anche di degustazioni di nuovi vini in magnifiche cantine.
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