ROMA - ''Un supereroe che possa proteggere Roma? Per una città così bella sceglierei sicuramente il più forte, il più veloce, decisamente il migliore: Superman''. A dirlo Nathan Sawaya, artista newyorkese famoso al grande pubblico per le sue sculture a metà tra pop art e surrealismo tutte realizzate con i mattoncini Lego, tornato a Roma con ''The art of the brick: Dc Super Heroes'', nuova mostra che fino al 20 gennaio trasformerà Palazzo degli Esami in una Gotham City tutta per gli eroi dei fumetti.
In tutto, 120 opere (e quasi 2 milioni di mattoncini) ispirate ai beniamini ma anche ai cattivi della DC, come Batman, Superman, Harley Quinn, un terrorifico Jocker, Flash e anche una Batmobile in scala reale. ''La mia Wonder Woman? Mia moglie - risponde Sawaya - Uso i Lego perchè una forma di arte accessibile a tutti. E' la democratizzazione dell'arte. Obbiettivo del mio lavoro è rompere gli schemi, superare le barriere. Una vera sfida? Ricostruire il Colosseo''.
In tutto, 120 opere (e quasi 2 milioni di mattoncini) ispirate ai beniamini ma anche ai cattivi della DC, come Batman, Superman, Harley Quinn, un terrorifico Jocker, Flash e anche una Batmobile in scala reale. ''La mia Wonder Woman? Mia moglie - risponde Sawaya - Uso i Lego perchè una forma di arte accessibile a tutti. E' la democratizzazione dell'arte. Obbiettivo del mio lavoro è rompere gli schemi, superare le barriere. Una vera sfida? Ricostruire il Colosseo''.
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