PORDENONE - Da Enrico Baj a Tano Festa e Renato Mambor, da Mimmo Rotella a Mario Schifano, la via italiana alla Pop Art è di scena a Pordenone, in una grande mostra allestita dal 13 maggio all'8 ottobre negli spazi della Galleria d'arte moderna e contemporanea Pizzinato. Esposte circa 70 opere, sceltissime e in alcuni casi mai esposte, realizzate da una ventina degli artisti più significativi dell'epoca, che riuscirono con la loro ricerca a tracciare un percorso assolutamente originale nei nuovi linguaggi espressivi.
Con il titolo 'Il mito del Pop. Percorsi Italiani', l'importante esposizione è stata promossa e organizzata dall'assessorato alla Cultura del comune di Pordenone, in collaborazione con l'Ente Regionale per il Patrimonio culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo di Fondazione Friuli, e il sostegno di Credit Agricole Friuladria e Itas Mutua. Curata da Silvia Pegoraro, la mostra ha lo scopo di offrire una rilettura del movimento che anche in Italia ha avuto molti protagonisti.
Con il titolo 'Il mito del Pop. Percorsi Italiani', l'importante esposizione è stata promossa e organizzata dall'assessorato alla Cultura del comune di Pordenone, in collaborazione con l'Ente Regionale per il Patrimonio culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo di Fondazione Friuli, e il sostegno di Credit Agricole Friuladria e Itas Mutua. Curata da Silvia Pegoraro, la mostra ha lo scopo di offrire una rilettura del movimento che anche in Italia ha avuto molti protagonisti.
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