giovedì 26 gennaio 2017

Trieste primo scalo italiano 2016

Trieste si conferma prima scalo italiano anche nel 2016 con 59,2 milioni di tonnellate di merce movimentata (+3,68%). Il porto di Trieste diventa anche primo scalo italiano per movimentazione ferroviaria con 7631 treni (+27,61%). E' quanto si apprende alla presentazione dello stesso scalo agli operatori austriaci nel corso di un convegno all'ambasciata italiana.

Quello di Trieste è diventato il primo porto ferroviario italiano, non solo per numero di treni ma anche per destinazione su scala estera. É, infatti, l'unico scalo italiano con treni diretti e frequenti su percorrenza internazionale (Austria, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia); inoltre da pochi giorni è entrato in esercizio il nuovo collegamento verso Kiel.

domenica 22 gennaio 2017

EXCURSIONS. Le Marais, il 'quartiere' parigino dei bohémien

di CRISTINA ANTIFORA - Chi decide di fare un viaggio a Parigi pone sempre la stessa domanda: dove posso alloggiare? Parigi ha così tanti quartieri fantastici che sceglierne uno è davvero difficile. Ecco perché ho deciso di proporvi uno dei miei quartieri preferiti di Parigi: Le Marais.

I suoi residenti vengono chiamati “Bobo“, Borghesi bohĂ©mien. Il Quartiere de Le Marais è uno dei piĂ¹ antichi di Parigi, risalente al secolo XII, ed attualmente ospita una importante comunitĂ  ebraica. Collocato tra il 3ème e il 4ème Arrondissement, delimitato a sud dalla Senna, a nord dalla Place de la RĂ©publique, a ovest dall’Hotel de Ville e a est da Place de la Bastille, questa zona pullula non solo di ristoranti, brasserie, locali notturni e negozi vintage ma anche di gallerie, musei di prim’ordine, street art e studi di giovani talenti.

 Il Marais deve il suo nome alla natura acquitrinosa dei terreni (marais è una parola francese che significa palude) sui quali venne edificato a partire dal XII secolo; diversi palazzi residenziali, dimora della nobiltĂ  parigina del secolo XVIII, hanno sede in questo quartiere e sono denominati “hĂ´tel particulier”, ovvero i palazzi come hĂ´tel de Sully, hĂ´tel de Beauvais, l'hĂ´tel de Lamoignon e l'hĂ´tel de Caranvalet. Quest'ultimo, è stato dimora di personaggi illustri come lo scultore Jean Goujon, l'architetto François Mansart e la marchesa di SĂ©vignĂ©.

Chi si trova in questo distretto puĂ² anche recarsi presso due fra i piĂ¹ interessanti musei di Parigi, il museo Carnavalet, contenuto nell'HĂ´tel Carnavalet, ed il Museo Picasso, contenuto nell'HĂ´tel SalĂ©, sulla rue de Thorigny, MusĂ©e Cognacq, la casa del celebre scrittore Victor Hugo, gli Archivi Nazionali e il Museo dell'arte e della storia del Giudaismo e per gli amanti dell'arte moderna e contemporanea da non perdere il vicino Centre Pompidou.

Una piccola curiositĂ : si narra che, nel cimitero della chiesa St. Paul, sia sepolto il famoso “uomo con la maschera di ferro”.

Potrete raggiungere Marais:
Metropolitana fermata: Bastille
Bus: 29

mercoledì 18 gennaio 2017

Gnv, corso per assistenti d'ufficio a bordo

GENOVA - GNV, in sinergia con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, ha lanciato un corso di Assistente d'Ufficio a Bordo. La figura dell'Assistente d'Ufficio a Bordo, precisa una nota della compagnia, coadiuva il Commissario di Bordo nel rapporto con la clientela e nell'espletamento delle pratiche amministrative, assistendolo nella redazione del rendiconto di cassa, nella gestione delle cabine per soddisfare le richieste dei passeggeri e nel controllo delle presenze del personale di bordo, oltre a fornire assistenza alla clientela e ad occuparsi dei problemi logistici connessi all'ospitalitĂ  a bordo.

Il corso è aperto a 12 cittadini comunitari in possesso dei requisiti previsti dal bando pubblicato sul sito dell'Accademia (http://bit.ly/AssistenteUfficioBordo ), dura 568 ore, di cui 400 di lezione e 168 di stage a bordo di navi GNV, e prevede il rilascio delle certificazioni IMO-STCW in seguito al superamento degli esami di Basic Safety Training e dell'attestato PMR, per l'assistenza alle persone con mobilità ridotta.

Ai corsisti che termineranno positivamente il percorso formativo e che raggiungeranno la soglia dei 60/100 alla verifica finale di idoneitĂ  alla professione, GNV garantisce l'assunzione, entro 18 mesi dal termine del corso, come Allievi Assistenti d'Ufficio in tirocinio e per periodi di imbarco complessivamente non inferiori ai 6 mesi. Al termine del tirocinio, a fronte di valutazione positiva, gli allievi potranno essere assunti come Sottufficiali dalla Compagnia in Turno Generale.

venerdì 13 gennaio 2017

Sci, viaggio sulle piste piĂ¹ belle d'Italia

Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta ma anche Centro e Sud. Finalmente arriva la neve sulle piste e, nonostante i disagi del freddo, si scia. Ecco una carrellata dal Nord a Sud delle piste piĂ¹ belle d'Italia.

Il Trentino Alto Adige è la mecca di ogni appassionato di montagna e di sport sulla neve, un paradiso con vette che spesso superano i 3.000 metri d’altezza: le Alpi retiche, con il gruppo Ortles-Cevedale, il gruppo dell’Adamello-Presanella e le suggestive Dolomiti, patrimonio dell’UmanitĂ . La regione offre strutture e servizi d’alto livello, impianti di risalita all’avanguardia, sicurezza e confort per poter praticare sport di tutti i tipi e per tutte le difficoltĂ .

Non da meno il Veneto con le Dolomiti sono un vero paradiso per chi ama sciare o semplicemente passeggiare con le racchette o fare una corsa tra i boschi su una slitta trainata da cavalli o cani. Per i piĂ¹ temerari ci sono il taxi-bob, folle discesa sul ghiaccio, e lo snowrafting, che garantisce velocitĂ  ed emozioni a bordo di un gommone scendendo lungo i pendii piĂ¹ ripidi.

In Lombardia si scia in moltissime, storiche localitĂ  come Bormio, Livigno, Aprica, Passo del Tonale, Madesimo, Santa Caterina Valfurva, dove appassionati di sci alpino, di fondo, di arrampicate sul ghiaccio e di freeride (fuoripista) affollano le piste e i canaloni.

In Piemonte è ampia e diversificata l’offerta sulla neve della Via Lattea, il principale comprensorio sciistico della regione, a ridosso delle Alpi occidentali. Dal principiante all’esperto, si praticano tutte le discipline legate allo sci oltre al pattinaggio e alle arrampicate su ghiaccio e alle tradizionali escursioni con le ciaspole. Le piste della Via Lattea misurano 400 chilometri e oltrepassano il confine fino a Montgenèvre, in Francia.

Paradiso degli sport invernali, la Valle d'Aosta offre le vette piĂ¹ alte e prestigiose delle Alpi - monte Bianco, monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso – dove si scia complessivamente su piĂ¹ di 900 chilometri di piste da discesa e 300 chilometri di anelli da fondo. Le localitĂ  e le aree sciistiche sono tante e per ogni esigenza e disciplina sportiva: dalle mondane e classiche Courmayeur e Cervinia alle accoglienti Pila e La Thuile e ai comprensori piĂ¹ popolati come il Monterosa Ski, il Breuil- Cervino-Valtournanche-Zermatt e il Cervino Ski Paradise.

lunedì 9 gennaio 2017

Moby e Tirrenia, per ogni biglietto acquistato sconto del 25% sul viaggio successivo

MILANO – Sconto del 25% sul viaggio successivo per ogni biglietto acquistato. Anche quest’anno Moby e Tirrenia confermano la grande offerta su tutti i collegamenti, in qualsiasi periodo dell’anno e dunque fruibile anche in altissima stagione.

Grazie a questa promozione, valida fino ad esaurimento della disponibilitĂ  dei posti destinati all'iniziativa, sulle date in cui essa è prevista, tutti i clienti che acquistano con le due Compagnie un viaggio per Sardegna, Corsica, Isola d’Elba, Sicilia e Tremiti da oggi fino al prossimo 31 maggio, per partenze fino al 21 dicembre 2017 riceveranno un buono sconto pari al 25% dell'importo pagato (al netto di tasse e diritti) da utilizzare su un nuovo biglietto per qualunque destinazione offerta da Moby e Tirrenia.

Il buono, valido a partire dal terzo giorno successivo alla data di prenotazione per partenze fino alla fine dell’anno e comunque successive o uguali al viaggio di andata, non è intercambiabile tra le due Compagnie: un buono prodotto dall’acquisto di un biglietto Moby sarĂ  utilizzabile solo su partenze Moby, mentre se viene generato dall’acquisto di un biglietto Tirrenia sarĂ  fruibile solo su partenze Tirrenia. L’offerta, che non è retroattiva, è cumulabile con tutte le offerte speciali Moby e Tirrenia, ma non con altri biglietti, buoni o voucher emessi per altre iniziative o con promozioni proposte da altri operatori.

Per avere maggiori dettagli e conoscere tutte le offerte in vigore www.moby.it e www.tirrenia.it.

martedì 3 gennaio 2017

Parigi, il ponte Alexandre III

di CRISTINA ANTIFORA - Il Pont Alexandre III fu inaugurato in occasione dell’esposizione universale del 1900 dal presidente della Repubblica Émile Loubet e celebra l'amicizia Franco-Russa. La prima pietra fu posta simbolicamente il 7 ottobre 1896 dallo zar di Russia Nicolas II, figlio d'Alessandro III.

Dichiarato monumento storico nel 1975, il ponte è formato da un solo arco d'acciaio lungo 107 metri, elemento architettonico che costituì una vera novitĂ  all’epoca della sua costruzione e offre una bellissima vista sulla famosa torre Eiffel che si trova nelle vicinanze con un'esuberanza di crisalidi e ghirlande scolpite, candelabri di bronzo e brillanti statue dorate. Collega le Invalides al Grande e Pètit Palais.

Alle sue quattro estremità è possibile ammirare incredibili piloni alti 17 metri, sovrastati da Pegaso in bronzo dorato che rappresentano la Fama delle Arti, del Commercio, dell'Industria e delle Scienze. Alla base, una serie di gruppi marmorei rappresentano la Francia di Carlomagno, la Francia contemporanea, la Francia del Rinascimento e la Francia di Louis XIV.

Al centro del ponte sono disposte alcune composizioni in rame lavorato che raffigurano le Ninfe della Senna e della Neva.Trentadue stupendi candelabri rischiarano la struttura, quattro di questi circondati da angeli e riccamente decorati.

Il ponte suscita un’indiscutibile bellezza e rappresenta una delle testimonianze artistiche piĂ¹ importanti del suo tempo.

Come arrivare:

Indirizzo: cours La Reine / quai d’Orsay
Metro/RER: Invalides, Champs-Elysées-Clémenceau
Bus: 63, 83

sabato 24 dicembre 2016

Parigi, alla scoperta del Palazzo e dei Giardini di Lussemburgo

di CRISTINA ANTIFORA - Parigi è una cittĂ  straordinaria ma quello che ho amato in assoluto è il Giardino del Lussemburgo - Jardin du Luxembourg in francese - con una superficie di 224.500 m².Creato nel 1612 su richiesta di Maria de’ Medici, come arricchimento del Palazzo du Luxembourg.

L'appellativo di “Lussemburgo” è dovuto al precedente proprietario dell'edificio, ovvero, il Duca di Lussemburgo che decise di venderlo a Maria de' Medici dopo la tanta insistenza della stessa che commissionĂ² ad un’artista contemporaneo belga,Pierre Paul Rubens, la ristrutturazione dell’edificio e 24 dipinti che raffiguravano i membri della famiglia, ora conservati nel museo del Louvre.

All'interno del Palazzo di Lussemburgo  c'è un piccolo appartamento indipendente denominato: le “Petit Luxembourg” che è la residenza ufficiale del Presidente del Senato francese.

Il giardino è strutturato in tre parti di cui una sezione decorata alla francese con pavimenti di fiori, statue e impianti di svaghi; una sezione decorata all’inglese sul lato che dĂ  su rue Auguste Comte e una sezione centrale dove è possibile apprezzare la foresta geometrica d'alberi con disposizione a quinconce. Statue in pietra, fontane in bronzo e balaustre decorate arricchiscono il paesaggio. Un gazebo musicale e una giostra antica sono elementi di divertimento, insieme al teatro Odeon e ai caffè delle strade adiacenti.Risalta la romantica fontana dei Medici nella zona ovest del parco, la Fontaine de MĂ©dicis, caratterizzata da una lunga vasca fiancheggiata da alberi e vasi in pietra arricchiti da fiori coloratissimi.

Nella parte terminale della fontana è presente una scultura raffigurante un abbraccio fra due figure mitologiche, un episodio del mito di Aci e Galatea, secondo il quale il fiume siciliano Aci derivĂ² dalla trasformazione in acque del sangue del pastore Aci, innamorato della ninfa marina Galatea, ad opera di Poseidone, a seguito dello schiacciamento del pastore con un masso scagliatogli contro dal suo rivale in amore Polifemo. Sopra la statua vi è la raffigurazione di Polifemo, il Ciclope geloso delle attenzioni di Galatea verso Aci.

Informazioni Utili Palazzo e Giardini di Lussemburgo:
Rue de Vaugirard
Parigi – Francia
Telefono: +33 01 42342000
Fermata Metro: Odeon, St.-Sulpice, Luxembourg
Sito internet: http://senat.fr/visite/photorama.html

giovedì 22 dicembre 2016

Capodanno, a Genova cena all'Acquario, teatri e concerti

GENOVA - Spettacoli musicali itineranti, performance acrobatiche e saltimbanchi nelle piazze del Centro storico, uno straordinario esercizio di funambolismo e il concerto dei Gnu Quartet in Piazza Matteotti, uno spettacolo di Circumnavigando, musica e pattinaggio al Porto Antico, con il capodanno di Radio Number One e Radio 19 abbinato a spettacoli e alla musica dance di Marvin & Prezioso, una visita esclusiva con cena all’Acquario di Genova, le mostre di Palazzo Ducale aperte fino alle 2 del mattino, Psychiatric Circus alla Fiera di Genova, spettacoli nei teatri cittadini, un Capodanno “anni ‘60” a Sampierdarena e tante altre iniziative che renderanno Genova ancora piĂ¹ sorprendente la notte di Capodanno.

Tutti gli aggiornamenti sulle iniziative in programma per Capodanno e le informazioni utili per visitare e vivere la cittĂ  su www.visitgenoa.it. #CAPODANNOAGENOVA

EVENTI IN PIAZZA
Dalle ore 21, le piazze del centro storico con la direzione artistica della Compagnia del Teatro Scalzo di Genova, saranno palcoscenico per spettacoli musicali itineranti, saltimbanchi, giocolieri, creatori di bolle di sapone, trampolieri e acrobati.
In Piazza Raibetta “Acrobatica aerea”, una performance emozionante e suggestiva di sospensione aerea; da piazza De Ferrari partirĂ  “Inconsueto Popolare”, uno spettacolo itinerante di musica etnica mentre da Piazza san Lorenzo prenderĂ  avvio “Famiglia Saltimbanchi”, una performance itinerante di trampolieri, giocolieri, mangiafuoco, sputafuoco, monociclisti e creatori di bolle di sapone.
Dalle 22.45, in Piazza Matteotti, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Sarabanda, si svolgerĂ  lo spettacolo Un filo tra sogno e realtĂ  con NoGravity4monks in Trk#1, suggestiva traversata di un funambolo, trasformata in un concerto che prende vita dai suoi passi. Le vibrazioni di un cavo d'acciaio di 16mm di diametro e lungo 60 metri, percorso, sfiorato, percosso vengono amplificate e trasformate in onde sonore che richiamano a vibrare quelle degli strumenti “tradizionali” imbracciati dai musicisti a terra. Le corde di due chitarre elettriche, una viola e un violoncello aprono un dialogo sonoro con la corda tesa nel cielo dando vita ad un concerto dal vivo che, a tutti gli effetti, è generato dal cammino dell'uomo che sfida la paura del vuoto.
Uno spettacolo teatrale, una coreografia su cavo e un concerto per la corda piĂ¹ lunga mai suonata al mondo!
A seguire, intorno alle ore 0.15, concerto degli Gnu Quartet, in un repertorio che spazierĂ  da virtuosi adattamenti dei Muse e brani estratti dal CD di inediti in prossima uscita “Untitled”.

PORTO ANTICO
Al Porto Antico di Genova il Capodanno inizierĂ  con la magia del circo nell’ambito del Festival Circumnavigando, per dare poi spazio alla musica, con uno spettacolo in riva al mare, tutto da ballare. Va in scena infatti, per il secondo anno consecutivo il CAPODANNO di RADIO NUMBER ONE e RADIO 19 con spettacoli, effetti speciali da festival e la musica dance di MARVIN & PREZIOSO. L’ultima notte del 2016 si potrĂ  trascorrere infine in allegria, sulla pista di pattinaggio su ghiaccio, al cinema o in uno dei ristoranti dell’Area.

ACQUARIO DI GENOVA
Per la notte di San Silvestro, l’Acquario di Genova, nell’area del Porto Antico, propone al pubblico di immergersi nell'atmosfera incantata dei fondali marini, con una speciale serata: visita in esclusiva all’Acquario, alla scoperta della vita notturna degli ospiti delle vasche; cena a buffet con menĂ¹ dedicato nella meravigliosa cornice del Padiglione Cetacei; e per finire speciali animazioni e festeggiamenti con la possibilitĂ  di brindare all’arrivo del nuovo anno sulla tolda esterna della struttura con suggestiva vista panoramica sulla cittĂ  e sul Porto Antico.

PALAZZO DUCALE
Il 31 dicembre, a Palazzo Ducale le mostre Warhol. Pop Society e Helmut Newton. Fotografie. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes rimarranno aperte con orario prolungato, fino alle 2:00 del mattino. Si potrĂ  inoltre assistere allo speciale videomapping che nel periodo natalizio, tutte le sere, trasformerĂ  la facciata principale del Ducale nella tela virtuale di un’animazione videomusicale che esalterĂ  scenograficamente l’architettura del Palazzo: un modo per fare gli auguri alla cittĂ . Il Video Projection Mapping è realizzato dallo Studio Luca Agnani ed è un progetto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Camera di Commercio.

FIERA DI GENOVA
Alla Fiera di Genova andrĂ  in scena Psychiatric Circus, lo spettacolo di circo-teatro della storica famiglia circense Bellucci-Medini. Un evento terrificante, dissacrante e divertente. E per i piĂ¹ piccoli, ma anche per gli adulti che desiderano tornare un po’ bambini, in Piazzale Kennedy divertimento assicurato con il grande Luna Park!

EX MAGAZZINI DEL SALE - SAMPIERDARENA
Un Capodanno vintage, dal titolo “Like in 1967 Sgt. Pepper's Lonely Heart New Year's Eve” in una location d'eccezione: gli ex Magazzini del Sale di Sampierdarena. Un cenone pop, a prezzo popolare, un'esposizione di chitarre, locandine e vinili d'epoca, videoproiezioni a tema e il concerto-spettacolo "Sir Paul" con Marco Rinaldi dei Soggetti Smarriti e la sua band. A seguire, si balla sulle note dei Sixties e jam session

CAPODANNO A TEATRO
Ricchissima anche l’offerta dei teatri cittadini che propongono spettacoli davvero per tutti i gusti: al Teatro Stabile - alla Corte I manezzi pe majĂ¢ na figgia di NiccolĂ² Bacigalupo; il Teatro della Tosse mette in scena Candido, tratto da Candido o dell’ottimismo di Voltaire su testo di Tonino ed Emanuele Conte; al Teatro Politeama Genovese Capodanno con Maurizio Lastrico; al Teatro Govi di Bolzaneto Capodanno al Govi…perchĂ© non provi?
Per iniziare l’anno in musica, appuntamento l’1 gennaio, con il tradizionale concerto di Capodanno diretto da Alpesh Chauhan, con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice.