(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Artisti all'opera in strada, forni e fornaci che spalancano le loro porte al pubblico di ogni età, contaminazioni con musica, teatro, letteratura, danza. Ma anche aperitivi e degustazioni, corsi estemporanei, attività per bambini, musei aperti fino a notte con visite guidate alla scoperta di meraviglie di ogni colore. Forte del successo della prima edizione, torna nel primo week end di giugno - da venerdì 3 a domenica 5 - Buongiorno Ceramica ! con una girandola di eventi in 37 città di tradizione per una tre giorni di full immersion nel variegatissimo mondo della ceramica e dell'artigianato artistico.
Lanciata dall'associazione delle Citta' della Ceramica per condividere e far conoscere una delle eccellenze artigianali del Made in Italy, la manifestazione coinvolgera' anche quest'anno 15 regioni in collaborazione con Artex. Una fetta di patrimonio storico e artistico che non si conosce abbastanza, spiegano gli organizzatori, e che nel lungo weekend tornerà a presentarsi al pubblico in tutte le sue sfaccettature con un ricco programma di mostre, performances, laboratori, lezioni di tornio e decorazione, esibizioni, incontri con i maestri e dibattiti, degustazioni, aperitivi con l'artista, concerti, eventi culturali, visite guidate, shopping nelle botteghe e nelle mostre-mercato all'aperto.
Ad aprirsi ai visitatori, dall'arroccata Burgio in Sicilia fino a Grottaglie in Puglia, dall'umbra Orvieto alla sarda Assemini, da Impruneta a Urbania o Mondovì fino alle notissime Bassano del Grappa, Civita Castellana, Deruta, Vietri sul Mare e Faenza. E dappertutto sarà festa, con i tesori storici, le lavorazioni piu' antiche e tradizionali, ma anche la ricerca contemporanea. A più di tre mesi dall'apertura della seconda edizione, i programmi dei vari comuni sono ancora da chiudere. Ma come è stato già un anno fa, assicurano gli organizzatori, dalla Sicilia alla Liguria, dal Veneto alla Puglia ci sarà solo l'imbarazzo della scelta con un lungo week end di eventi gratuiti. Un'occasione per conoscere da vicino artisti e artigiani del settore, tra tradizione e innovazione e i luoghi dove questa arte è fiorita e tuttora è viva. Perché ceramica è antica tradizione, sottolineano, ma è anche nuova sensibilità artistica. E i testimonial di questa lunga marcia creativa sono i maestri artigiani, ma anche studenti, makers innovativi e giovani designers e artisti.
Lanciata dall'associazione delle Citta' della Ceramica per condividere e far conoscere una delle eccellenze artigianali del Made in Italy, la manifestazione coinvolgera' anche quest'anno 15 regioni in collaborazione con Artex. Una fetta di patrimonio storico e artistico che non si conosce abbastanza, spiegano gli organizzatori, e che nel lungo weekend tornerà a presentarsi al pubblico in tutte le sue sfaccettature con un ricco programma di mostre, performances, laboratori, lezioni di tornio e decorazione, esibizioni, incontri con i maestri e dibattiti, degustazioni, aperitivi con l'artista, concerti, eventi culturali, visite guidate, shopping nelle botteghe e nelle mostre-mercato all'aperto.
Ad aprirsi ai visitatori, dall'arroccata Burgio in Sicilia fino a Grottaglie in Puglia, dall'umbra Orvieto alla sarda Assemini, da Impruneta a Urbania o Mondovì fino alle notissime Bassano del Grappa, Civita Castellana, Deruta, Vietri sul Mare e Faenza. E dappertutto sarà festa, con i tesori storici, le lavorazioni piu' antiche e tradizionali, ma anche la ricerca contemporanea. A più di tre mesi dall'apertura della seconda edizione, i programmi dei vari comuni sono ancora da chiudere. Ma come è stato già un anno fa, assicurano gli organizzatori, dalla Sicilia alla Liguria, dal Veneto alla Puglia ci sarà solo l'imbarazzo della scelta con un lungo week end di eventi gratuiti. Un'occasione per conoscere da vicino artisti e artigiani del settore, tra tradizione e innovazione e i luoghi dove questa arte è fiorita e tuttora è viva. Perché ceramica è antica tradizione, sottolineano, ma è anche nuova sensibilità artistica. E i testimonial di questa lunga marcia creativa sono i maestri artigiani, ma anche studenti, makers innovativi e giovani designers e artisti.
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