venerdì 24 luglio 2020

Mari italiani più limpidi dopo il lockdown


Non è una semplice suggestione: l'impatto della pandemia sulla qualità dell'acqua è stato monitorato in 457 stazioni di prelievo. "In alcuni tratti del ponente ligure la visibilità arriva a 15 metri di profondità, rispetto ai 10 metri delle precedenti stagioni", ha detto il ministro dell'Ambiente Costa.

sabato 18 luglio 2020

Fase 3, estate nei borghi per 2 italiani su 3


ROMA - Due italiani su tre (66%) fanno pausa nei borghi durante l’estate 2020 alla scoperta di prodotti e tradizioni meno conosciuti ma anche per sfuggire al rischio del sovraffollamento nelle spiagge e nelle località turistiche più battute, di fronte all’emergenza coronavirus. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine Notosondaggi che evidenzia un nuovo protagonismo dei centri minori spinto dagli effetti della pandemia che ha portato alla riscoperta del turismo di prossimità.

Un fenomeno favorito anche – sottolinea Coldiretti – dalla diffusione capillare dei piccoli comuni che incrementa la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali. In Italia i centri sotto i 5mila abitanti sono, infatti, 5.498, quasi il 70% del totale, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, ma vi risiede solo il 16% degli italiani, pari a 9,8 milioni di abitanti, pur rappresentando il 54% dell’intera superficie nazionale. Ma in molte regioni il territorio coperto dai borghi arriva anche al 70%.

Un paesaggio fortemente segnato – spiega la Coldiretti – dalle produzioni agricole, dalle dolci colline pettinate dai vigneti agli ulivi secolari, dai casali in pianura alle malghe di montagna, dai verdi pascoli ai terrazzamenti fioriti, che contrastano il degrado ed il dissesto idrogeologico. Si tratta di un valore aggiunto non solo ambientale ma anche di armonia e bellezza per l’Italia che rappresenta anche un elemento di attrazione turistica che identifica il Belpaese all’estero, di cui l’agroalimentare Made in Italy è senza dubbio il fiore all’occhiello.

Non a caso il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l’indagine Coldiretti/Symbola nasce proprio nei piccoli borghi italiani con meno di cinquemila abitanti, un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari.

A garantire l’ospitalità nei piccoli centri è soprattutto – rileva Coldiretti – una rete composta da 24mila strutture agrituristiche con 253mila posti letto e quasi 442 mila posti a tavola. Gli agriturismi – sottolinea la Coldiretti – spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile, nell’estate del covid, garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

Proprio per questo il 56% degli italiani – continua la Coldiretti – ritiene che l’agriturismo rappresenti una risorsa importante per il rilancio della vacanza Made in Italy duramente colpita dal calo di presenze determinato dall’emergenza cororavirus.

Per vivere in tutta tranquillità la sosta e il soggiorno nelle aziende agrituristiche l’associazione Terranostra di Coldiretti ha peraltro stilato un protocollo di sicurezza con i comportamenti sia per i servizi di ristorazione che per l’alloggio ma sul sito www.campagnamica.it è possibile anche trovare l’elenco delle aziende agrituristiche che accettano il bonus vacanze per facilitare i soggiorni delle famiglie italiane.

“La vacanza nei piccoli borghi, da sempre fortemente caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura, rappresenta un esempio di turismo sostenibile prezioso per il sistema Paese che, se adeguatamente valorizzato, può diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e occupazionale dopo la crisi causata dall’emergenza sanitaria” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

mercoledì 1 luglio 2020

Vacanze alle Maldive: ecco come pianificarle


Per questo anno le ferie di agosto saltano ma il sogno di fare un tuffo nel mare cristallino resta ed allora niente di meglio che scegliere dei Pacchetti Eden Viaggi  per organizzare le vacanze alle Maldive in un qualsiasi altro periodo dell'anno.

Dal 15 di luglio, è notizia di qualche giorno, si potrà tornare a sognare spiagge bianche e mare cristallino: le Maldive tornano ad aprire ai turisti e si preparano ad essere più accoglienti che mai. La notizia è stata data da Sua Eccellenza Ibrahim Mohamed Solih, Presidente del Paese, meglio però prenotare dopo scegliere i mesi a partire da agosto renderà i viaggi molto più agevoli.

Vacanze alle Maldive dove andare

Le Maldive sono un luogo di rara bellezza: sarà difficile aver problemi per scegliere dove andare infatti ogni luogo da queste parti è più bello e particolare. Il turista qui è venerato, difficilmente ci si troverà male inoltre è bene ricordare che qui tra mare e spiaggia sembra di stare in un paradiso terrestre.
Imbarazzante la scelta: è tutto meraviglioso. Le Maldive sono un arcipelago immenso, circa 1200 isole coralline di cui 26 atolli tutti bagnati dall'Oceano Indiano. 200 sono le isole abitate ma non tutte sono a portata di turista.  E' bene ricordare che ogni atollo ha la propria barriera corallina ed è questa che rende particolare e magica la vacanza per gli amanti del mare infatti le barriere coralline sono piene di vita e sono caratterizzate da innumerevoli creature marine e coralli dai colori vivaci. Le Maldive sono un luogo perfetto per una tintarella fuori stagione ma c'è anche quello di fare sport d'acqua, veleggiare e surfeggiare in un contesto unico al mondo.

Come andare in vacanza alle Maldive

Importante da sapere, infatti in questi mesi il mondo è cambiato. Dunque per andare alle Maldive da qui ai prossimi sei mesi bisognerà rispettare queste regole. Pronti? Non sono difficilissime.
·       Non si parte se si ha la febbre o se negli ultimi 14 giorni si è stato ammalato. Questo però vale un po' per tutto il mondo.
·       La prenotazione confermata in una struttura turistica registrata presso il Ministero del Turismo è sempre obbligatoria, per questo motivo sono consigliabili i viaggi proposti da società come Eden Viaggi.
·       Guesthouse e hotel possono ospitare solo turisti autorizzati ed in regola con tutti i documenti.