giovedì 28 novembre 2019

MAPO Travel: sempre più stranieri scelgono la Puglia

BARI - È un inverno all’insegna dell’incoming e dei gruppi quello di Mapo Travel: il tour operator sceglie di puntare sui pacchetti per Natale e Capodanno in Puglia e i tour dedicati all’enogastronomia e alla tradizione. Un made in Italy tanto apprezzato dai turisti stranieri.

E sono proprio i viaggiatori d’oltre confine a segnare una crescita interessante per Mapo Travel. “A fine 2019, ci aspettiamo un aumento complessivo del 10-15% degli stranieri che hanno scelto i nostri tour. Un risultato in linea con i buoni risultati della bassa stagione, popolata da gruppi, soprattutto over 65, e turisti provenienti dall’estero che hanno scelto settembre e ottobre per le proprie vacanze”, commenta Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel.

Per dare il benvenuto al 2020, Mapo registra numeri importanti per Torre Canne, destinazione molto gettonata e apprezzata anche d’inverno, mentre per il cenone di Natale è Otranto, con il Vittoria Resort & Spa, ad attestarsi come best seller del tour operator pugliese.

Successo tra gli stranieri, ma anche fra i gruppi italiani, per i tour organizzati da Mapo all’insegna del buon cibo e della tradizione. Fra tutti spiccano ‘I presepi di Puglia e Matera’ con la Città dei Sassi vestita a festa per il Natale e la visita di alcune tra le città più iconiche di Puglia come Bari, Trani, Locorotondo e Alberobello, e il tour enogastronomico di una settimana che parte da Monte Sant’Angelo, patrimonio Unesco in provincia di Foggia, e arriva nella barocca Lecce passando per eccellenze del territorio come Trani, Castel del Monte, Polignano, Fasano, Matera, Ostuni, Cisternino e Martina Franca.

“I punti di forza dei nostri tour - spiega Barbara Marangi - oltre alla bellezza dei luoghi scelti, sono l’assistenza continua e la preparazione su misura per ogni cliente che sempre di più chiede di vivere ‘esperienze’ personali e significative. Da anni ormai Mapo ha scelto il tailor made, unica strada per fidelizzare il turista e offrirgli una vacanza sempre in linea con le proprie esigenze e sempre al di là delle proprie aspettative”.

lunedì 25 novembre 2019

Natale ad Assisi: dal 1 dicembre a 6 gennaio un'emozione unica

ASSISI (PG) – Numerose essenze e quasi 400 piante autoctone, illuminate con luci a basso impatto energetico e che saranno poi messe a dimora, daranno vita nel centro di Assisi a un bosco incantato ispirato al “Terzo Paradiso” del noto artista Michelangelo Pistoletto e concepito come una spettacolare opera collettiva, in un’atmosfera magica e accogliente che coniuga tradizione e innovazione, bellezza e sostenibilità ambientale.  Questa l’attrazione più suggestiva del ricco cartellone di “Natale ad Assisi”, che dal 1° dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 esalterà le tante anime della città-presepe per antonomasia fra presepi, eco alberi, musica itinerante e in filodiffusione, musei sempre aperti, mercatini, mostre, spettacoli, concerti e tante altre attività per grandi e bambini.

Promosso e coordinato dal Comune della città di San Francesco, in collaborazione con associazioni del territorio, Natale ad Assisi inaugura ufficialmente domenica 8 dicembre, alle 17, con l’accensione delle luminarie e dell’eco albero in centro e con la presentazione del “Terzo Paradiso”, il bosco incantato lungo circa 40 metri e composto da 14 diverse specie autoctone del monte Subasio, tra cui cipresso, acero, olivo, alloro, biancospino, per un totale di quasi 400 piante che al termine delle festività verranno messe a dimora. La suggestiva installazione, che il maestro Pistoletto definisce “una personale responsabilità nella visione globale”, sarà percorribile e i visitatori, fra un ramo e l’altro, potranno lasciare pensieri poetici che verranno poi raccolti e analizzati da una giuria di esperti, che premierà il componimento più bello. Michelangelo Pistoletto sarà ad Assisi il 19 dicembre, per un grande evento in cui illustrerà il significato più profondo del suo “Terzo Paradiso”, che ispira il bosco luminoso della città di Assisi: una sorta di terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata artificio e natura.

Ma due sono gli “Eco Alberi” che saranno illuminati nel pomeriggio dell’8 dicembre: oltre a quello allestito nel centro di Assisi dalla Società Culturale Fortini, ce ne sarà un altro a Santa Maria degli Angeli a cura della Pro Loco di S. Maria degli Angeli: si tratta di due speciali abeti di Natale composti ciascuno da 80 piante, che dopo l’Epifania saranno messe a dimora, e addobbati con decori realizzati dagli ospiti dell’Istituto Serafico di Assisi e dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Assisi 2. Per ribadire il tema dell’impegno di Assisi sul fronte dell’ecosostenibilità e promuovere una visione condivisa, responsabile e rispettosa dell’ambiente, nel 40esimo anniversario della proclamazione di San Francesco patrono dei cultori dell’ecologia, il Comune di Assisi regalerà borracce ai 6mila studenti della città. La giornata dell’8 dicembre prevede anche l’arrivo del treno storico Benevento-Pietralcina-Assisi e, alle 18, l’accensione del grande albero davanti alla Basilica di San Francesco, presente anche il sindaco di Betlemme, nel trentennale del gemellaggio tra le due città, con successivo spettacolo pirotecnico sulla Rocca Maggiore (ore 20,30 circa).

Come da tradizione il programma di “Natale ad Assisi” omaggerà anche l’arte presepiale.  Nella città nota in tutto il mondo come “Città dei presepi”, a partire dall’8 dicembre, in onore del primo presepe della storia realizzato nel 1223 da San Francesco, ogni angolo del centro cittadino sarà impreziosito da piccole e grandi natività realizzate da parrocchie, associazioni, studenti e cittadini di ogni età. Suggestivi presepi viventi saranno poi allestiti e rappresentati, durante il periodo delle festività, ad Armenzano, San Gregorio e Petrignano di Assisi, nelle date al ridosso del Natale e dell’Epifania.

Per la gioia di famiglie, turisti e visitatori, il caratteristico e festoso “Trenino di Natale” girerà per le vie del centro storico, portando tutti alla scoperta dei monumenti e delle attrazioni della città (servizio gratuito dalle ore 10 alle 20). La “Casa di Babbo Natale”, allestita nel suggestivo Palazzo Monte Frumentario (ingresso libero da via Fontebella), resterà aperta ogni giorno per far entrare tutti nel mondo incantato degli elfi e dei balocchi. Le sale superiori del medesimo palazzo, dal 6 all’8 e dal 13 al 15 dicembre, ospiteranno i “Mercati Campagna Amica”, organizzati da Coldiretti per far conoscere le prelibatezze del territorio umbro (ore 10-20), anche con laboratori e fattoria didattica per i più piccoli nel magico mondo della Casa dei Giochi e delle Fate (ingresso da via San Francesco).

Dal 26 dicembre al 6 gennaio, Assisi regala ai cittadini e ai visitatori anche l’iniziativa “Musei aperti”: tra percorsi underground e l’apertura straordinaria della Pinacoteca, gli istituti culturali della città ospiteranno visite guidate e laboratori ludici per i più piccoli, cui si aggiungono, distribuiti in varie location della città, concerti di musica natalizia come vera e propria esperienza emozionale per un “Natale in musica”.  Nello stesso periodo, a Santa Maria degli Angeli, Piazza Garibaldi si trasformerà in un piccolo regno di ghiaccio, grazie alla pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, con vista sul Palazzetto del Capitano del Perdono, illuminato da suggestive luci. Il 24 dicembre arriverà Babbo Natale con tanti doni per i bambini, mentre il 6 gennaio sarà la Befana a calarsi con il parapendio dal Monte Subasio per portare giochi e dolcetti ai più piccini. Il 31 dicembre invece l’appuntamento è con il tradizionale “Concerto di Capodanno”: dalle ore 21 Dj set e tanta musica per una notte di san Silvestro indimenticabile. E il 3 gennaio al Teatro Lyrick di Assisi (Santa Maria degli Angeli) andrà in scena il “Gran concerto del nuovo anno”, a cura della Cappella musicale della Basilica papale di San Francesco, con la direzione di Padre Giuseppe Magrino.

Tutto questo e tanto altro è “Natale ad Assisi”, manifestazione promossa e coordinata dall’assessorato alla cultura e turismo del Comune di Assisi, realizzata in collaborazione con le associazioni del territorio.

giovedì 21 novembre 2019

I segreti per viaggiare nel 2020 risparmiando su voli e hotel


MILANO - Nei mesi invernali sono molti a desiderare una fuga al caldo oppure un fine settimana in una vivace metropoli per ricaricarsi – e gli abitanti del Bel Paese non fanno eccezione. Spesso però la fine dell’anno coincide con il periodo in cui si iniziano a pianificare i prossimi viaggi. Per aiutare gli italiani a immergersi nella ricerca della vacanza perfetta per il 2020 senza preoccuparsi del budget, momondo.it – la piattaforma digitale per la ricerca di voli e hotel – ha analizzato milioni di ricerche di viaggio arrivando a svelare il periodo perfetto per prenotare voli e hotel, risparmiando.

Secondo lo studio Travel Smart di momondo, infatti, prenotando al momento giusto gli italiani potrebbero arrivare a risparmiare fino al 56% sul costo dei voli e fino al 69% sul prezzo del soggiorno, se raffrontati al giorno più costoso. Il periodo perfetto per prenotare varia a seconda che si tratti di una destinazione europea o meno.

“Ci sono tanti miti da sfatare quando si parla del momento giusto per organizzare una vacanza e riuscire a identificare l'offerta migliore può rivelarsi un’ardua impresa,” commenta Cristina Oliosi, spokesperson per momondo.it. “Per questo motivo, anche quest’anno, momondo ha analizzato in modo approfondito l’andamento dei prezzi e identificato il miglior periodo per gli italiani per prenotare voli e hotel e partire verso la meta del cuore con un occhio al portafoglio."

Volare in Europa risparmiando fino al 56%

Per i viaggiatori dello Stivale che per il 2020 sognano una vacanza in Europa, confermare un volo con 2 mesi di anticipo risulta essere la scelta vincente. Infatti, in media i biglietti più economici si trovano circa 63 giorni prima della partenza, arrivando a risparmiare fino al 56%. Optando per volare in settimana, in particolare di martedì, è ancora più vantaggioso e si può spendere fino al 23% in meno rispetto alla domenica, che è invece il giorno più costoso per pianificare un viaggio aereo.

Per quanto riguarda gli hotel in Europa, se si vogliono tenere sotto controllo le spese, è consigliabile muoversi ancora con maggior anticipo. In media, le camere d'albergo più economiche si trovano circa 118 giorni prima dell’arrivo (quasi 4 mesi), con un risparmio di circa il 49% rispetto al giorno più costoso, ovvero il giorno del check-in.

Voli a lungo raggio: per trovare i più economici occorre prenotare 51 giorni prima della partenza

Quando si tratta di varcare i confini europei, per godere di prezzi vantaggiosi i viaggiatori del Bel Paese dovrebbero prenotare con circa 51 giorni di anticipo: seguendo questo consiglio è possibile risparmiare fino al 42% rispetto alla prenotazione effettuata il giorno stesso della partenza, considerato il più caro. Come per i viaggi continentali, anche in questo caso volare di martedì è l’opzione più conveniente: si possono così acquistare voli in media fino al 13% più economici rispetto al sabato.

Anche i soggiorni nel resto del mondo andrebbero prenotati circa 4 mesi prima per risparmiare in maniera significativa: in media fino al 69% se si conferma la camera con 115 giorni di anticipo.

I must-see del 2020

Oltre a suggerire quando conviene prenotare, momondo ha analizzato i propri dati per ispirare gli italiani sulle tendenze di viaggio per il prossimo anno e fornire ulteriori spunti oltre alle destinazioni già popolari: New York e Bangkok.

Giordania, Maldive e Turchia, rispettivamente con Amman, Malé e Istanbul, sono le mete più trendy – ovvero quelle che hanno registrato la maggior crescita percentuale di ricerche – per partire nel 2020 ed esplorare itinerari fuori dalle classiche rotte. Per queste destinazioni a lungo raggio è sufficiente una pianificazione anche più breve. Ad esempio, basta acquistare il volo per Amman con soli 24 giorni di anticipo rispetto alla partenza per risparmiare fino al 61%.

Per scoprire tutti i vantaggi, collegati a: https://www.momondo.it/travel-smart
                                               
Note di redazione: L'analisi Travel Smart si basa su ricerche effettuate su momondo.it dal 01.08.2018 al 30.09.2019 per viaggi dal 01.01.2019 al 31.12.2019. Le ricerche di voli fanno riferimento a voli di andata e ritorno in classe economica, mentre le tariffe degli hotel si riferiscono a soggiorni in camera doppia in strutture a 3 e 4 stelle a notte.

Le destinazioni trendy sono le prime 100 che nel 2019 hanno visto un maggior incremento di ricerche rispetto al 2018. L’analisi si basa su ricerche effettuate dal 01.01.2017 al 01.09.2018 e dal 01.01.2018 al 01.09.2019 per viaggi dal 01.01.2018 al 31.12.2018 e dal 01.01.2019 al 31.12.2019.

giovedì 14 novembre 2019

Puglia: a Tenuta Monacelle torna #Apuliaforchristmas

FASANO (BR) - Tornano puntuali anche quest’anno i tradizionali mercatini di Natale, per l’evento più atteso di tutta la stagione. E lo fanno con una grande novità. Sono ben due weekend quelli interessati dalla mostra mercato: sabato 30 novembre e domenica 01 dicembre e poi sabato 7 e domenica 08 dicembre. La scelta, anche questa volta, come per le precedenti edizioni, è caduta su Tenuta Monacelle, splendida struttura ricettiva, adagiata sulle colline della Selva di Fasano, dove è custodito un antico borgo di trulli del 1700, davvero fiabesco. E con la quale, l’organizzazione, ha ormai instaurato un sodalizio di successo.

L’evento, ideato e realizzato da Cinzia Bellisario con il supporto di tutto lo staff di Tenuta Monacelle, si propone di dare visibilità al mondo dell’artigianato e del fai da te, attraverso la messa in mostra di creazioni tutte rigorosamente fatte a mano, da cui si percepisce tutta la passione che questi creativi mettono nel realizzarle.

#APULIAFORCHRISTMAS torna vestita a festa. Un'occasione ghiotta per fare il pieno di regali da mettere sotto l’albero o semplicemente per acquistare oggetti d’arredo per la propria casa. Un evento strepitoso, unico e originale, che, nelle precedenti edizioni ha richiamato un pubblico variegato e che ha trovato il suo apprezzamento sia nei grandi che nei più piccoli. Il borgo dei trulli addobbato con tutte le sue lucine e ghirlande farà da contorno all’evento più atteso dell’anno. Oltre alla mostra – mercato, che vedrà la presenza di più 70 espositori, sparsi nei due weekend, tra i più bravi e fantasiosi di tutta Italia ci sarà la possibilità di degustare le prelibatezze della cucina di Tenuta Monacelle e assistere a una serie di spettacoli davvero belli, confezionati per l’occasione.

Si potrà partecipare a un vero e proprio percorso enogastronomico, fatto di odori e profumi inconfondibili che solo il Natale sa regalare, caratterizzato da diversi angoli di degustazione come quello delle caldarroste, della salsiccia alla griglia o quello dei panzerotti. Per non parlare dello show cooking live delle pettole zuccherate. E il vino, immancabile, quello delle nostre cantine partner. E un piccolo angolo dedicato alle birre artigianali. Balli e canti popolari, allieteranno chiunque vorrà decidere di trascorrere qualche ora tra i fantastici mercatini. I workshop creativi, e poi una serie di intrattenimenti musicali a opera de Le Nove Muse e l’immancabile coro gospel degli allievi dell’accademia Kunenta di Noicattaro.

Save the date :
sabato 30 novembre dalle 16 alle 23 e domenica 1 dicembre dalle 10 alle 21
sabato 7 dicembre dalle 16 alle 23 e domenica 8 dicembre dalle 10 alle 21

Sempre e solo a Tenuta Monacelle
L’ingresso è gratuito

giovedì 7 novembre 2019

Cinque mercatini di Natale di Milano

Avete prenotato un ostello o un hotel su Expedia per visitare Milano sotto Natale? Approfittatene per vedere un mercatino! Come ad altre città del Nord, il freddo di dicembre dona a Milano uno charme particolare: ecco una piccola lista di cinque fiere natalizie da visitare per fare il pieno di regali.

Oh Bej! Oh Bej!
Il 7 dicembre non è solo il giorno dedicato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano, ma anche il momento dell’anno in cui si è sicuri di poter assistere al più antico mercatino della città. La ricorrenza nacque infatti nel 1510, quando l’inviato papale Giannetto Castiglione arrivò a Milano carico di doni: pare che il nome odierno derivi dalla reazione dei bambini di allora, che gridarono Oh Bej! Oh Bej! (milanese per “Oh belli! Oh belli!). Il mercatino si tiene intorno al Castello Sforzesco e conta quasi 400 espositori tra artigiani, rigattieri, fioristi, librai e maestri del dolce e del salato.

Mercatini del Duomo
Oltre a essere all’ombra dell’albero di Natale più grande della città, i mercatini di piazza del Duomo hanno un’altra particolarità: i loro proventi contribuiscono a finanziare il restauro perenne delle guglie della Cattedrale. Troverete tante casette di legno con golosità e idee regalo originali.

Green Christmas
Questo è il mercato di Natale “verde” di Milano: se cercate abiti eco-fashion, prodotti alimentari biologici e cosmetici naturali vi conviene fare un salto qui. Si tiene in Isola, il quartiere più animato della città, alla Fonderia Napoleonica Eugenia, oggi utilizzata per mostre, eventi e manifestazioni di vario tipo.

Villaggio delle Meraviglie
Se invece volete visitare i mercatini con i bambini al seguito vi conviene optare per i Giardini Pubblici di Porta Venezia: oltre alla bancarelle, infatti, dal 30 novembre al 6 gennaio troverete giostre, giochi e una piccola pista di pattinaggio che saprà farli felici. Il Duomo dista solo quindici minuti di cammino, per cui potrete anche fare “doppietta”!

Sogno del Natale
Non è un mercatino, ma un vero e proprio villaggio di Natale – misura 30.000 metri quadri ed è il più grande d’Italia. Ci saranno elfi, giostre, un ufficio postale per le letterine e molto altro. L’ingresso però non è gratuito: acquistate i biglietti sul sito ufficiale!

mercoledì 6 novembre 2019

Trieste città misteriosa e bellissima


TRIESTE - Lonely Planet nel suo magazine dedica a Trieste un servizio di otto pagine firmato da Oliver Smith che la definisce "one of the most secretly beautiful cities in Italy - Una delle città segrete più belle d'Italia". Ospite a maggio di PromoTurismoFVG con il fotografo Philip Lee Harvey, Oliver Smith in Fvg ha visitato gli angoli più nascosti di Trieste, tra monumenti, chiese e caffè. 

L'autore ha intitolato il servizio "The winds of change" giocando su due elementi della città: la storia, in un susseguirsi di eventi che hanno ispirato anche diversi scrittori, e la bora, parte integrante della città. Palazzi unici, che raccontano imperi caduti e una multiculturalità viva. Oliver Smith racconta l'Antico Caffè Torinese, cita il Caffè Tommaseo e svela come sorseggiando un caffè si assapori la multiculturalità del passato di questo luogo, piccola città tra montagne e mare.

Una parte del servizio è poi dedicata a due delle altre sue perle, piazza Unità d'Italia, con il palazzo del municipio, e Miramare, tra il castello e la Riserva Marina, concludendo con un focus più tagliato sulla Trieste "religiosa", tra la chiesa greco ortodossa di San Nicolò dei Greci, quella serbo-ortodossa di San Spiridione, la cattedrale di San Giusto e la sinagoga, seguite da alcuni indirizzi utili a chi vuole visitarla.

"A chi appartiene questa città?" Si chiede l'autore all'inizio del suo articolo. "Alla storia e in qualche modo agli scrittori", si risponde, "appartiene all'Italia anche se guardando la cartina la città si colloca ai suoi confini più estremi, basta aprire una mappa dell'Europa per accorgersi come Trieste si trovi esattamente al centro".