venerdì 27 ottobre 2017

La Puglia vola sul mercato internazionale

BARI - “Obiettivo principale per il Buy Puglia è creare occasioni concrete di business con gli incontri btob. Questa borsa del turismo testimonia quanto sia rilevante l’incoming in Puglia e come, una volta qui, i buyer rimangano attratti dalla nostra regione.” Ne è più che convinta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone che ha commentato con queste parole la giornata conclusiva del Buy Puglia 2017.Oltre 2000 appuntamenti di lavoro in cui 200, tra Buyer provenienti da 25 Paesi europei ed extraeuropei, e Seller pugliesi, si sono incontrati per scoprire, comprare e vendere la destinazione Puglia.

E' questo il bilancio del business meeting che si è svolto nella giornata clou degli incontri BtoB del Buy Puglia - Meeting & Travel Experience. Ideato e organizzato dall’Agenzia regionale Pugliapromozione, il Buy Puglia, giunto alla sua quinta edizione, si è svolto presso il business center dell’Aeroporto di Bari.  Nella giornata conclusiva sono stati presentati i dati sulla reputazione delle strutture ricettive della Puglia dell’indagine di Travel Appeal (scaricabile da www.buypugliaitaly.it ) che ha analizzato i contenuti, e le performance di tutti i canali web sui quali le strutture del territorio sono presenti. All’incontro hanno partecipato, oltre all’Assessore Capone, Mario Romanelli di Travel Appeal, Alfredo de Liguori, responsabile Marketing di Pugliapromozione e Luca Scandale, responsabile del Piano strategico Puglia 365. Dal primo monitoraggio sulla soddisfazione generale degli ospiti, che nel periodo dal primo settembre 2016 al 31 agosto 2017 hanno recensito le strutture ricettive pugliesi, si registra un Sentiment positivo dell’85,5% rispetto all'83,9 dell'Italia (nel 2016 era 83,3% per la Puglia e 82,4% per l'Italia).

Il dato positivo proviene dall’analisi  realizzata su un campione di 5.358 strutture che impattano maggiormente sull’immagine della destinazione per quantità di contenuti online. “Siamo soddisfatti. Ma vogliamo migliorare ancora. Come? Migliorando le nostre performance, quelle degli operatori, delle strutture, di chi commercializza i servizi, della Regione e dei comuni – ha commentato l’Assessore Capone -  La reputazione positiva di una destinazione turistica non è istantanea; si costruisce nel tempo e varia nel tempo su dati che sono percezioni. Ci vuole grande impegno a potenziare la nostra reputazione, come già abbiamo fatto per superare lo stereotipo del sud, con la sua bellezza ma anche con i problemi della sicurezza, e come abbiamo fatto per far conoscere la Puglia, che solo qualche anno fa non si sapeva dove fosse posizionata sulla cara geografica. Oggi la Puglia non è solo ambita ma anche raggiunta: contano adesso le recensioni di chi dalla Puglia commenta e riporta le sue percezioni. Il Buy Puglia si è rivelato fin dalle prime edizioni una formula vincente: siamo soddisfatti della intensità della partecipazione e degli accordi di questa fiera. Anche in questa quinta edizione i tour hanno funzionato e hanno incontrato il favore dei buyer a testimonianza di quanto questa terra sia affascinante anche al di fuori dalla stagione balneare. Ovviamente il fascino da solo non basta. Si deve collegare all’organizzazione e all’offerta turistica sempre migliore per cui è indispensabile fornire servizi, tenere strutture aperte anche in questo periodo, insomma organizzare l’accoglienza in modo quanto più possibile efficace e direi attraente”.

Nell’edizione 2017 grande successo ha avuto la nuova importante sezione di formazione dedicata al Real Estate rivolta agli operatori turistici pugliesi, Buy Puglia Investment & Education, ideata e progettata con Federalberghi Puglia, PKF hotelexperts, Tourism Investment, BTO Educational; seguitissimo dagli operatori pugliesi il ricco programma di incontri su quattro aree tematiche: investment e sviluppo alberghiero, marketing, distribuzione e ospitalità. 

mercoledì 25 ottobre 2017

A Cesenatico l’hotel con il miglior rapporto qualità prezzo d'Italia

CESENATICO - E' a Cesenatico l’hotel con il miglior rapporto qualità prezzo per la stagione autunnale, almeno la classifica stilata da TripAdvisor sulla base delle recensioni dei viaggiatori e della comparazione prezzi tra 200 siti di prenotazione. I requisiti di selezione degli hotel per la classifica includono un minimo di 3 stelle, un punteggio su TripAdvisor pari o superiore a 4 su 5, una tariffa a notte per la stagione autunnale inferiore del 20% rispetto alla media della destinazione e un costo inferiore a 250 € a notte a camera.

A Cesenatico l’hotel con il miglior rapporto qualità prezzo
È il Maree Hotel di Cesenatico l’hotel che offre il miglior rapporto qualità prezzo a livello italiano, vincitore assoluto della classifica nazionale. Con una tariffa media a notte su TripAdvisor pari a 84 € per la stagione autunnale, questa struttura ha un costo inferiore del 30% rispetto al costo medio degli hotel della zona, e si è guadagnata il plauso dei viaggiatori che le hanno attribuito un punteggio medio delle recensioni pari a 5 su 5.

Tripletta per Trentino Alto Adige e Veneto
Con 3 vincitori a testa nella classifica degli hotel con il miglior rapporto qualità prezzo, le due regioni conquistano il primato per il numero di riconoscimenti ricevuti, rispettivamente in Veneto dal Park Hotel Brasilia a Jesolo (2/o), l’Hotel San Michele a Bibione (7/o) e l’Hotel Garden Terme a Montegrotto Terme (10/o) e in Trentino Alto Adige dall’Hotel Luise a Riva del Garda (3/o), l’Hotel Crozzon a Madonna di Campiglio (4/o) e il Mountain Spa Resort Hotel Albion a Ortisei (5/o). Completano la Top 10 l’hotel Majestic a Milano Marittima (4/o), l’Hotel Berna a Milano (6/o) e l’Hotel Mulino di Firenze a Firenze (9/o).

Hotel italiani con il miglior rapporto qualità prezzo in autunno
1. Maree Hotel – Cesenatico (FC)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 84 € a notte
(30% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

2. Park Hotel Brasilia – Jesolo (VE)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 112 € a notte
(53% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

3. Hotel Luise – Riva del Garda (TN)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 117 € a notte
(30% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

4. Hotel Crozzon – Madonna di Campiglio (TN)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 240 € a notte
(46% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

5. Hotel Majestic – Milano Marittima (RA)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 93 € a notte
(23% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

6. Mountain Spa Resort Hotel Albion – Ortisei (BZ)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 222 € a notte
(26% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

7. Hotel Berna – Milano
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 194 € a notte
(21% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

8. Hotel San Michele – Bibione (VE)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 100 € a notte
(58% in meno rispetto al prezzo medio destinazione in autunno)

9. Hotel Mulino di Firenze – Firenze
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 205 € a notte
(34% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

10. Hotel Garden Terme – Montegrotto Terme (PD)
Tariffa media per l’autunno su TripAdvisor a partire da 175 € a notte
(38% in meno rispetto al prezzo medio della destinazione in autunno)

lunedì 23 ottobre 2017

Un calice di vino con Trilussa, Pulci e Depero

ROMA - Nel Lazio bevendo il Cesanese del Piglio si varca la soglia del Palazzo Colonna di Paliano con la serie delle "Belle" di Ferdinand Voet e poi brindando con il Mater Matuta, dedicato alla dea dell'Aurora, si legge Trilussa, Belli o Goethe. In Toscana si sorseggia l'Orcia attraversando la sua Valle, patrimonio Unesco. E poi un fermo immagine sul ciclo delle pale d'altare del Duomo di Pienza e ancora nuovi reading tra cui quelli del poeta Luigi Pulci. E poi in Puglia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige tra Gewurztraminer e Fortunato Depero.

Prende il via "Di calice in calice", il viaggio culturale e multisensoriale alla scoperta dell'Italia del vino rivolto ad appassionati di wine, arte e versi promosso dal Punto Touring di Roma e Associazione Culturale Sinopie in collaborazione con Collegio e Magazzino Scipioni, le due location di Roma che ospiteranno gli appuntamenti.

Da fine ottobre a metà dicembre cinque incontri conferenze accompagneranno i partecipanti alla degustazione guidata del vino di cinque regioni italiane attraverso la stimolazione multisensoriale. Colore e fluidità, profumi, persistenza e corposità, sono solo alcuni degli elementi che si passeranno in rassegna per conoscere il vino nei suoi tratti visivi, olfattivi e gustativi. A far da cornice alle degustazioni, reading e incursioni letterarie a cura di Viviana Bello, ideatrice del percorso, e racconti artistici del territorio a cura della storica dell'arte Martina Gatti, console del Touring Club Italiano.

Il primo appuntamento è per martedì 24 ottobre con la scoperta dei vini del Lazio e avrà luogo presso Collegio (Piazza Capranica, 99).

"Di calice in calice" prosegue poi presso Magazzino Scipioni (Via degli Scipioni, 30) per i successivi quattro incontri. Il 7 novembre con le selezioni di vini ispirati all'arte della Toscana e il 21 novembre con la degustazioni dei vini che toccano il cielo del Friuli Venezia Giulia.

In questo viaggio ideale alla scoperta dell'Italia da bere martedì 5 dicembre si scende poi a Sud, in Puglia, con i vini pizzicati per ritornare in montagna il 12 dicembre con le proposte enologiche del Trentino Alto Adige. Le degustazioni saranno accompagnate da assaggi di prodotti selezionati dagli chef per esaltare l'impatto organolettico dei vini proposti. Tutti gli appuntamenti, della durata di un'ora e mezza, avranno inizio alle ore 18.

Per info e prenotazioni: Punto Touring Roma / Piazza Ss. Apostoli 62/65, tel. 06-36005281 - email: libreria.ptroma@touringclub.it

giovedì 19 ottobre 2017

Arte: a Palermo la Pop art di Warhol

PALERMO - S'inaugura oggi 18 ottobre (apertura al pubblico domani, fino al 7 gennaio ) al Palazzo Sant'Elia di Palermo, Andy Warhol - l'arte di essere famosi, ampia selezione di opere provenienti dalla Rosini Gutman Collection di Riccione. Sono oltre 150 pezzi tra multipli, pezzi unici e oggetti realizzati negli anni più importanti: dal 1957 al 1987. La raccolta rispecchia una particolare visione dell'opera dell'artista, presentando celebri lavori come le Campbell's Soup Can, Fiori, Marilyn, Mick Jagger, Liza Minnelli, Joseph Beuys, accanto ad altri meno conosciuti al grande pubblico, che rappresentano la parte più intima e personale della sua ricerca, vicina per sensibilità alla matrice europea.
   
Più di altri esponenti della Pop Art, Warhol riveste un ruolo chiave nel delineare gli oggetti- feticcio che racchiudono la vita e la morte della società occidentale del secondo 900. Per farlo si serve della ripetizione seriale dell'oggetto. Per lui la tecnica serigrafica non è solo un mezzo formale, ma il solo modo di espressione artistica. Con lui l'arte muore e risuscita in un continuo potenziamento dell'accessibilità estetica dell'immagine. Il quotidiano diviene così l'unica folgorante verità. Ed è la verità sottesa dalle immagini della civiltà dei consumi che ci assediano e si proiettano su di noi e in cui noi ci specchiamo alla ricerca di un'identità perduta.

martedì 17 ottobre 2017

Dall'aeroporto alla città: i modi per risparmiare

MILANO MALPENSA - Italiani nelle mete europee più popolari: taxi o treno? Come raggiungere il centro città dall’aeroporto risparmiando? Ecco un'analisi di Kayak.it per scoprire quali città dispongono dei collegamenti più rapidi ed economici per arrivare in centro senza stress e spendendo pochi euro

- A Parigi meglio optare per i mezzi pubblici: si risparmiano quasi 50 € rispetto al taxi;

- Le isole greche vantano le connessioni più veloci: solo 3 km dall’aeroporto al centro di Mykonos e Corfù, 5 km per arrivare nel cuore di Santorini;

- Con qualsiasi mezzo, Milano Malpensa è l’aeroporto che richiede il budget più elevato per raggiungere la città, Bologna invece vanta i costi più ridotti per un taxi

In attesa delle vacanze natalizie nulla di meglio che concedersi un weekend o una breve fuga autunnale alla scoperta di una nuova città o capitale europea. Ma per ottenere il meglio da queste brevi avventure, facilitate spesso dalle offerte voli presenti in periodi di bassa stagione, il motore di ricerca ha analizzato i dati relativi a costi e tempistiche per il trasferimento dall’aeroporto al centro città, valutando gli spostamenti più convenienti tra taxi e trasporto pubblico, così da risparmiare denaro per attività ben più divertenti in loco.

Gli aeroporti più vicini al centro: il primato è delle isole greche
Non sorprende che gli aeroporti più vicini alle città siano quelli sulle piccole isole: in particolare quelli di Mykonos e Corfù si trovano a minor distanza dal centro - solo 3 km - seguiti da Santorini (5 km) e Zante (6 km). Le isole greche sono pertanto un ottimo affare per chiunque consideri la vacanza sinonimo di comodità e di costi ridotti per il trasporto. Queste isole permettono infatti una spesa compresa tra 1 € e 2 € per avvicinarsi al centro con i mezzi pubblici, mentre il lusso di una corsa in taxi non supererebbe i 15 €.

Anche altre destinazioni europee offrono spostamenti vantaggiosi favoriti dalle brevi distanze: l’aeroporto di Lisbona dista solo 7 km dal centro e prevede un piccolo investimento di 1,90 € se si viaggia con mezzi pubblici. Seguono Ibiza, Copenaghen e Luqa (Malta), tutte ad una distanza di circa 8 km. Tra queste ultime, le più economiche sono Ibiza, dove si spendono solo 3 € per i mezzi pubblici e Luqa, dove sono necessari solo 17 € per una corsa in taxi.

Mezzi pubblici più convenienti e a volte più rapidi del taxi
Ci sono città in cui è molto conveniente optare per il trasporto pubblico e questo è il caso di Copenaghen, dove i viaggiatori possono risparmiare 35 € evitando il taxi e guadagnando anche tempo: 13 minuti contro i 20 del traffico cittadino. Anche chi atterra a Parigi dovrebbe prediligere i mezzi pubblici, che costano infatti quasi 50 € in meno rispetto al taxi.

Anche su Madrid i viaggiatori possono risparmiare optando per il trasporto pubblico e arrivando in centro in circa 45 minuti; chi ha più fretta e vuole dimezzare i tempi può optare per un taxi, raggiungendo il cuore della capitale spagnola in soli 20 minuti, ma dovrà investire 25 € in più. Un’occasione vantaggiosa si riscontra nella città di Berlino, dove si possono risparmiare circa 22 € viaggiando dall’aeroporto Tegel al centro città in treno piuttosto che in taxi, impiegando tra l’altro lo stesso tempo (20 minuti).

Se si guarda alla convenienza, sono ancora una volta le isole greche a dominare la classifica, questa volta per quanto riguarda i costi modici per il trasporto pubblico che collega aeroporto e città: Zante (1 €) e Santorini (1,20 €) si trovano rispettivamente al primo e al secondo posto, seguite da Valencia (1,45 €), Corfù (1,70 €) e Lisbona (1,90 €). Chi invece in vacanza ama concedersi il lusso di una comoda corsa in taxi, deve guardare a Lisbona, Santorini, Corfù e Zante: tutte città in cui il costo del trasferimento si aggira attorno ai 10 €.

I costi più elevati per allontanarsi dall’aeroporto: Londra sul podio
I dati svelano inoltre quali sono le città che nel complesso richiedono i costi più elevati per il trasporto dall’aeroporto alla città: in cima alla classifica svetta Londra, con 70 € per un taxi e 24,30 € per lo spostamento con i mezzi pubblici; seguita da Parigi con un costo di 60 € per una corsa e 10,30 € per trasporto pubblico e Copenaghen, dove il taxi richiede 40 € e i mezzi 5 €.

Aeroporti italiani: il taxi più caro è da Milano Malpensa
Guardando agli aeroporti del Bel Paese, Milano si conferma una città costosa da raggiungere, soprattutto in taxi. La situazione tuttavia cambia leggermente a seconda dell’aeroporto da cui si parte: Milano Linate è conveniente per chi viaggia con mezzi pubblici (2 €), così come Orio al Serio (5 €). Malpensa, invece, registra il prezzo più alto richiedendo una spesa di ben 13 € per i mezzi pubblici. Anche una corsa in taxi da questo aeroporto può risultare un vero investimento, 95 €. Si tratta del prezzo più alto tra gli aeroporti italiani, seguito da Orio al Serio (con 75 € in taxi) e dagli aeroporti romani con 48 € per una corsa.

Bologna, invece, risulta essere un’ottima meta per chi è in cerca di offerte: solo 2 € per 34 minuti a bordo di mezzi pubblici e 15 € per una corsa in taxi di 15 minuti. Anche spostarsi da Napoli Capodichino è vantaggioso, con un costo di 18 € per il trasferimento in taxi e 4 € per un viaggio con i mezzi pubblici, con tempi di percorrenza in entrambi i casi di 18 minuti.

“Prima della partenza - spiega Cristina Nieddu, esperta di viaggio KAYAK- è utile informarsi per conoscere le effettive distanze tra l’aeroporto di arrivo e la città. Diverse compagnie low cost, infatti, volano verso aeroporti piuttosto distanti dal centro e questo può rendere difficile e costoso il trasferimento. L’app di KAYAK offre diverse funzionalità che consentono al viaggiatore di risparmiare, ad esempio utilizzando KAYAK Explore, gli italiani possono trovare le migliori opzioni di volo che si adattino al proprio budget, indicando l’aeroporto di origine e scegliendo le offerte anche in base a quello di arrivo. In questo modo potranno risparmiare denaro da impiegare nell’attività che preferiscono per vivere appieno la destinazione prescelta.”

giovedì 12 ottobre 2017

Presenze hotel: tra gennaio e settembre +2,9%

RIMINI- Nei primi nove mesi 2017 crescono i pernottamenti negli esercizi alberghieri con una percentuale pari al 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, derivante dalla crescita di entrambe le componenti (italiani +2,2% e stranieri +3,5%). A rilevarlo l'osservatorio di Federalberghi in occasione del TTG Incontri alla Fiera di Rimini.

In attesa di poter tracciare un bilancio consolidato dell'andamento della stagione estiva, il Centro studi di Federalberghi ha acquisito alcune prime informazioni, rese disponibili da alcuni osservatori, pubblici e privati. Il quadro d'insieme risultante dai dati parziali è nel complesso positivo, anche se non va dimenticato - sottolinea Federalberghi - che alcune aree sono purtroppo caratterizzate da una tendenza al ribasso.

Nel periodo gennaio - giugno 2017, il fatturato dei servizi di alloggio è aumentato del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. La spesa dei turisti stranieri in Italia nel primo semestre 2017 ammonta a 16,7 mld, con un incremento del 4,6% rispetto

martedì 10 ottobre 2017

Halloween: la classifica degli hotel più spettrali al mondo


ROMA - Ecco la classifica dei 10 hotel più spettrali al mondo, luoghi da brividi dove poter vivere l’atmosfera della festa di fine ottobre stilata da momondo.

Dalla Malesia alla Danimarca, passando per il Colorado fino ad arrivare in Italia: i castelli sono sicuramente i luoghi più facilmente riconducibili ad atmosfere da brividi, ma i palazzi antichi non sono da sottovalutare: e cosa ne pensate delle navi? La grande presenza di fantasmi è un fattore comune in questi luoghi, sicuramente paurosi ma al tempo stesso attraenti nella loro unicità.
momondo pensa a chi vuole provare uno di questi luoghi proprio ad Halloween, proponendo un hotel in Italia, ma anche a chi non rinuncia a un’esperienza da brividi in qualsiasi momento dell’anno.

First World Hotel – Genting Highlands, Malesia
Il First World Hotel è un immenso resort collocato sulla cima delle Titiwangsa Mountains in Malesia e vanta di una foresta tropicale, un centro commerciale, una sala da bowling e un parco a tema nell'area circostante, ma il lato più agghiacciante di questo luogo è senza dubbio l’attività paranormale. Diversi testimoni affermano di aver avuto notti insonni a causa dei fantasmi che infestano le 6.118 stanze, quelli dei grandi giocatori d’azzardo che hanno deciso di porre fine ai loro giorni dopo aver bruciato ingenti quantità di denaro al casinò del resort aperto 24/7.

Hotel Burchianti – Firenze, Italia
Negli anni ’30 era il rifugio preferito da artisti e poeti: l’hotel Burchianti è noto a Firenze come uno dei luoghi più spettrali della città. Vagando per i tortuosi ed eleganti corridoi dell’hotel si ha la sensazione di essere osservati e di incontrare da un momento all'altro un fantasma. Secondo la testimonianza di alcuni ospiti il fantasma di una donna intenta a lavorare a maglia su una sedia da studio sarebbe stato avvistato, così come lo spettro di una donna delle pulizie che sveglia i visitatori nelle prime ore del giorno. La stanza Fresco è quella da evitare se si è particolarmente fifoni: i viaggiatori che ci hanno trascorso la notte hanno raccontato di sentirsi osservati durante la notte e ricoperti di gelidi sospiri in faccia.

Il castello Dragsholm – Odsherred, Danimarca
Questa vecchia fortificazione costruita 800 anni fa, è uno dei luoghi più incantevoli di tutta la costa della Danimarca e spesso etichettato come il castello più infestato d’Europa. Il Dragsholm Slot è un luogo veramente misterioso e infestato da fantasmi. Durante alcune opere di restauro negli anni 30′, gli operai scoprirono uno scheletro avvolto da un vestito bianco, seppellito tra le mura del castello!
Ci sono tre ospiti d’eccezione, tre fantasmi, sempre presenti nell’hotel: la Grey Lady, un’antica domestica del castello conosciuta per il suo impegno nell’aiutare gli ospiti a disfare le valige, il Conte di Bothwell, un ex prigioniero di corte scozzese che gironzola nel cortile sul suo cavallo e infine la tristissima White Lady, una giovane ragazza nobile che fu imprigionata nella sua stanza a vita, dopo che il suo padre malvagio scoprì che la fanciulla si era innamorata di un giovane che lavorava nel castello.

The Russell Hotel – Sydney, Australia
Situato nel quartiere The Rocks, il più antico della città, il the Russell Hotel era frequentato da marinai in cerca di un posto dove poter riposare e in seguito utilizzato come ospedale durante la peste bubbonica all’inizio del XX secolo. L’hotel venne poi trasformato in un Bed & Breakfast di classe, ma si narra che lo spettro di un marinaio, conosciuto per aver pernottato nella stanza 8, osservi da vicino gli ospiti e assicuri loro sonni tranquilli.

The Queen Anne Hotel – San Francisco, USA
In origine era la Mary Lake’s School, una scuola per sole ragazze, oggi il The Queen Anne Hotel è un hotel/B&B a San Francisco dove sembra vivere il fantasma della direttrice della vecchia scuola, Miss Mary Lake. Dopo la vendita della scuola contro il suo volere, la donna non ha infatti mai lasciato queste mura, continuando a suonare l’antico pianoforte risalente all’epoca vittoriana.
Se si vuole provare veramente un’esperienza da brivido, si consiglia di prenotare la stanza 410, l’abitazione che un tempo apparteneva a Miss Mary Lake. Miss Lake sarà ben felice di sprofondare la testa sul cuscino e dormire accanto ai viaggiatori durante la notte.

The Fairmont Le Château Frontenac – Quebec, Canada
Pietra miliare della città antica, questo castello in Québec è davvero imponente e patrimonio mondiale dell’UNESCO con una storia davvero straziante, di uno spettro fragile e al tempo stesso romantico.
Il governatore della New France del XVII secolo, Louis de Buade de Frontenac, morì in questo luogo nel 1698. Si narra che la tristezza provata nel lasciare l’amata moglie a Parigi, ebbe un grosso contraccolpo sulla sua salute e dopo oltre 300 anni, alcuni ospiti del Château Frontenac giurano di aver avvistato il governatore vagabondare nei corridoi del castello, in cerca della sua anima gemella.

The Stanley Hotel – Colorado, USA
Se questo enorme e isolato resort in Colorado ha fatto venire i brividi persino al celebre scrittore di libri horror, Stephen King, saprete già di non essere in un posto tranquillo. L’ispirazione per scrivere The Shining l’ha presa da qui. Passeggiando da soli, si deve fare attenzione alle giovani ragazzine che ridacchiano e corrono al quarto piano, mentre le feste nelle sale da ballo sono all’ordine… della notte! Party per soli fantasmi vengono organizzati con grande frequenza.

The Tequendama Falls Hotel – Bogotà, Colombia
Nella periferia di Bogotà, a picco sulla vallata, sorge questa piccola, e allo stesso tempo spaventosa, meraviglia. Questo hotel, aperto nel 1928, era un tempo conosciuto come il lussuoso Hotel del Salto, luogo di riposo per turisti benestanti dopo lunghe giornate stancanti passate nelle incantevoli gole e cascate del Tequendama Falls.
Le acque del fiume vennero però col tempo contaminate e il picco di 157 metri diventò un luogo pericoloso per tutti i visitatori malinconici. Le loro anime indugiano ancora nei corridoi dell’hotel. In stato di rovina per ben vent’anni, nel 2012 l’edificio fu completamente ristrutturato e riportato al suo antico splendore e gloria quasi come fosse un museo. Sebbene non sia possibile trascorrere la notte qui, la fantastica vista sul fiume Bogotà, le culture locali e la possibilità di incontrare uno spettro da brividi ne fanno un posto unico e indimenticabile.

Port Arthur Motor Inn – Tasmania, Australia
Il sito di Port Arthur ha una storia indubbiamente particolare. Si narra che sia il penitenziario la motivazione della presenza di strane presenze in questo luogo, che a prima vista sembra un vecchio e gelido manicomio rinnovato. Pare che sia infestato dai fantasmi che adorano fare sorprese simpatiche agli ospiti una o due volte durante la notte, una compagnia degna di un’esperienza unica e indubbiamente da brividi!

The Queen Mary – Long Beach, California
The Queen Mary è una grande crociera abbandonata situata a Long Beach: salire su questo relitto significa vivere una crociera senza farla realmente. La Queen Mary è stata utilizzata come nave civile per i viaggi transatlantici di lusso per pochi anni, dal 1936 al 1939, poi usata come mezzo militare durante la Seconda Guerra Mondiale. In questo luogo è possibile pernottare e dedicarsi a tour alla ricerca di fantasmi: durante il giorno è sicuramente un’esperienza particolare e unica nel suo genere, ma di notte si trasforma in un’avventura da brividi, alla scoperta dei segreti che la Queen Mary ha tenuto come un testimone silenzioso.

lunedì 9 ottobre 2017

Volo in Ritardo e Sicurezza: rimborso possibile?

Al giorno d'oggi viaggiare in aereo è sicuramente il modo più veloce, comodo e funzionale di coprire grandi distanze. Con l'avvento delle compagnie low cost, che permettono l'acquisto di biglietti a prezzi molto contenuti ed economicamente vantaggiosi, l'aereo è diventato un mezzo di trasporto accessibile davvero a tutti. Purtroppo però anche con questo mezzo di trasporto così rapido e affidabile possono capitare degli imprevisti e non è raro imbattersi in situazioni che possono creare enormi disagi ai viaggiatori.

A causa degli attacchi terroristici degli ultimi anni le misure di sicurezza nelle città sono state intensificate ed una particolare attenzione nei controlli è riservata proprio agli aeroporti. Questi alti livelli di sicurezza possono paradossalmente causare ritardi di vario genere.

Soltanto pochi giorni fa è stata comunicata la notizia che nell'aeroporto internazionale di Malpensa un falso allarme bomba ha ritardato di diverse ore la partenza di un volo diretto a Londra.

Casi come questo provocano enormi disagi non solo a coloro che sono passeggeri dell'aereo vittima del falso allarme, ma anche a chi deve partire a distanza di pochi minuti con altri voli e per altre destinazioni.

Il rischio che si possa incappare in ritardi e attese anche di ore è concreto. 

Il più delle volte, per fortuna, l'allarme bomba in questione si rivela essere solo uno scherzo di pessimo gusto, ma frasi mal interpretate o bagagli abbandonati da passeggeri disattenti possono addirittura bloccare l'attività di un intero aeroporto. Burle e distrazioni possono scatenare sospetti e panico tra i viaggiatori e, una volta rientrato l'allarme, aver creato disagi e fatto accumulare ai vari voli un consistente ritardo.


Cosa può fare, dunque, un viaggiatore in una situazione di questo tipo per tutelarsi?

La cosa essenziale è essere informati suoi propri diritti. Come prima cosa, se non vengono fornite informazioni dal personale aeroportuale, è bene far riferimento alla Carta dei Diritti del Passeggero, consultabile e scaricabile in modo gratuito sul sito dell' Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile). Tale documento stabilisce che i passeggeri di un volo che abbia accumulato un ritardo superiore alle due ore abbiano diritto a ricevere gratuitamente delle assistenze primarie che comprendono pasti e bevande, sistemazione in hotel in caso di pernottamento, trasferimenti da/per l'aeroporto finanche ad arrivare al rimborso del biglietto se il passeggero in questione ritiene opportuno non intraprendere più il viaggio a causa del ritardo accumulato.

Esiste inoltre una normativa europea che con il Reg. (CE) N. 261/2004 istituisce le regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo e di ritardo prolungato.

Suddetta normativa riconosce ai passeggeri, qualora ci siano le condizioni, un rimborso economico che va dai 250 ai 600 euro a seconda del disagio subìto. In altre parole la compagnia aerea, qualora sia responsabile del ritardo del volo e non abbia offerto alternative per sopperire al disagio, deve corrispondere ai viaggiatori che abbiano subìto ritardi importanti una compensazione monetaria che viene stabilita in base alla lunghezza della tratta aerea.

Tutte queste informazioni possono creare confusione, soprattutto in chi non è abituato a viaggiare in aereo frequentemente. Per questo motivo negli anni sono nati diversi siti internet di esperti a cui poter richiedere assistenza per inoltrare la richiesta di rimborso alle compagnie aeree. Sono siti affidabili che offrono servizi molto spesso gratuiti ed il loro utilizzo è davvero semplicissimo.

Basterà inserire in un apposito modulo disponibile sul sito internet le informazioni sul viaggio per cui vogliamo ricevere assistenza, indicando l'aeroporto di partenza e quello di arrivo, il numero del volo, la data della partenza, il ritardo accumulato e la descrizione dell'accaduto, fornendo quanti più dettagli possibile. Inoltrata la richiesta il nostro caso verrà verificato da un esperto legale che ci ricontatterà successivamente per informarci sulle possibilità effettive di ricevere il risarcimento.

L'esperto procederà poi ad avviare le pratiche legali contattando in una prima fase la compagnia aerea per cercare di ottenere direttamente la liquidazione della somma. In caso di rifiuto da parte della compagnia si rivolgerà al Giudice di Pace. In entrambi i casi il passeggero riceverà successivamente l'accredito del risarcimento senza doversi preoccupare del compenso per i servizi dell'esperto. Anche il pagamento dell'assistenza legale, infatti, verrà liquidato dal giudice e sarà a carico della compagnia aerea.

Avendo adesso la consapevolezza di quali sono i nostri diritti e i mezzi a nostra disposizione per tutelarci non sarà più sicuramente un ritardo aereo a rovinarci un viaggio.

venerdì 6 ottobre 2017

Msc: verso il superamento dei 3 mln di passeggeri nel 2018

PALERMO - Msc Crociere annuncia che nel 2018 nei porti italiani prevede di superare i 3 milioni di passeggeri movimentati grazie a quasi 700 scali delle navi della compagnia, con una crescita del 4,5% rispetto all'anno in corso.

"Per la prima volta in Italia sorpasseremo la soglia dei 3 milioni di passeggeri movimentati in un anno. Questa crescita - ha detto Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere, intervenendo all'Italian Cruise Day in corso oggi a Palermo - è la naturale conseguenza dell'imponente piano industriale avviato dalla compagnia nel 2015 e che nei prossimi mesi si appresta ad entrare nel pieno sviluppo grazie all'arrivo di 2 delle 11 nuove navi in costruzione entro il 2026. Entrambe le navi sono in costruzione in Italia, nei cantieri di Monfalcone, frutto di una lunga partnership che Msc Crociere ha con Fincantieri che ha riguardato anche il programma 'Renaissance' realizzato proprio qui a Palermo sulle 4 navi di generazione Lirica".

"A beneficiare - ha aggiunto - di questa crescita saranno nel 2018 la maggior parte dei 14 porti in cui arriveranno le navi della flotta Msc Crociere, in particolare Genova che sfiorerà il milione di passeggeri Msc, Civitavecchia dove raggiungeremo il mezzo milione di passeggeri e Palermo, città dove siamo oggi, in cui i nostri crocieristi passeranno da 205.000 a ben 265.000". La grande novità del 2018 sarà l'arrivo di Msc Seaview, futuristica nave in costruzione a Monfalcone, che a partire dal prossimo giugno opererà nel Mediterraneo dopo la cerimonia del battesimo a Civitavecchia.

martedì 3 ottobre 2017

'Buy Puglia Tour' approda a Vienna


VIENNA - Si è svolta ieri a Vienna la seconda tappa dopo quella di Parigi di “Buy Puglia Tour”, un roadshow in più tappe che porta il meglio dell’offerta turistica pugliese in viaggio per l’Europa.

"Il modello Puglia è un modello che funziona. Lo ha ribadito ieri, in ultimo, il ministro Franceschini sottolineando come la nostra regione abbia saputo combinare il prodotto mare a quello dei borghi, dei parchi, dei beni culturali, del buon cibo. È la sfida della Regione, al fianco degli operatori, degli stakholders, della comunità, per costruire un'offerta turistica capace di attrarre 365 giorni l'anno ma anche di migliorare la qualità dei servizi resi, di incidere sull'occupazione, sulla professionalizzazione. In questa sfida "Buy Puglia Tour" si pone come uno strumento importante. Perché ci consente di portare all'estero, nelle principali capitali europee, dove abbiamo già investito su collegamenti veloci attraverso Aeroporti di Puglia, il racconto di una storia tutta nuova che la Puglia sta scrivendo e che aggiunge valore alla bellezza dei nostri monumenti, dei nostri centri storici, del mare, delle nostre tradizioni orali, musicali, enogastronomiche. La grande partecipazione che ha caratterizzato anche la tappa viennese del “Buy Puglia Tour” è indicativa dell’attenzione che c'è attorno Puglia”.

 Dopo Vienna, il tour toccherà Monaco domani e poi Bruxelles, Amsterdam e Zurigo.

 Nel corso dell’evento viennese, che si è tenuto all’interno del MuseumsQuartier – uno dei complessi museali più grandi al mondo – i rappresentanti di PugliaPromozione, l'Agenzia Regionale del Turismo della Regione Puglia, hanno raccontato ai media e agli operatori turistici austriaci tutto quanto la Puglia rappresenta in termini di offerta turistica: dalle più rinomate località balneari del Salento, del Gargano e della costa barese, fino ai borghi e alle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’entroterra, passando per le incredibili masserie nascoste fra gli ulivi della Valle d’Itria e le innumerevoli opportunità che il territorio offre a tutti coloro che desiderano praticare sport all’aria aperta e degustare una enogastronomia a km 0.

Ma oltre alle bellezze del territorio, la Puglia ha molto da proporre anche dal punto di vista dell’offerta ricettiva, con un numero di strutture in forte crescita sia in termini numerici (nel 2016 hanno raggiunto quota 6.295, +10% rispetto al 2015) sia in termini di servizi offerti ai turisti. Proprio la grande varietà dell’offerta ricettiva e dei servizi è stata al centro dei numerosi incontri B2B che si sono tenuti durante la serata fra i principali seller pugliesi e 58 buyer e tour operator austriaci che hanno preso parte all’evento.