giovedì 18 agosto 2016

La vera Sicilia sulla spiaggia di Montalbano

Città patrimonio dell’Unesco, cantata da Elio Vittorini come “la più bella città del mondo”, divenuta la Vigata cinematografica del Commissario Montalbano e il cui “Cristo da Corsa” viene esaltato e cantato da Vinicio Capossela, cantautore capace di capire l’essenza di Scicli, una città all’incontrario, costruita non su un’altura ma su tre valloni, con una Madonna guerriera a cavallo e con la spada sguainata, un Cristo “in gonnella” e, appunto, il Cristo Risorto che tanto ha colpito il cantautore di origine irpina.

L’ospitalità diffusa siciliana in estate indossa l’abito delle vacanze e si sposta sulla spiaggia. Affiancano, infatti, Scicli, Modica, Ragusa, Ispica, Palazzolo Acreide e Militello Val di Catania “Ospitalità Diffusa”, le bellissime mete turistiche di Sampieri, Donnalucata e Marina di Ragusa “Ospitalità Diffusa”. Un ventaglio di offerta che abbraccia, così, quasi quaranta chilometri di costa, da Marina di Ragusa a Pozzallo, appunto. La costa più a sud d’Europa, isole escluse, con ben 3 bandiere blu che ne fanno del mare ibleo il mare più pulito della Sicilia.

Scicli è il comune ibleo che possiede più chilometri di costa, oltre venti di cui diciotto di spiaggia finissima e dorata che degrada in un mare cristallino e ben quattro borgate marinare. Da ovest a est: Playa Grande, Donnalucata, Cava d’Aliga e Sampieri.

Playa Grande confina ad ovest con la Riserva WWF della Macchia Foresta del Fiume Irminio, un’area naturale a ridosso del mare che conserva intatte flora e fauna mediterranee.

Donnalucata è la più antica e grande delle borgate, derivando il suo nome dall’arabo “Ayn-Al-Awqat”, che significa “fonte delle ore” in quanto una sorgente di acqua dolce (probabilmente le moderne “Ugghie”) sgorgava sulla spiaggia, grazie al gioco delle maree, cinque volte, proprio come le preghiere musulmane. Da vedere a Donnalucata il Santuario della Madonna delle Milizie e Palazzo Mormino. Cala piccola ma suggestiva è Cava d’Aliga, luogo preferito dagli sciclitani per le loro vacanze: vivace il giorno, placido e tranquillo la sera.

Da Cava d’Aliga si arriva a Sampieri attraverso la litoranea, costeggiando l’unico tratto di costa roccioso, le meravigliose Punta Corvo e Costa di Carro, ricche di grotte e insenature, ideali per sostare con la barca e godersi dei tuffi come ha fatto più volte in queste località il Commissario Montalbano. Splendido è il piccolo borgo marinaro ottocentesco di Sampieri da cui si snoda una splendida spiaggia a mezzaluna, definita da alte dune naturali e una pineta, che culmina a Punta Pisciotto dove si erge la sagoma della Fornace Penna, fabbrica di laterizi costruita nel 1912 e in disuso dal 1924 quando fu incendiata. Esempio mirabile di archeologia industriale fra i più importanti in Italia è una vera e propria “cattedrale del mare”.

Sampieri è metà di illustri visitatori come, in passato, Guttuso, Pasolini e Carlo Levi e, oggigiorno, Guccione, Sgarbi e, soprattutto Giorgio Armani e Roberto Benigni che ha definito Sampieri “un angolo di paradiso”. Capitale della movida estiva sciclitana, è location del film tv il Commissario Montalbano (soprattutto la Fornace Penna che è divenuta La Mannara) come Donnalucata (il lungomare di Marinella) e Cava d’Aliga.

Dopo Sampieri, si arriva a Pozzallo, unico comune marinaro della provincia di Ragusa. Bandiera blu dal 2002 al 2012 per la pulizia delle acque del suo mare, Pozzallo è fra i principali porti siciliani dal XIV secolo quando la famiglia dei Chiaramonte, Conti di Modica, costruì qui un Caricatore, un complesso di magazzini proprio sulla costa, e di pontili e scivoli per l'imbarco di merce sui velieri. Con il Caricatore Pozzallo diventa uno degli scali più attivi dell'isola, per la sua importanza fu considerato il secondo Caricatore della Sicilia. A sua difesa, agli inizi del XV secolo, fu costruita la Torre di Cabrera, molto imponente e di grande importanza militare per l'avvistamento preventivo dei velieri pirata che minacciavano i magazzini del Caricatore, sempre colmi del grano della Contea di Modica, il quale da Pozzallo raggiungeva i più lontani porti del mediterraneo. Nella torre prestavano servizio soldati e artiglieri e sulle sue terrazze vi erano piazzati cannoni di diverso calibro mentre i cavalleggeri sorvegliavano la costa. Da lì in poi Pozzallo sarà sempre porto di primaria importanza per le varie merci prodotte nella provincia di Ragusa e odierno punto privilegiato per raggiungere Malta in aliscafo, dove si arriva dopo solamente un’ora e mezza di traversata. Pozzallo possiede meravigliose spiagge e da lì si possono raggiungere facilmente le splendide località di Santa Maria del Focallo, Punta Ciriga con i suoi caratteristici faraglioni, Porto Ulisse e l’Isola dei Porri, ormai Riserva Integrale insieme alla forestale presente sul litorale e ai pantani che da Sampieri proseguono fino a Marina di Marza. L’Isola dei Porri è apprezzata meta di escursioni subacquee.

www.siciliaospitalitadiffusa.it

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